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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2018

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Libri in questa classifica: 2126

Pagina 97 di 213

Posizione in classifica: 961

Preghiera Del Mare

Khaled Hosseini

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Preghiera Del Mare
Una preghiera laica, una storia di paure e di speranza, un grande atto d'amore. A cura di roberto saviano un libro che nasce in collaborazione con l'agenzia delle nazioni unite per i rifugiati unhcr ed è la risposta all'attuale crisi internazionale dei rifugiati.
Punteggio: 835
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/05/2024

Posizione in classifica: 962

Gli Scomparsi

Daniel Mendelsohn

Biografie - Autobiografie

Gli Scomparsi
«epico e intimo, ricco di riflessioni ma anche di tensione, tragico e al tempo stesso ironico. Gli scomparsi è semplicemente un libro meraviglioso» - jonathan safran foer daniel mendelsohn da bambino restava seduto per ore ad ascoltare i racconti del nonno. Erano storie di un tempo lontano e quasi magico, di un piccolo villaggio della polonia, bolechow, in cui la vita scorreva felice. C'era però un punto in cui la voce del nonno si rompeva, oltre il quale non riusciva ad andare, come volesse nascondere un segreto troppo doloroso. Che ne era stato durante l'olocausto del fratello shmiel, della moglie e delle loro quattro bellissime figlie? Molti anni dopo daniel scopre una serie di lettere disperate che il prozio shmiel aveva indirizzato al nonno. Quelle lettere custodiscono frammenti del passato di una generazione perseguitata e cancellata per sempre, che in queste pagine ritorna a vivere davanti ai nostri occhi. Traduzione di giuseppe costigliola.
Punteggio: 835
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2023

Posizione in classifica: 963

Il Lettore

Bernhard Schlink

Narrativa estera - Recente

Il Lettore
Uno dei romanzi fondamentali della narrativa tedesca contemporanea, apparso per la prima volta in germania del 1995. «filosofico, elegante, moralmente complesso. Bernhard schlink racconta la sua storia con meravigliosa immediatezza e semplicità» – the new york times «un romanzo stilisticamente perfetto, inquietante e moralmente devastante» – los angeles times «commovente, allusivo e alla fine speranzoso, 'il lettore' elude qualunque confine e parla direttamente al cuore» – the new york times book review «in principio era hannah, la protagonista della storia che ha dato fama a bernhard schlink e del film «the reader» che ne è stato tratto (dove aveva volto e corpo di kate winslet). Ora c'è olga, che brilla per forza di carattere, attende il ritorno del suo diletto, vive da madre single, trovando ombre e dubbi solo nel finale del libro intitolato con il suo nome. » – la lettura germania, fine anni cinquanta. Mentre il paese cerca di archiviare definitivamente gli orrori della guerra, il quindicenne michael berg cerca di lasciarsi alle spalle i giorni maledetti della sua adolescenza. Svanita l'itterizia che lo ha costretto a letto per un intero inverno, ora può avventurarsi di nuovo per le strade della sua città, e raggiungere la casa di hanna schmitz, la sconosciuta trentenne che lo ha soccorso un giorno d'ottobre in cui, di ritorno dalla scuola, la malattia si era fatta sentire con violenza. Occhi azzurri, capelli biondo cenere, il volto spigoloso ma femminile, hanna schmitz esercita un'attrazione fatale sul ragazzo. Nella sua casa, un modesto appartamento in cui la stanza più grande è la cucina, michael riceve la sua iniziazione alla vita sentimentale. Un'iniziazione fatta di travolgente passione e pudori, interrotti di tanto in tanto da uno strano rituale imposto dalla donna: la lettura ad alta voce da parte del ragazzo dei classici della letteratura tedesca. Un giorno, però, hanna svanisce nel nulla senza lasciare traccia, gettando michael nella più cupa disperazione. Alcuni anni dopo, il ragazzo, divenuto studente di legge, la rivede in un'aula di tribunale in cui si celebrano i cosiddetti 'auschwitzprozesse'. In veste di imputata. Apparso per la prima volta in germania nel 1995, 'il lettore' è uno dei romanzi fondamentali della narrativa tedesca contemporanea. Tradotto in più di cinquanta lingue, vincitore di numerosi premi letterari – tra gli altri, il premio grinzane-cavour in italia, dove fu pubblicato nel 1996 con il titolo 'a voce alta' –, trasposto con successo sullo schermo da stephen daldry ('the reader', con kate winslet e ralph fiennes), il libro viene riproposto oggi in una nuova traduzione che ne conferma il carattere di vero e proprio «evento letterario» ('der spiegel'), capace di segnare un passaggio importante nella trattazione della shoah.
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/03/2025

