Il giorno di pasqua del 1939, durante lo storico concerto di marion anderson davanti al lincoln memorial di washington, david strom, uno scienziato tedesco emigrato, incontra delia daley, una giovane di colore che studia canto. L'amore per la musica è quello che li attrae e poco dopo, a dispetto delle circostanze, si sposano, decidendo di dar vita a una famiglia
Libro vincitore del premio pulitzer 2019 per la narrativa. Un'opera immensa, un appassionato atto di resistenza e impegno, un inno d'amore alla letteratura, al potere delle storie, alla grandiosità della natura. «un romanzo dalla costruzione geniale, rigoglioso e ramificato come gli alberi di cui racconta: la meraviglia della loro interazione evoca quella degli uomini che vi vivono accanto. » - dalla motivazione della giuria del pulitzer patricia westerford - 'patty-la-pianta' - comincia a parlare all'età di tre anni. Quando finalmente le parole iniziano a fluire, assomigliano piuttosto a un farfugliare incomprensibile. L'unico che sembra capire il mondo di patricia, sin da piccola innamorata di qualsiasi cosa avesse dei ramoscelli, è suo padre - 'la sua aria e la sua acqua' - che la porta con sé nei viaggi attraverso i boschi e le foreste d'america, a scoprire la misteriosa e stupefacente varietà di alberi. Cresciuta, dottorata ribelle in botanica, patty-la-pianta fa una scoperta sensazionale che potrebbe rappresentare l'alfa e l'omega della natura, il disvelamento del mistero del mondo: il compimento di una vita spesa ad ascoltare e guardare gli alberi, sin dalla nascita. Ma in realtà questo è solo l'inizio. Intorno a patty-la-pianta si intrecciano i destini di nove indimenticabili personaggi che a poco a poco convergono in california dove una sequoia gigante rischia di essere abbattuta da uomini sordi e ciechi. Il sussurro del mondo è un'opera immensa, un appassionato atto di resistenza e impegno, un inno d'amore alla letteratura, al potere delle storie, alla grandiosità della natura.
Peter els, compositore sperimentale e insegnante in un piccolo college della pennsylvania, ha trascorso l'intera esistenza studiando i maestri del novecento e la miriade di suoni dell'universo, in cerca della melodia perfetta. Una volta in pensione, ormai disilluso, peter si dedica alla microbiologia: nelle moltiplicazioni del dna e nella straordinaria capacità di adattamento dei batteri scopre le partiture di una bellezza indescrivibile, infinitamente più durevole e compiuta di qualsiasi creazione umana. Ma dopo l'11 settembre gli stati uniti sono ossessionati dalla sicurezza, e non appena gli agenti federali posano gli occhi sulle attività di peter, gli sequestrano il laboratorio e lo costringono a fuggire. Nascosto nello chalet di un'amica in mezzo ai boschi, con l'aiuto dell'ex moglie, della figlia e di un telefono cellulare, peter è deciso comunque a realizzare il suo capolavoro. Richard powers compone un romanzo sui desideri che ci spingono a vivere, con un protagonista indimenticabile. Settantenne in fuga, costretto a confrontarsi con l'età, i fallimenti e i fantasmi del passato, peter è pronto a mettersi in gioco ancora una volta per inseguire il sogno di un'arte capace di parlare alle persone in modo nuovo: dietro le cose conosciute ci sono costellazioni di note, ci sono sequenze capaci di risvegliare l'anima e la mente.
Karin schluter non pensava che avrebbe percorso ancora così presto le strade del nebraska, lasciate alle spalle senza rimpianti anni prima, ma suo fratello mark, rimasto vittima di un grave incidente stradale, è tutto quello che le resta della sua famiglia, e ha bisogno di lui. Quella che karin tuttavia si troverà ad affrontare non è solo una difficile e dolorosa convalescenza. Mark infatti si è risvegliato dal coma con la sindrome di capgras, un disturbo cerebrale che provoca una sorta di disconnessione tra la parte razionale ed emotiva del cervello. Il giovane riconosce le persone intorno a lui, ma spesso i sentimenti di cui le investe sono diversi, a volte anche in modo radicale. In karin riconosce così la sorella, eppure allo stesso tempo non riesce più a provare per lei alcun sentimento di affetto. La vicenda complessa e commovente di un legame familiare che deve ritrovare un linguaggio e un terreno comuni, si intreccia così a una serie di inquietanti eventi che sembrano legare l'incidente a un minaccioso fondo di segreti: chi è l'autore di un misterioso biglietto lasciato sul letto di mark? È vero che mark potrebbe essersi trovato coinvolto in una trama di speculazioni edilizie e intrighi?
