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Julien Tromeur


Classifica Libri di Antonio Albanese

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Libri in questa classifica: 5

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

La Strada Giovane

Antonio Albanese

Narrativa estera - Storica

La Strada Giovane
Nino, giovane panettiere siciliano, viene catturato dopo l'8 settembre. Dell'armistizio non ha capito granché, credeva che i tedeschi lo rispedissero a casa dalla sua famiglia, nelle madonie, invece quel treno lo ha portato in un campo di prigionia in austria, a patire fame, freddo e paura. Nino è un imi, un internato militare, senza nemmeno i diritti di un prigioniero. Qualche conforto gli viene dall'amicizia con lorenzo, un giovane toscano colto e spigliato, che con lui lavora nelle cucine governate dal piemontese, un gigantesco macellaio. Insieme, i tre colgono l'occasione dello scompiglio per i festeggiamenti di capodanno del '44 per fuggire. Ma fuori il freddo, la fame e la paura non mordono meno: orientarsi non è semplice, trovare cibo e riparo è un'impresa, e la gente è terrorizzata e feroce. La sicilia sembra irraggiungibile e nino lascia sul terreno, chilometro dopo chilometro, innocenza e giovinezza. Eppure, a sorreggerlo nel suo interminabile viaggio attraverso i territori occupati dai nazisti, dove combattono le bande partigiane e continuano i bombardamenti, e poi nella devastazione di un sud martoriato dall'avanzata degli alleati, c'è il ricordo della bellezza, il calore degli affetti. Mentre si nutre con le lumache rosse che emergono dal terreno dopo la pioggia, emergono anche le sue memorie: la festa del santo a ferragosto, il profumo di burro e vaniglia dei biscotti preparati dal padre, il sapore dei babaluci in umido, l'emozione della targa florio, la celebre corsa automobilistica. E il calore dei baci di maria assunta che, forse, lo sta ancora aspettando e che lui desidera riabbracciare a ogni costo.
Punteggio: 951
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/05/2025

Posizione in classifica: 2

Lenticchie Alla Julienne
Vita, Ricette E Show Cooking Dello Chef Alain Tonné - Forse Il Più Grande

Antonio Albanese

Narrativa italiana - Comicità in tv

Lenticchie Alla Julienne<br>Vita, Ricette E Show Cooking  Dello Chef Alain Tonné - Forse Il Più Grande
Sono le vere star dei giorni nostri. Dettano le mode del cibo ma anche degli stili di vita. Scrivono libri, ci parlano dalla tv. La risposta (esilarante) di antonio albanese allo strapotere mediatico e sociale degli chef stellati. 'alain tonné è il maestro di tutti noi: il primo e inimitabile' - carlo cracco 'alain è stato la stella polare della mia ricerca' - massimo bottura in un'epoca che ha fatto di molti chef delle vere e proprie star, protagonisti di trasmissioni televisive e autori di bestseller in libreria, sembrava impossibile che alain tonné non avesse ancora raccontato la sua storia. Da dove viene l'ispirazione per la sua cucina, così contemporanea e allo stesso tempo così tradizionale? Come sono stati i suoi primi passi nella cucina di un ristorante? Come si è guadagnato in così poco tempo le tanto agognate tre stelle michelin? E cosa cerca, desidera, sogna l'uomo, al di là del suo essere chef? Il nuovo personaggio di antonio albanese.
Punteggio: 646
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/02/2023

Posizione in classifica: 3

Lenticchie Alla Julienne
Vita, Ricette E Show Cooking Dello Chef Alain Tonné, Forse Il Più Grande

Antonio Albanese

Narrativa italiana - Comicità in tv

Lenticchie Alla Julienne<br>Vita, Ricette E Show Cooking Dello Chef Alain Tonné, Forse Il Più Grande
«molti sono i cuochi, ma c'è un solo alain tonné. Io l'ho conosciuto una notte sul molo di marsiglia, sedeva nell'ombra, accarezzava distratto un polipo e osservando un cormorano mormorava: 'arrosto? Scottato al sale dell'himalaya? Emulsionato con vellutata di alghe? ' . Mi ha subito fatto pensare a un uomo tormentato da qualcosa: un rimpianto amoroso, un traguardo non raggiunto, parole non dette, droghe avariate. Scusandomi con il polipo, mi sono seduto accanto a lui e gli ho chiesto di raccontarmi la sua storia. Lui mi ha squadrato per lunghi minuti, poi ha detto: 'non ti parlerò del torero'. Ho annuito. Ha raccontato. Così, senza un perché, ho colto il segreto delle sue grandi ricette, delle alghe sferificate all'alito di cernia e del riso tatuato all'incenso, dei vicini al sale e del pollo pollock, creazioni con cui lo chef si è proiettato ben oltre i confini dell'alta cucina, della sperimentazione gastronomica e del buonsenso, entrando nel mito. E ho ascoltato le storie dei suoi trionfi planetari, dal fuorissimo salone di sondrio allo show cooking al forum di davos, dal rinfresco fatale per un nobile scozzese fino a una memorabile sfilata di moda sulla cupola di san pietro. Ma poi. Poi non so se mi sono addormentato, o se accarezzare i polipi abbia effetti lisergici. So che mi sono risvegliato il giorno dopo, solo sul molo, con una gran fame e nessuna traccia di alain tonné. Stretto nella mano sinistra avevo un biglietto con scritto: 'senta, il cormorano lo faccia in crosta, come il gabbiano'».
Punteggio: 631
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/06/2023

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