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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Società

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Libri in questa classifica: 1427

Pagina 8 di 143

Posizione in classifica: 71

Gli Italiani Sotto La Chiesa
Da San Pietro A Berlusconi

Giordano Bruno Guerri

Società - Filosofia della religione

Gli Italiani Sotto La Chiesa<br>Da San Pietro A Berlusconi
Gli italiani e la chiesa, roma e il papa: una coppia che, un po' per amore e molto per forza, sta insieme da oltre duemila anni. Gli italiani devono alla chiesa una parte della loro fortuna e una più gran parte, forse, della loro sfortuna: la chiesa li ha protetti dai barbari ma li ha più tardi lasciati per secoli disuniti e in mano a padroni stranieri; la chiesa li ha educati ai valori cristiani e li ha diseducati ai valori civili. Giordano bruno guerri affronta il tema da laico, ma con grande rispetto per chi ha creduto e crede (ma non per chi ha fatto e fa finta di credere). E ha brillantemente ricostruito, da storico, una affascinante vicenda che da san pietro a berlusconi attraversa tutti i grandi crocevia della nostra storia: dai comuni alle lotte tra guelfi e ghibellini, dal rinascimento alla controriforma, dalla decadenza del seicento e settecento all'unità d'italia, fino alla seconda repubblica. Una dopo l'altra scopriamo le origini di tante nostre vicende e comportamenti, anche attuali, che si penserebbero lontanissimi dalla religione.
Punteggio: 1001
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/12/2021

Posizione in classifica: 72

Il Secolo Cinese
Storie Di Uomini, Città E Denaro Dalla Fabrica Del Mondo

Federico Rampini

Società - Filosofia della religione

Il Secolo Cinese<br>Storie Di Uomini, Città E Denaro Dalla Fabrica Del Mondo
Federico rampini, attraverso una collezione di storie di vita quotidiana, ritratti di nuovi potenti e uomini comuni, racconti di viaggio in città come shanghai, hangzhou e hong kong, ci apre le porte della nuova superpotenza. Ne percorre le rotte più remote, dai villaggi contadini ai margini dello sviluppo, ai luoghi in cui si stanno compiendo opere di ingegneria di dimensioni mai tentate prima dal genere umano. Incontra i nuovi capitalisti, 'i comunisti più ricchi del mondo', i registi cinematografici e gli artisti che lottano contro la pesante censura attuata dal partito unico. Entra nei laboratori e nelle università e ci svela il senso delle scelte politiche di una nazione che non fa più mistero delle proprie ambizioni neoimperiali.
Punteggio: 1001
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2021

Posizione in classifica: 73

Le Origini Culturali Del Terzo Reich

George L. Mosse

Società - Ideali politici

Le Origini Culturali Del Terzo Reich
Come è stato possibile che, nel cuore della vecchia europa, persone 'perbene', intelligenti e istruite abbiano aderito in massa alla causa del nazismo, abbracciandone i valori? Molti vedono nell'ideologia nazionalsocialista il prodotto di poche menti squilibrate, o una mera costruzione propagandistica per conquistare il consenso popolare. Ma l'ascesa di hitler non fu un incidente della storia. Il saggiatore ripropone al lettore italiano 'le origini culturali del terzo reich' il primo saggio ad aver esaminato il nazismo come sistema di pensiero capace di comporre - attraverso il collante dell'antisemitismo - convinzioni e ideali che da tempo circolavano nella società tedesca: il misticismo naturalistico del volk, l'irrazionalismo neoromantico, l'ossessiva riscoperta di un passato mitologico, il rifiuto del governo rappresentativo e dell'urbanizzazione, il razzismo. Un'ideologia 'nazional-patriottica' che si era accesa nelle circostanze dettate dalla travagliata unificazione tedesca e dall'impatto della rivoluzione industriale su una società prevalentemente agricola, e che divampò in seguito al diktat del trattato di versailles e all'enorme instabilità della repubblica di weimar. Il nazismo fu la tragica risposta a una crisi del pensiero e della politica che in germania imperversava da decenni.
Punteggio: 1001
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/04/2024

