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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28304

Pagina 1038 di 2831

Posizione in classifica: 10371

Banchieri
Storie Dal Nuovo Banditismo Globale

Federico Rampini

Economia e diritto - Finanza

Banchieri<br>Storie Dal Nuovo Banditismo Globale
La crisi economica scoppiata nel 2008 con il fallimento della banca d'affari americana lehman brothers sembra non avere fine, in italia come nel resto d'europa: nonostante i governi e gli economisti si arrovellino sulle misure da adottare, le aziende chiudono, la disoccupazione aumenta, i consumi crollano. E la responsabilità della recessione in corso è stata addossata, di volta in volta, al mercato dei mutui statunitensi - i famigerati 'subprime' -, allo strapotere della finanza, al peso schiacciante del debito pubblico. Cambiando decisamente prospettiva, federico rampini non si chiede a 'che cosa' imputare la colpa ma piuttosto a 'chi', e senza alcuna esitazione afferma: 'i banchieri sono i grandi banditi del nostro tempo. Nessun bandito della storia ha mai potuto sognarsi di infliggere tanti danni alla collettività quanti ne hanno fatti i banchieri'. Dall'osservatorio privilegiato degli stati uniti, dove la crisi ha avuto inizio, rampini racconta chi sono i banchieri di oggi, come abbiano potuto adottare comportamenti tanto perversi, assumersi rischi così forti e agire in modo talmente dissennato da provocare un'autentica pearl harbor economica, sprofondando l'occidente nella più grave crisi degli ultimi settant'anni. E tutto questo, contando sempre sulla certezza dell'impunità. A pagare i loro errori sono infatti i cittadini dei paesi sulle due sponde dell'atlantico, e il prezzo è altissimo: crescenti diseguaglianze, precarietà del presente, paura del futuro.
Punteggio: 841
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2021

Posizione in classifica: 10372

La Terrazza Proibita
Vita Nell'harem

Fatema Mernissi

Società - Fenomeni sociologici

La Terrazza Proibita<br>Vita Nell"harem
''venni al mondo nel 1940 in un harem di fez, città marocchina. ''. Così fatima mernissi, una della voci femminili più eloquenti del mondo musulmano, apre quest'intensa memoria d'infanzia. Il contrasto fra tradizione e modernizzazione che sovverte la società marocchina in quegli anni è ben presente nella narrazione di fatima, dove la vita privata e quella pubblica s'intrecciano costantemente e felicemente: ne è nato un libro seducente e provocatorio, delicato e drammatico al tempo stesso, che fa giustizia degli stereotipi negativi così come delle visioni idealizzanti dell'harem e ci coinvolge in una dimensione affascinante, in cui il desiderio di una piena libertà femminile si mescola all'orgogliosa difesa della propria cultura d'origine.
Punteggio: 841
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/05/2021

Posizione in classifica: 10373

Il Fiume Dell'oppio

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Storica

Il Fiume Dell"oppio
È il settembre del 1838 quando una terribile burrasca si abbatte sulla ibis, la goletta a due alberi in viaggio verso mauritius con il suo carico di 'coolie', di 'delinquenti'. Come un uccello mitologico in balia del vento, con il bompresso come un grande becco e le vele come due enormi ali spiegate, la ibis resiste miracolosamente alla furia dell'uragano. Nel fracasso della tempesta, tuttavia, tra lampi, tuoni e marosi, una scialuppa si allontana lestamente dalla goletta. È una barca di fuggitivi e a bordo reca due lascari, i leggendari marinai che parlano una lingua tutta loro, e tre coolie che dovrebbero scontare la loro pena a mauritius: kalua l'ex lottatore strappato ai campi di papaveri indiani, ah fatt, il figlio di un ricco mercante di bombay e di una donna cinese, neel, il raja di raskhali che ha sperperato la sua ricchezza, indebitandosi con i mercanti inglesi e finendo galeotto nella stiva della nave inglese. Qualche giorno dopo attracca a mauritius un brigantino anch'esso male in arnese dopo una traversata segnata da disgrazie e tragedia: il redruth di fitcher penrose, il cacciatore di piante. A port louis, però, fitcher ha di che rallegrarsi. Nel porto di mauritius fa, infatti, bella mostra di sé uno dei più venerati orti botanici del mondo in cui hanno prestato la loro opera lo scopritore della buganvillea e quello del pepe nero. Secondo volume della trilogia della ibis.
Punteggio: 841
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/12/2021

