La storia di una bambina speciale. Il ritorno dell'amatissima teresa battaglia in un romanzo di rinascita e speranza. «ilaria tuti la scorsa estate ha perso la nipotina di 8 anni. Quel dolore irreparabile è diventato un romanzo, scritto in due mesi anche come un atto terapeutico» - la letturachiara ha fatto un sogno. E ha avuto tantissima paura. Canta e conta, si diceva nel sogno, ma il buio non voleva andarsene. Così, chiara si è affidata alla luce invisibile della notte per muovere i propri passi nel bosco. Ma quello che ha trovato scavando alle radici dell'albero l'ha sconvolta. Perché forse non era davvero un sogno. Forse era una spaventosa realtà. Manca poco a natale, il giorno in cui chiara compirà nove anni. Anzi, la notte: perché la bambina non vede la luce del sole da non sa più quanto tempo. Ci vuole un cuore grande per aiutare il suo piccolo cuore a smettere di tremare. È per questo che, a pochi giorni dalla chiusura di un faticosissimo e pericoloso caso e dalla scoperta di qualcosa che dovrà tenere per sé, teresa battaglia non esita a mettersi in gioco. Forse perché, nonostante tutto, in lei batte ancora un cuore bambino. Lo stesso che palpita, suo malgrado, nel giovane ispettore marini, dato che pur tra mille dubbi e perplessità decide di unirsi al commissario battaglia in quella che sembra un'indagine folle e insensata. Già, perché come si può anche solo pensare di indagare su un sogno? Però teresa sa, anzi, sente dentro di sé che quella fragile, spaurita e coraggiosissima bambina ha affondato le mani in qualcosa di vero, di autentico. E di terribile.