Posizione in classifica: 74

Il Sarto Di Ulm
Una Possibile Storia Del Pci

Lucio Magri

Società - Ideali politici

Il Sarto Di Ulm<br>Una Possibile Storia Del Pci
Dal xx congresso del 1991, in cui fu decretata la morte del partito comunista italiano, sono passati diciotto anni. Fu una morte deliberata, accelerata dalla volontà di un 'nuovo inizio'. Quel nuovo inizio non c'è stato. Al suo posto si è verificata la perdita di un patrimonio politico, organizzativo e teorico fra i più complessi e strutturati del panorama mondiale. Il pci, dalla sua fondazione nel 1921 alla lotta partigiana, dalla svolta di salerno del 1944 alla destalinizzazione del 1956, dal lungo sessantotto al compromesso storico e all'occasione - mancata per sempre - dell'alternanza democratica, ha attraversato e segnato quasi un secolo di storia italiana. Un cammino che lucio magri ripercorre senza mai perdere di vista gli ineludibili, spesso fatali, nessi con gli eventi della scena politica internazionale. Negli anni sessanta il partito aveva raggiunto la propria maturità, era in piena ascesa ed era impegnato nell'ambizioso progetto della 'via italiana al socialismo'. E negli anni ottanta - nonostante inerzie e ritardi - le potenzialità riformatrici, l'influenza e il seguito di questa grande forza progressista erano ancora enormi. Perché allora nel congresso del 1991 prevalse quella decisione? Perché fu imposta una perdita tanto precipitosa quanto assoluta?
Punteggio: 1001
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/08/2022

Posizione in classifica: 75

Nel Labirinto Degli Dèi
Storie Di Mafia E Di Antimafia

Antonio Ingroia

Società - Criminologia e reati

Nel Labirinto Degli Dèi<br>Storie Di Mafia E Di Antimafia
Nel racconto d'apertura del volume antonio ingroia rievoca il suo primo giorno da magistrato, nella procura di marsala, sotto la giuda di paolo borsellino. 'entrai nel suo ufficio intimorito per il confronto con un giudice già così importante. Procuratore - esordii quasi balbettando - sono qui per il mio insediamento, quando crede che potrò iniziare a lavorare in questo ufficio? E lui: ma scusa, collega - disse con tono grave - ti sembro forse tanto vecchio da dovermi dare del lei? E giù una fragorosa risata che ruppe subito il ghiaccio e mi rivelò il volto umano di quello che per me era un uomo-mito. ' l'incontro segnerà il destino professionale del giudice allora ragazzino, il suo impegno proseguirà nella sede di palermo su posizioni sempre più risolute ed esposte nella lotta contro la mafia, e presto dovrà continuare senza le figure di riferimento di giovanni falcone e di paolo borsellino. Nel labirinto degli dèi è il racconto-testimonianza di uno dei più autorevoli magistrati antimafia italiani della sua scelta e della sua dedizione, esercitate nei luoghi in cui, per antica tradizione o per dannazione, lo scempio della giustizia e del diritto è condotto con più sistematica virulenza, con più corale partecipazione, fino a compenetrare le relazioni e persino la mentalità dell'intera società.
Punteggio: 1001
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2023

Posizione in classifica: 76

I Silenzi Degli Innocenti

Giovanni Fasanella

Società - Militanti politici

I Silenzi Degli Innocenti
Quasi 600 morti e 5000 feriti. E in più il calvario dei loro familiari. È il costo umano di una guerra dichiarata non solo contro lo stato. Questo libro dà voce a chi non l'ha mai avuta. Anzi, a coloro cui è stata, in mille modi, negata. Solo i carnefici sono stati chiamati a testimoniare su quei terribili anni. L'italia, allora, rischia di essere l'unico paese al mondo dove paradossalmente la storia la si lascia scrivere dagli sconfitti, dagli ex terroristi. Avvicinando le vittime (scampati o sopravvissuti a stragi e ad attentati) e i loro familiari, mostrando loro interesse e facendoli parlare, si ascoltano racconti di delusioni, di solitudine e di disinteresse da parte delle istituzioni.
Punteggio: 1001
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/06/2024

Posizione in classifica: 77

Galeazzo Ciano

Giordano Bruno Guerri

Società - Ideali politici

Galeazzo Ciano
La storia di galeazzo ciano, uno dei personaggi-chiave del regime. Figlio di un ammiraglio eroe nazionale e sposo di edda, la figlia prediletta del duce, a trentatré anni diventa ministro degli esteri, il più giovane di tutti i tempi. Affascinante come un attore, la sua vita sembra la sceneggiatura di un film e scorre tra facili amori, tradimenti, vacanze, parate. Come ministro degli esteri lega il suo nome all'ingresso dell'italia nella guerra di spagna, al patto d'acciaio, alla guerra contro la grecia. Poi, la svolta che lo porterà a sganciarsi dall'asse e a schierarsi contro il duce il 25 luglio 1943. Infine, l'epilogo: la fuga senza senso tra le braccia dei tedeschi, il processo a verona e l'uccisione per mano degli alleati di ieri. Il libro, che si avvale di documenti inediti, avvicina il lettore a una delle personalità più complesse del regime, restituendo, accanto alla figura pubblica anche la dimensione privata di un uomo che ha pagato le sue scelte con il prezzo più alto: la vita.
Punteggio: 1001
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/02/2023

