Kit, conte di ravensberg, non è certo quello che la buona società londinese di inizio ottocento definirebbe un gentiluomo: dopo aver abbandonato la carriera militare si è trasferito nella capitale e passa le giornate dedicandosi alla sua attività preferita, scandalizzare i benpensanti. Dal canto suo lau-ren, dopo essere stata abbandonata sull'altare, è decisa a non commettere mai più l'ingenuità di donare il proprio cuore a un uomo. I due desiderano più di tutto evitare un matrimonio, ma un fidanzamento può far comodo a entrambi: kit non dovrà subire le candidate proposte dalla sua famiglia e lauren potrà agire in piena libertà. Nessuno dei due ha però fatto i conti con un ospite inatteso: l'amore vero.
«l'immaginazione ha fame e ha bisogno di essere nutrita» scrive stephen king nella postfazione di questa magnifica raccolta di dodici storie che ci calano nei meandri più oscuri dell'esistenza, sia metaforicamente che letteralmente. Questi racconti, sul destino, la mortalità, la fortuna e le pieghe della realtà dove tutto può succedere, sono ricchi e avvincenti come i suoi romanzi, forti nei temi ma altrettanto piacevoli da leggere. King, da oltre mezzo secolo, un maestro della forma, scrive per provare «l'euforia di abbandonare la quotidianità» e in you like it darker i lettori sentiranno la medesima esaltazione, ancora e ancora. Due bastardi di talento racconta il segreto, a lungo nascosto, che lega per sempre due amici divenuti famosi. Nell'incubo di danny coughlin, un'intuizione psichica senza precedenti ribalta decine di vite, quella del protagonista in maniera più catastrofica. In serpenti a sonagli, sequel di cujo, un vedovo in lutto si reca in florida in cerca di conforto e riceve invece un'eredità inaspettata. Ne i sognatori, un taciturno veterano del vietnam risponde a un annuncio di lavoro e scopre che ci sono alcuni angoli dell'universo che è meglio lasciare inesplorati. L'uomo delle risposte si chiede se la preveggenza sia una fortuna o meno e ci ricorda che una vita segnata da una tragedia insopportabile può ancora essere salvata.
Una donna si confida o forse si confessa a un misterioso presidente. È in un luogo chiuso: forse un carcere o magari un ospedale. Aveva ottenuto un permesso, una concessione eccezionale per le circostanze in cui si trova, ma alla fine ha deciso di non utilizzarlo e ora spiega le sue ragioni: i motivi profondi e sorprendenti per i quali ha rinunciato a seguire l'uomo che ama e amerà sempre. Il tono è volutamente leggero e brioso, ma questo racconto trasmette lo sgomento di fronte al mistero della morte e della vita.
'ci sono stati altri casi di malattia mentale nella vostra famiglia? ' . Comincia così, con la domanda di un assistente sociale dello yorkshire, questo commovente viaggio interiore di alan bennett. Siamo nell'istituto psichiatrico dove l'anziana madre è stata ricoverata per una grave forma depressiva - così almeno viene definita. Comunque sì, ci sono stati altri casi in famiglia, ma lui non lo aveva mai saputo. È il padre a svelare per la prima volta, in un atto burocratico e liberatorio, la fine drammatica e segreta del nonno di bennett, e a indurlo a esplorare le storie nascoste e dimenticate degli altri parenti. Ma come si distingue la malattia mentale dalle manie, dalle fobie, dal silenzio, dall'infelicità? Da parte di uno scrittore che in passato non poteva 'neanche togliersi la cravatta senza prima far circondare la casa da un cordone di polizia', un libro come questo è un dono inaspettato. Solo di recente, infatti, alan bennett ha sentito il bisogno di dedicarsi a quell'attività vagamente disdicevole che è lo scrivere di sé. Cambiando tonalità, forse, rispetto agli scritti esilaranti e feroci che gli hanno dato la celebrità, ma sempre con lo stesso sguardo acuminato e instancabile. Uno sguardo di un'onestà dolente, poco caritatevole soprattutto verso le sue manchevolezze. E l'umorismo? Sotteso - o forse sospeso - in ogni pagina come uno strumento di interpretazione insostituibile, col quale ci si può destreggiare anche fra le tragedie della vita.
Elantris, la città degli dèi. Abitata da creature di una bellezza splendente, è un luogo di fulgore e magia. Un luogo di felicità eterna. Ma all'improvviso quell'eternità ha fine. Elantris diventa un luogo di tetra disperazione: i suoi abitanti, colpiti da un'orrenda maledizione, diventano misere creature i cui corpi hanno dimenticato di essere morti e la città diventa la loro tomba. E quella maledizione può colpire chiunque: anche raoden, il principe ereditario del regno di arelon. All'insaputa di tutti, il giovane viene rinchiuso tra le mura di elantris, dove sarà costretto a fare i conti con una civiltà imbarbarita. Agli occhi del mondo lui è morto, anche per sarene, la principessa che si preparava a diventare sua sposa, sperando, dopo una lunga corrispondenza, di trovare l'amore oltre le ragioni di stato. Dovrà affrontare da sola gli intrighi di corte di arelon e una nuova minaccia rappresentata da hrathen, un alto sacerdote giunto dal regno ostile di fjorden: è venuto per redimere arelon o per distruggerla? Né sarene né hrathen sanno la verità su raoden, ma forse sarà proprio lui a svelare il segreto dietro la maledizione di elantris e a dare un nuovo futuro al suo regno.