Nella variegata fauna di giovani attirati a chicago dal corso di scrittura creativa tenuto da russell stone compare un giorno una giovane rifugiata algerina dalla presenza inquietantemente luminosa. Thassa amzwar è scampata agli orrori della guerra civile nel suo paese, eppure irradia una contagiosa e costante joie de vivre. Tanto che i suoi compagni l'hanno subito ribattezzata miss generosity. La sua vitalità, la sua deliziosa esuberanza non mancano di turbare e incuriosire il malinconico russell. È anche nel tentativo di proteggerla da se stessa che russell comincia a studiare attentamente il caso. Forse c'è una spiegazione scientifica: generosità e genetica sono un binomio possibile, hanno perfino due sillabe in comune. Forse è un caso rarissimo di ipertimia, una forma di euforia ininterrotta. La notizia si diffonde tra gli studiosi e interessa in particolar modo thomas kurton, scienziato di successo ma anche imprenditore senza scrupoli, che dichiara di avere finalmente scoperto il gene della felicità. E in un paese che ha posto la ricerca della felicità tra i suoi valori fondanti l'annuncio si trasforma in una bomba mediática. Assediata da radio e tv, nonché dagli insonni ficcanaso della rete, thassa non potrà che finire nel più celebre dei talk-show, con esiti a dir poco disastrosi. Finché, schiacciata dal peso di una felicità ormai vissuta come una condanna, miss generosity si vedrà costretta a compiere gesti estremi, prima di fuggire da tutto e da tutti.
Nella variegata fauna di giovani attirati a chicago dal corso di scrittura creativa tenuto da russell stone compare un giorno una giovane rifugiata algerina dalla presenza inquietantemente luminosa. Thassa amzwar è scampata agli orrori della guerra civile nel suo paese, eppure irradia una contagiosa e costante joie de vivre. Tanto che i suoi compagni l'hanno subito ribattezzata miss generosity. La sua vitalità, la sua deliziosa esuberanza non mancano di turbare e incuriosire il malinconico russell. È anche nel tentativo di proteggerla da se stessa che russell comincia a studiare attentamente il caso. Forse c'è una spiegazione scientifica: generosità e genetica sono un binomio possibile, hanno perfino due sillabe in comune. Forse è un caso rarissimo di ipertimia, una forma di euforia ininterrotta. La notizia si diffonde tra gli studiosi e interessa in particolar modo thomas kurton, scienziato di successo ma anche imprenditore senza scrupoli, che dichiara di avere finalmente scoperto il gene della felicità. E in un paese che ha posto la ricerca della felicità tra i suoi valori fondanti l'annuncio si trasforma in una bomba mediática. Assediata da radio e tv, nonché dagli insonni ficcanaso della rete, thassa non potrà che finire nel più celebre dei talk-show, con esiti a dir poco disastrosi. Finché, schiacciata dal peso di una felicità ormai vissuta come una condanna, miss generosity si vedrà costretta a compiere gesti estremi, prima di fuggire da tutto e da tutti.
Come possiamo spiegare ai nostri figli un mondo che vuole autodistruggersi? Il nuovo romanzo di richard powers è la storia del feroce amore di un padre e di un figlio, che lottano per salvare se stessi su un pianeta di cui, forse, abbiamo perso il controllo. «un romanzo straordinario» – the new york times book review«uno dei più grandi scrittori americani viventi». - oprah winfreyla vita del giovane astrobiologo theodore byrne è divisa tra due grandi amori. Il cosmo, che scandaglia in cerca di vita su pianeti lontani decine di anni luce, e il figlio robin, che theodore cresce da solo dopo la morte della moglie, un'attivista ambientale. Robin ha nove anni, è un bambino