Posizione in classifica: 10374

La Migliore Offerta

Giuseppe Tornatore

Narrativa estera - Recente

La Migliore Offerta
Un sessantenne esperto d'arte e battitore d'aste di grande fama, è un cuore gelido, l'unico affetto è quello che prova per gli sguardi scrutanti dei volti femminili della sua segreta e inestimabile raccolta di ritratti. Una giovane donna non esce di casa da anni, nessuno ha più visto il suo volto e vive circondata d'ombre, servita da un anziano portiere. L'incontro tra i due avviene in vista della vendita del patrimonio artistico contenuto nell'antico palazzo ereditato da lei. E tra di loro comincia un gioco torbido e insieme speranzoso che si potrebbe chiamare passione o liberazione. Introducendo questo suo racconto, da cui viene il film 'la migliore offerta', il regista giuseppe tornatore racconta che nei suoi appunti riposavano da tempo 'la figura di una ragazza molto introversa, che viveva reclusa in casa per paura di camminare lungo le strade e mischiarsi in mezzo agli altri' e 'un uomo impegnato in un mondo che mi ha sempre attratto, quello dell'arte e dell'antiquariato, un battitore d'aste con la mania dei guanti'. Due personaggi isolati che non toccavano la solidità di una storia, fin quando non accadde che, grazie al fluido misterioso della creatività, queste due figure iniziarono a interagire e 'una volta innestate l'una nell'altra, la vicenda della ragazza agorafobica e quella del battitore d'aste hanno miracolosamente originato la completezza narrativa che da anni inseguivo e non trovavo'.
Punteggio: 841
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/10/2023

Posizione in classifica: 10375

La Confessione

Lev Tolstoj

Narrativa estera - Classica

La Confessione
''la confessione' è l'opera che spezza esattamente in due la vita creativa di lev nikolaevictolstoj separando nettamente il 'primo' dal 'secondo' tolstoj, ossia quello precedente e quello posteriore alla conversione. Composto tra il 1879 e il 1882, dopo 'anna karenina' e prima della 'sonata a kreutzer' e di 'resurrezione', questo piccolo libro segna meglio di ogni altro il momento della conversione del grande scrittore. Anche se nelle posteriori opere religiose [. ] tolstoj si sforzerà di definire più esattamente l'essenza della propria fede, è senza dubbio nella 'confessione' che le motivazioni del rivolgimento che divide così nettamente la vita dello scrittore sono esposte nel modo più preciso e anche più convincente. Nelle opere religiose successive si avverte, infatti, soprattutto lo sforzo di sistematizzare il pensiero, di trarre conclusioni, di convincere e fare opera di apostolato della nuova fede. Nella 'confessione' invece, pur nella convinzione che il racconto delle proprie esperienze possa essere utile al lettore, tolstoj si preoccupa soprattutto di rendere nel modo più autentico e immediato il corso dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti, senza mai sacrificare la sincerità e l'immediatezza ad esigenze sistematiche o al desiderio di convincere. ' (dalla postfazione di gianlorenzo pacini)
Punteggio: 841
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/06/2021

Posizione in classifica: 10376

Storie Ciniche

W. Somerset Maugham

Narrativa estera - Classica

Storie Ciniche
'deve essere un mio difetto, ma i peccati altrui non mi scandalizzano - sempre che non mi riguardino personalmente'. La leggendaria sprezzatura di maugham pervade tutti i racconti di questa raccolta, popolata di personaggi tanto più veri in quanto tratti dalla sua vita multiforme di medico, scrittore, drammaturgo e agente segreto. Il nostro insaziabile viaggiatore spazia da una bettola di vladivostok al bel mondo della costa azzurra, e il suo occhio spietato mette a nudo con sublime cattiveria, o anche con dissimulata compassione, intime tragedie e abissali fallimenti di un pittoresco campionario umano: impostori di lungo corso, madri efferate, coniugi assassini - tutti in balìa della casualità della vita e della cecità delle passioni. Come elizabeth, 'una giocatrice d'azzardo, una scialacquatrice e una donna lasciva'; o come morton che, tornato in inghilterra, si sentiva più solo che nella giungla. E segreti ben custoditi, acrobatici patti e rischiosi tradimenti concordati ci apriranno un mondo in cui nulla obbedisce a una rassicurante prevedibilità.
Punteggio: 841
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/12/2021

Posizione in classifica: 10377

La Religiosa

Denis Diderot

Narrativa estera - Classica

La Religiosa
Verso la fine del 1758 il marchese di croismare lascia parigi per la normandia. Memori di un suo precedente interessamento al caso di una monaca che aveva cercato di ottenere l'annullamento dei voti, diderot e alcuni amici ordiscono uno stratagemma. Immaginano che quella stessa monaca, evasa dal convento, si rivolga al marchese chiedendogli aiuto e protezione. Comincia così uno scambio epistolare. Da questo scritto nasce 'la religiosa'. Una spaventosa satira dei conventi, ma soprattutto la cronaca del lento e doloroso dischiudersi di un'identità femminile, del suo prendere coscienza di sé e della propria natura quale unica e inalienabile realtà da contrapporre a una società che si è purificata segregandola.
Punteggio: 841
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/11/2023