Posizione in classifica: 964

Il Dialogo Strategico
Comunicare Persuadendo Tecniche Evolute Per Il Cambiamento

Giorgio Nardone

Salute - Attitudini professionali

Il Dialogo Strategico<br>Comunicare Persuadendo Tecniche Evolute Per Il Cambiamento
'il processo è una sorta di 'danza' interattiva tra domande che creano le risposte e risposte che permettono di costruire le successive domande strategiche, sino al punto in cui l'interlocutore dichiara di aver cambiato la sua posizione grazie a ciò che ha scoperto. ' sulla scia di un'esperienza ventennale in qualità di terapeuta e di consulente in campo clinico, giorgio nardone ha formulato insieme ai suoi collaboratori una tecnica per condurre un colloquio mediante il quale l'interlocutore o il paziente finisce per cambiare le proprie convinzioni più radicate. La validità del dialogo strategico risiede nel fatto che questo cambiamento non è avvertito come un'imposizione esterna, ma come il naturale scioglimento del nodo che crea il disagio e il malessere. Una tecnica nuova e insieme antichissima, che prende spunto dalla retorica classica, e che si congiunge con successo alla terapia in tempi brevi. In questo saggio giorgio nardone e alessandro salvini mettono a punto un metodo ancora più raffinato, in cui l'interlocutore stesso è indotto a considerare sotto una nuova prospettiva la sua situazione, dolcemente, come se il cambiamento fosse una scoperta guidata da chi chiede aiuto, e non dal terapeuta.
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/12/2021

Posizione in classifica: 965

L' Orizzonte, Ogni Giorno, Un Po' Più In Là

Claudio Pelizzeni

Turismo pratico - Viaggi

L" Orizzonte, Ogni Giorno, Un Po" Più In Là
Questa è la storia di un ragazzo che, a poco più di trent'anni, ha già raggiunto traguardi che sfuggono a tanti suoi coetanei: una laurea in un'università importante, un impiego di responsabilità, uno stipendio fisso che gli consente di vivere da solo e di circondarsi del più desiderabile superfluo. Un ragazzo che, nonostante questo, non ha paura di guardarsi dentro e farsi la domanda più importante: sono davvero felice? Di fronte ad aspettative che non sente come sue, a tragitti sempre identici che non aprono nuove prospettive, a una routine che stritola tempo, energia e passione, non può che rispondersi di no. Finché un giorno, davanti a un tramonto, la consapevolezza si accende in lui: i sogni non possono aspettare. E, con quella luce, il coraggio di dare un taglio netto a tutto per inseguire la sua più grande passione: viaggiare. Viaggiare per allargare gli orizzonti di quel mondo che si sta facendo sempre più stretto e soffocante intorno a lui. Viaggiare per sfidare i limiti del corpo e le barriere della mente. Viaggiare con lentezza, senza aerei, per toccare con mano i confini, per «il gusto stesso del viaggio, degli imprevisti, delle scoperte e delle sorprese, delle correnti dell'universo a cui abbandonarsi. » questa è la storia di un sogno diventato realtà, di un'avventura che ha portato a una nuova vita. Un viaggio lungo mille giorni, attraverso cinque continenti e quarantaquattro paesi. Ma anche un viaggio dentro di sé, a stretto contatto con le proprie paure, debolezze, risorse inaspettate. In dialogo profondo con quella voce intima e nascosta che, quando accettiamo di ascoltarla, sa sempre indicarci la direzione. Prefazione di licia colò
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2020

Posizione in classifica: 966

Mentre Noi Restiamo Qui

Patrick Ness

Bambini e ragazzi

Mentre Noi Restiamo Qui
'c'è un momento in cui la vita stessa viene invasa dalle storie degli altri, e non c'è nient'altro da fare che tener duro e sperare di ritrovarti ancora vivo alla fine, per poter riprendere il filo della tua storia. Ed è quel che abbiamo fatto. ' «patrick ness è uno scrittore magnifico e folle» – john green mentre i coraggiosi prescelti – gli indie, con i capelli perfetti e i vestiti vintage – tentano di salvare il mondo dall'apocalisse, in uno sperduto paesino di provincia michael, un ragazzo normale che studia e che, al massimo, combatte contro la noia, ha desideri più semplici: per esempio riuscire a baciare henna, di cui è innamorato da sempre, aiutare la sua problematica sorella mel, e studiare per gli esami senza perdere l'amicizia con jared, il migliore amico che sembra nascondergli più di un segreto. Tra apparizioni di daini dagli occhi illuminati d'azzurro, attacchi di zombie e misteriose morti dei prescelti, michael scoprirà che, anche se tutto attorno a lui sembra avvicinarsi alla catastrofe, le vite ordinarie come la sua possono rivelarsi le più straordinarie di tutte.
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/07/2021