Due amici, will e hand, decidono di fare il giro del mondo per liberarsi di una somma di denaro che la sorte ha messo loro inaspettatamente tra le mani. Purtroppo, viaggiare non si rivelerà affatto un compito facile e ancor meno lo sarà sbarazzarsi di quei soldi. 'conoscerete la nostra velocità' è il racconto della presa di coscienza, da parte di due giovani, della sofferenza e della morte, ma anche dell'inebriante imprevedibilità dell'esistere. Il volume presenta un'inusuale veste grafica: il testo del romanzo inizia sulla copertina e prosegue nelle pagine interne, senza alcun frontespizio.
È la fine di un'altra dura giornata di lavoro per l'anatomopatologa maura isles, quando un rumore improvviso nella cella frigorifera attira la sua attenzione. Uno scherzo della stanchezza o tra i corpi in attesa di essere sottoposti ad autopsia qualcosa si è mosso? Si sa, la realtà è quasi sempre peggiore dell'incubo: una giovane e bellissima donna, il cui cadavere era stato ritrovato in mare non lontano da uno yacht club, ha ripreso a respirare. La ragazza viene trasportata d'urgenza in ospedale, dove fin da subito ha un comportamento inspiegabile: chiaramente terrorizzata - ma da cosa? -, si sottrae con violenza alle cure, si rifiuta di rispondere alle domande e di rivelare il proprio nome. Mentre medici e poliziotti le si accalcano intorno, la situazione precipita: la giovane ruba una pistola a un agente e prende in ostaggio sei persone. E per quanto possa risultare incredibile, tra loro c'è la detective jane rizzoli, al nono mese di gravidanza e in procinto di partorire. Chi è quella sconosciuta? Qual è la sua storia? Perché è così disperata? Domande alle quali maura dovrà dare risposta, unendo le sue forze a quelle del marito di jane, l'agente dell'fbi gabriel dean, in una disperata corsa contro il tempo. Perché il conto alla rovescia dettato dalla sequestratrice è iniziato. E la verità spalancherà le porte all'orrore.
Ulric, dopo aver riunito in un vasto esercito le orde nadir, marcia verso le fertili e inviolate terre dei drenai. I suoi obiettivi sono chiari: la ricchezza e la gloria, da conquistare con il ferro e con il fuoco. Per ottenere ciò che desidera, ulric deve superare le mura di dros delnoch, una fortezza inespugnabile che difende l'accesso alle terre dei drenai. I nadir cingono d'assedio dros delnoch, le cui difese sono in mano al conte di bronzo, celebre figura eroica dei drenai. È l'inizio di uno scontro sanguinoso, senza precedenti. Un favoloso impero è costretto a fronteggiare nuovi nemici alle soglie di un'epopea che sarà cantata dai bardi e i cui leggendari giorni non potranno essere dimenticati.
Sperduto nelle aride, nunez viene accolto da una comunità i cui membri sono tutti ciechi. Confuso dalla vita laboriosa e dai sensi fìnissimi dei suoi ospiti, dovrà destreggiarsi fra il proprio senso di superiorità e la loro remota saggezza: anche perché i ciechi si sono prefìssi di guarirlo a tutti i costi dalla sua inspiegabile, perversa ossessione per la vista. Con una nota di sandro modeo.
Un pacchetto viene recapitato al raimbow club di londra. È indirizzato a sir eustace pennefather, uno dei soci, e contiene una scatola di cioccolatini, omaggio della famosa ditta di dolciumi mason & sons. Ma lo scorbutico sir eustace detesta i cioccolatini e così li regala a un altro membro del club, graham bendix, che ha appena perso una scommessa con la moglie la cui posta in palio era proprio una scatola di cioccolatini. Bendix torna a casa, li offre alla moglie, ne mangia un paio anche lui e, nel primo pomeriggio, esce. Poche ore dopo la donna muore. Avvelenata. Chi è stato? Scotland yard non riesce a venire a capo dell'enigma e allora roger sheringham propone ai sei membri del circolo del crimine, di cui è fondatore e presidente, di provare a scoprire il colpevole. Tutti si cimentano nell'impresa e tutti arrivano a una conclusione: sei diverse soluzioni, sei diversi colpevoli, ma tutte assolutamente possibili.