Posizione in classifica: 10378

La Magia Di Un Buongiorno

Massimo Gramellini

Società - Documenti giornalistici

La Magia Di Un Buongiorno
'fin dall'infanzia, la scrittura è l'unico gesto quotidiano che riesca a trasmettermi serenità. Nella vita privata rimango un timido che sconfina nell'imbranataggine. In televisione mi agito e mangio le parole. Ma ogni sera, appena infilo la cuffia e la musica inizia a scorrermi nelle vene, le dita si muovono sulla tastiera del computer come se seguissero un tragitto inesorabile. Questa è una selezione dei buongiorno che da quindici anni scrivo in fondo alla prima pagina del giornale con cui felicemente convivo: la stampa. Sono trecentosessantacinque, come i giorni di un almanacco dove i sorrisi si alternano ai sospiri e gli scatti di indignazione agli sberleffi, lasciando sempre una finestrella aperta per i sogni di passaggio che avessero voglia di entrare. Il buongiorno funziona soltanto se ha la leggerezza e l'imprevedibilità di un corsivo. Cioè soltanto quando è scritto con amore. Alludo all'amore dell'artigiano che rimane mezz'ora di più al tavolo di lavoro per piallare un aggettivo o sostituire una metafora traballante. Altro che mago. Sono un manovale che ogni giorno si monta la testa e pensa di poter fabbricare un mondo migliore con le sue parole. Un'illusione, certo. Ma se non la credessi vera, mi passerebbe la voglia di provarci. '
Punteggio: 841
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/07/2021

Posizione in classifica: 10379

Splatter Baby

Alessandro Cascio

Narrativa estera - Recente

Splatter Baby
Ci sono cinque bambini, quattro hanno in mano delle armi, uno una vecchia macchina fotografica. C'è una donna con delle ambizioni finita a dirigere una scuola elementare in un piccolo borgo isolato a sud dell'inghilterra. Ci sono due amiche che sognano di fuggire, un bidello negro senza una mano e senza famiglia, un'anziana pazza che parla con il marito defunto e uno psicologo in visita dalla grande mela. Ci sono dei corpi straziati nei corridoi di una scuola, un presentatore televisivo pronto a tutto e un piccolo popolo senza aspirazioni che ha finalmente trovato una finestra sul mondo. 'splatter baby' è un romanzo sulla ferocia dell'infanzia, sulla falsità della tv verità, sulle semplici strutture della cattiveria e i complessi meccanismi dell'innocenza. È la definitiva redenzione della crudeltà.
Punteggio: 841
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/03/2023

Posizione in classifica: 10380

Splendido Visto Da Qui

Walter Fontana

Narrativa estera - Fantascienza

Splendido Visto Da Qui
Futuro prossimo. Un mondo diviso in zone militarizzate. Queste zone sono: anni '60, anni '70, anni '80, anni '90, anni zero. Milioni di persone inebetite e felici vivono a ripetizione sempre nello stesso decennio, perfettamente ricostruito. Quei libri, quei film, quelle notizie, quella tv, quei prodotti, quel fantastico vecchio modo di vivere che si ripete in continuazione. Niente ansia del futuro e, per sicurezza, niente futuro del tutto. È vietato passare da una zona all'altra. Chi ci prova fa una brutta fine. Il transito è riservato a militari e addetti ai servizi. Tra questi leo, uno spazzino. Lo spazzino è un lavoro delicato, perché dai rifiuti si deduce come vive la gente. Una carta di chewingum sugarfree 2009 trovata a settanta vuol dire contrabbando. Leo è un tranquillo servitore della dittatura, segnala anomalie, non vuole rischiare. Una notte però trova nella spazzatura qualcosa realmente fuori luogo: maia, una bella ragazza nata a settanta, in fuga dalla sua zona. Tra bidoni e tesori, memorie di contrabbando, traditori e traditi, spazzini che fanno i poliziotti e poliziotti che fanno pulizia, i nostri eroi improvvisati si ritrovano in lotta contro la dittatura (illuminata ma molto fiocamente) e a caccia di una libertà che, forse, da qualche parte esiste. In equilibrio tra avventura e satira sociale, 'splendido visto da qui' è un romanzo che si ispira alla grande tradizione del genere fantastico.
Punteggio: 841
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/06/2024

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