Dopo aver fantasticato fin da bambino sui luoghi selvaggi della letteratura, robert macfarlane intraprende una serie di viaggi alla ricerca della natura incontaminata che si ostina a resistere, a dispetto di ogni devastazione. «un'ode appassionata a luoghi veri che sembrano impossibili, in una prosa che ci restituisce, quasi intatto, il vivido incanto della loro essenza piú intima» - rebecca solnit esistono ancora luoghi sconfinati, isolati, splendidi e feroci, che seguono leggi e ritmi propri, incuranti della presenza umana? E se mai sopravvivono, dove cercarli? Dopo aver fantasticato fin da bambino sui luoghi selvaggi della letteratura, robert macfarlane intraprende una serie di viaggi alla ricerca della natura incontaminata che si ostina a resistere, a dispetto di ogni devastazione. Con zaino, tenda e sacco a pelo parte all'avventura, da solo o con amici fidati, e i suoi passi danno vita a un inedito itinerario lungo misteriose terre di pietra, di legno e di acqua. Un percorso tra vette impervie, brughiere deserte e boschi dimenticati, che si trasforma sotto i suoi stessi occhi in un vero e proprio romanzo di formazione, segnato da sorprendenti incontri, malinconici addii e meravigliose scoperte. Traduzione di duccio sacchi.