Posizione in classifica: 967

Istantanee
Dieci Racconti Per Sognatori Diurni

Matteo Zanini

Narrativa estera - Storie vere - Racconti

Istantanee<br>Dieci Racconti Per Sognatori Diurni
'istantanee' raccoglie dieci percorsi, dieci anime d'inchiostro che - come lo scatto immediato di una fotografia - intendono delineare un messaggio, trasmettere un'emozione. Ogni racconto possiede un'identità propria, una voce che lo caratterizza, differenziandolo dagli altri per tematiche e linguaggio. Si tratta dei frammenti di un medesimo specchio che ritrovano un'unione definita: dalle ambientazioni più favolistiche si passa a quelle più essenziali, dove sono incarnazioni della natura o semplici immagini a interpretare il ruolo di protagonisti. Idealmente la raccolta potrebbe essere suddivisa in tre parti: la prima (contenente i racconti 'il ballo', 'cappuccetto rosso', 'l'anima del lago' e 'la bambina che leggeva i sogni') si fa forza del suo evidente legame col fantastico; la seconda (composta da 'corde al vento', 'eclissi' e 'quattro giorni per farti innamorare') è certamente il ponte tra la parte più sognante e quella più concreta; infine, la terza (che raggruppa 'trasfigurazione', 'sabbia' e 'la morte della letteratura') è senza dubbio quella che maggiormente pone l'attenzione sulla scelta dei termini in base alla propria musicalità e forza creativa d'immagini suggestive.
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/12/2021

Posizione in classifica: 968

La Sera A Roma

Enrico Vanzina

Narrativa estera - Narrativa gialla

La Sera A Roma
Un romanzo impeccabile, che è insieme un giallo appassionante, una riflessione sul tempo e un affresco eccezionalmente autentico di roma e della società italiana. «era una di quelle sere romane che ti fanno venir voglia di camminare. Ancora non sapevo che, a distanza di poche ore, in quella pacifica serata si sarebbe messo in moto il meccanismo di un misterioso delitto. Un delitto che mi avrebbe cambiato la vita. » il protagonista di questa storia ambientata in una roma contemporanea elegante e decadente - una città che ricorda quella sorrentiniana della «grande bellezza» - è uno sceneggiatore di esperienza e successo, alter ego di vanzina stesso, che frequenta i salotti della nobiltà romana, ma anche le redazioni dei giornali e l'entourage cinematografico e intellettuale romano. Un conoscente gli chiede di incontrare un giovane attore per capire se può aiutarlo a entrare nel mondo del cinema e lui, per cortesia, invita a casa sua quello che a prima vista è un belloccio senza arte né parte. Il giorno dopo il ragazzo viene ucciso. E il protagonista, essendo uno degli ultimi ad averlo visto, si ritrova coinvolto nelle indagini, molto più di quanto si sarebbe aspettato. A dipanare l'intricata trama di segreti, relazioni clandestine, innamoramenti mai confessati, tradimenti di patti e di amicizie, lavorano parallelamente - a tratti collaborando a tratti mettendosi i bastoni tra le ruote - un bravo e sagace commissario, un giornalista di cronaca nera assetato di scoop, e il nostro sceneggiatore, che si ritrova talmente invischiato nella vicenda sentimentale legata all'omicidio da mettere a rischio il proprio decennale matrimonio.
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/01/2025

Posizione in classifica: 969

La Mente Colorata

Pietro Citati

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

La Mente Colorata
Comprendere l'odissea significa comprendere «noi stessi, l'arte moderna, il nostro futuro». Nato da un progetto a lungo accarezzato, la mente colorata è soprattutto un'interpretazione narrata dell'odissea, dove velocità e leggerezza celano un immane lavoro di documentazione. Un racconto, dunque, che «conquista senza scampo», come ha scritto piero boitani, giacché «intrecciare ancora una volta il tessuto stupefacente dell'odissea, e insieme interpretarlo nell'arazzo più vasto della letteratura greca, non è esattamente cosa facile», e citati lo fa apparire «semplice e limpido». Ma c'è di più: per citati, che coltiva in egual misura la passione per gli antichi e per i moderni, l'odissea inventa le leggi dell'arte del narrare, ne sperimenta ogni forma e possibilità, sicché dal poema si dipartono luminosi tragitti, che ci proiettano verso i libri che verranno: gli anni di apprendistato di wilhelm meister, anna karenina, la recherche sono costruiti secondo lo stesso principio sinfonico; nell'isola dei feaci ulisse fonda il racconto fantastico, che ha ispirato le storie delle mille e una notte, potocki, hoffmann, poe, e nella capanna di eumeo il racconto d'avventura, da cui discendono i romanzi ellenistici, dumas, stevenson.
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2021

Posizione in classifica: 970

Il Porto Di Toledo

Anna Maria Ortese

Narrativa estera - Recente

Il Porto Di Toledo
«la vecchia natura delle cose non mi andava. Inventai dunque una me stessa che voleva un'aggiunta al mondo, che gridava contro la pianificazione ottimale della vita. Che vedeva, nella normalità, solo menzogna. Che protestava contro il soffocamento del limite, esigeva pura violenza e nuovo orizzonte. La cultura nuova (del mondo) non era nuova. Era una coltivazione di virus. L'immobilità e la soddisfazione erano dovunque. Era un pullulare di luoghi comuni sui vantaggi della vita, e questa vita era ormai un nido di mostri. Non vedevo nessuna colomba arrivare dall'orizzonte come segno che l'alluvione era finita. Toledo non è dunque una storia vera, non è un'autobiografia, è rivolta e 'reato' davanti alla pianificazione umana, alla sola dimensione umana che ci è stata lasciata. » (anna maria ortese)
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2024

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