Ancora in fasce melisenda, secondogenita di un falconiere al seguito di federico ii, riceve un segno del destino, sotto forma di un grande uccello rapace che si posa sulla sua culla. Costanza invece fin da piccola smania per andare in terrasanta a liberare il santo sepolcro. In famiglia ci sono altre sorelle più piccole, un giovane paggio, una bambinaia dal passato misterioso. E fuori di casa baroni e pellegrini, eretici e goliardi, lebbrosi e cortigiani, tutto il pittoresco mondo del medioevo cristiano.
Amici inseparabili, il capitano di fregata jack aubrey e il medico di bordo stephen maturin, privati della loro nave, hanno affittato una piccola residenza nella campagna inglese, dove tra una caccia alla volpe e una serata musicale, si innamorano di due incantevoli fanciulle. Ma il mare reclama i suoi diritti e ben presto i due ufficiali sono richiamati a bordo della lively, signora degli oceani, per affrontare francesi e spagnoli in una memorabile battaglia navale.
Figlio di immigrati, dominic ha un grande talento, quasi da cartone animato: il suo braccio. Lo cura, lo allena, lo protegge dai rigori invernali con tubetti e tubetti di balsamo sloan, sa che grazie a lui, soltanto grazie a lui, potrà riscattare se stesso e la sua famiglia dalla condizione di inferiorità che stanno vivendo, diventando 'dom molise, il più grande mancino della major league'. La più grande promessa del baseball della west coast.
Siamo nel 1940, in un paese dell'appennino toscoemiliano, freddissimo, povero. Il maresciallo viene dal sud: il suo blando antifascismo è stato punito così, spedendolo in una ghiacciaia in mezzo alle montagne. Un paese dove non succede niente, tra l'altro. O meglio, dove non succedeva niente, perché una mattina, maddalena, cameriera a ore, trova il corpo di un paesano, un vecchio emigrato ritornato dalla francia e detto per questo 'il francese', steso in mezzo alla neve. Una leggenda popolare vuole che gli ubriachi che si addormentano all'aperto non muoiano di freddo, anzi sciolgano la neve. Ma il francese non è addormentato, è morto. E non è che il primo.
Dennis lenahan, tuffatore dalla piattaforma, arriva nella cittadina di tunica, mississippi, e si trova coinvolto in una vicenda intricatissima, fra ex giocatori di baseball, narcotrafficanti locali, truffatori e crimine organizzato di detroit, sullo sfondo della cultura razzista e nostalgica del sud, a poche miglia dal famoso 'incrocio' dove nacque il blues moderno. Sulla soglia degli ottant'anni, elmore leonard è considerato tra i migliori autori di crime novel viventi e tra i maggiori dialoghisti.
Per i suoi 13 anni, a nono viene offerto un viaggio in treno da gerusalemme ad haifa. A organizzarlo sono il padre, un celebre detective, e la sua compagna. Ma il viaggio si trasforma in una serie di imprevisti e avventure orchestrate da clown, mangiatori di fuoco, e dall'elegantissimo felix, un ladro internazionale che rapisce nono e, su una favolosa bugatti, lo porta a conoscere la grande diva lola. Perché quei due mostrano di sapere tante cose su sua madre? Nono ne è ovviamente affascinato e li seguirà in altre fantastiche avventure prima di scoprire che si tratta dei nonni che non ha mai conosciuto. Da loro verrà finalmente a sapere la vera storia dei suoi genitori.
Jane rizzoli, detective della polizia di boston, pensa di aver vinto la sua battaglia più difficile: il serial killer soprannominato 'il chirurgo' è in prigione e non potrà più nuocere. Ma si sbaglia. Viene, infatti, convocata per investigare su una nuova serie di orribili delitti. Le vittime sono sempre due, di solito una giovane coppia, massacrata seguendo un unico, macabro rituale. Gli indizi avvicinerebbero la tecnica del nuovo maniaco a quella del chirurgo. Ma come è possibile se questi è in prigione? Forse un mitomane che imita le gesta del suo folle modello? Forse dietro tutto c'è un segreto ancora più orribile, una verità che l'fbi vuol nascondere a tutti i costi.
Il commissario ricciardi è protagonista indiscusso della scena criminale della napoli degli anni trenta, capace di risolvere ogni caso con tali abilità e precisione da sconcertare colleghi e istituzioni. Ma questa sua capacità si dice sia innaturale, dettata addirittura dal demonio. E piace a pochi. Perché ricciardi vede i morti e ne coglie l'ultimo pensiero, interrotto a metà da una morte violenta. Un'abilità divinatoria, quasi magica. Eppure a volte neanche questi mezzi sembrano bastare di fronte al mistero di certi crimini. È iniziato un autunno piovoso, napoli è sotto una coltre di nuvole e nebbia. Nella settimana dei morti viene trovato il cadavere di un bambino. Si chiama matteo, tettè per tutti. Uno dei tanti scugnizzi che vivono di espedienti nei vicoli della città. A prima vista, sembra morto di stenti, ma presto si scoprirà che forse la morte è stata causata da altro. Ricciardi indaga, ma le condizioni non sono facili. Le autorità fermano ogni tipo di inchiesta perché sta per arrivare in città benito mussolini. Al commissario toccherà indagare in modo clandestino, e soprattutto senza poter contare su alcuno dei suoi indizi perché sul luogo del delitto stavolta non vede né sente niente. A questo punto un interrogativo: ha esaurito il suo dono, la sua condanna, oppure il bambino non è stato ucciso lì?
Questo romanzo racconta la storia di kabra, il peggior chitarrista del mondo, e dei suoi due grandi amori: i despero (la sua band) e sarah, la ragazza che ama in segreto per dodici anni. Dodici anni di furori rock e sconforti sentimentali, concerti disastrosi e speranze disilluse, fino all'inevitabile conclusione. Dodici anni di amore e chitarre, sullo sfondo di una bologna che cambia, dal 1988 ai giorni nostri.
Siamo in estate, sulle spiagge dell'adriatico. Un uomo giace sulla sabbia con la gola squarciata. Comincia così l'incalzante 'giallo italiano' di scerbanenco. Ma chi ha ucciso il povero giannuzzo, un ometto dall'apparenza innocua che in realtà terrorizzava tanta gente? Anche gli innocenti mentono, o tacciono. E così, inevitabilmente, al primo segue un secondo omicidio. Protetto da questa rete di omertà, l'assassino attende con pazienza che passi la tempesta. Ma non sa che il suo nome è stato scritto sulla sabbia.