Posizione in classifica: 78

Un Piccolo Angolo Dinferno

Anna Politkovskaja

Società - Documenti giornalistici

Un Piccolo Angolo Dinferno
Ci sono bambini che passano i loro vuoti pomeriggi a raccontarsi, seduti all'ombra delle macerie, storie di uomini misteriosamente scomparsi. Madri che in affannose corse contro il tempo bussano alle porte dei villaggi in cerca di denaro per riscattare i figli dalle mani di un esercito di aguzzini. Un popolo intero umiliato da anni di privazioni, violenze e indifferenza. Questa è la cecenia, un paese tenuto accuratamente lontano dai riflettori dove
Punteggio: 1001
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/04/2025

Posizione in classifica: 79

Il Patto Sporco

Nino Di Matteo

Società - Documenti giornalistici

Il Patto Sporco
La testimonianza del pm più minacciato d'italia. Le verità che molti volevano nascondere. «chiediamoci perché politica, istituzioni, cultura, abbiano avuto bisogno delle parole dei giudici per cominciare finalmente a capire. Un manipolo di magistrati e di investigatori ha dimostrato di non aver paura a processare lo stato. Ora anche altri devono fare la loro parte» – nino di matteo «volevo che nelle pagine di questo libro parlasse il magistrato, parlasse l'uomo, protagonista e testimone di un processo destinato a lasciare il segno» – saverio lodato gli attentati a lima, falcone, borsellino, le bombe a milano, firenze, roma, gli omicidi di valorosi commissari di polizia e ufficiali dei carabinieri. Lo stato in ginocchio, i suoi uomini migliori sacrificati. Ma mentre correva il sangue delle stragi c'era chi, proprio in nome dello stato, dialogava e interagiva con il nemico. La sentenza di condanna di palermo, contro l'opinione di molti 'negazionisti', ha provato che la trattativa non solo ci fu ma non evitò altro sangue. Anzi, lo provocò. Come racconta il pm di matteo a saverio lodato in questa appassionata ricostruzione, per la prima volta una sentenza accosta il protagonismo della mafia a berlusconi esponente politico, e per la prima volta carabinieri di alto rango, subranni, mori e de donno, sono ritenuti colpevoli di aver tradito le loro divise. Troppi i non ricordo e gli errori di politici e forze dell'ordine dietro vicende altrimenti inspiegabili come l'interminabile latitanza (43 anni! ) di provenzano, la cattura di riina e la mancata perquisizione del suo covo, il siluramento del capo delle carceri, nicolò amato, la sospensione del carcere duro per 334 boss mafiosi. Anni di silenzi, depistaggi, pressioni ai massimi livelli (anche dell'ex presidente della repubblica giorgio napolitano), qui documentati, finalizzati a intimidire e a bloccare le indagini. Ora, dopo questa prima sentenza che si può dire storica, le istituzioni appaiono più forti e possono spazzare via per sempre il tanfo maleodorante delle complicità e della convivenza segreta con la mafia.
Punteggio: 999
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2024

Posizione in classifica: 80

Mani Sporche

Gianni Barbacetto

Società - Militanti politici

Mani Sporche
Quindici anni dopo il biennio magico di mani pulite, l'italia delle mani sporche ha perfezionato i metodi per rendersi più invisibile e invulnerabile. Prima sotto accusa erano i politici e il mondo industriale. Ora le parti sembrano invertite: sotto accusa sono soprattutto i magistrati. Ecco che cosa è successo negli ultimi anni, dal 2001 al 2007. Dal governo del cavalier berlusconi e dell'ingegner castelli a quello del professor prodi e del ras di ceppaloni, mastella. La musica non cambia: è tutta colpa dei magistrati. Quei pochi che resistono, combattono da soli, spesso abbandonati dallo stesso csm, vessati dalla stampa, criticati dalle altre istituzioni. Le leggi vergogna varate da berlusconi dovevano essere subito smantellate dal centro sinistra. Invece sono ancora in vigore. A quelle se ne sono aggiunte altre come l'indulto per svuotare le carceri (di nuovo piene), le intercettazioni e il bavaglio alla stampa, l'ordinamento giudiziario mastella: tutto in barba alle promesse elettorali dell'unione. Prima era necessario corrompere, ora i soldi i partiti se li danno da soli, il controllato e il controllore sono sempre la stessa persona.
Punteggio: 998
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/01/2024

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