La nostra Recensione
Se siete alla ricerca dei libri più belli di antonio manzini, non potete perdervi vecchie conoscenze, il decimo romanzo della serie dedicata al vicequestore rocco schiavone, il poliziotto romano trasferito a aosta che risolve i casi con il suo intuito e il suo carattere irriverente. In questo libro, schiavone deve indagare sull'omicidio di sofia martinet, una professoressa in pensione e nota studiosa di leonardo da vinci, trovata morta nel suo appartamento. Chi l'ha uccisa e perché? C'entra qualcosa il figlio della vittima o la scoperta che la donna aveva fatto sul genio del rinascimento? Schiavone segue le sue sensazioni e si addentra in un mondo di accademici, falsari e collezionisti, mentre deve fare i conti con i suoi fantasmi del passato: il ritorno del suo amico sebastiano, sempre ossessionato dalla vendetta contro il killer della moglie, la rottura con italo, il suo collega e confidente, e la solitudine che lo attanaglia dopo la partenza di gabriele e sua madre. Vecchie conoscenze è un romanzo giallo avvincente e coinvolgente, che mescola suspense, ironia e sentimenti. Antonio manzini scrive con maestria e sensibilità, regalandoci un protagonista indimenticabile, capace di farci ridere e commuovere con le sue battute taglienti e le sue fragilità nascoste. Un libro da leggere tutto d'un fiato, per appassionarsi alle indagini di schiavone e alla sua vita tormentata. Un libro che conferma manzini come uno dei migliori autori italiani del genere.
