Il giovane avvocato londinese arthur kipps viene incaricato dal principale di recarsi in uno sperduto villaggio per presenziare ai funerali di un'anziana cliente e occuparsi della gestione dell'eredità. La signora drablow, vedova da poco dopo le nozze, viveva da reclusa in una lugubre dimora circondata da nebbiose paludi. Per arthur, in procinto di sposarsi, è l'occasione di dimostrare finalmente le sue capacità. Così, quando al suo arrivo s'imbatte in una strana reticenza riguardo alla casa e alla sua eccentrica abitante, non se ne cura più di tanto. Né lo turba la presenza, al funerale, di una donna misteriosa e di antica bellezza di cui nessun altro sembra accorgersi. Ansioso di svolgere il suo incarico con efficienza e rapidità, kipps decide, contro il parere di tutti, di fermarsi a dormire nella casa disabitata. Saranno notti da incubo, perché il terrore è una nebbia avvolgente come un sudario, il gemito del vento, il gracchiare di orridi uccelli, il pianto di un bambino, uno scalpitio lontano, un fruscio di vesti. Una donna in nero.
State per scoprire come ogni evento, voluto o no, si verifichi grazie alla più potente delle leggi universali, la legge dell'attrazione. Una legge che si basa su alcuni principi semplici ed essenziali. Si tratta dell'entusiasmo nel perseguire uno scopo, il sentirsi pronti per un impegno spirituale profondo, lavorare sodo e ogni giorno per ottenere un certo risultato e il ringraziare sempre l'universo sentendo gratitudine nel cuore. Con la prefazione di wayne w. Dyer.
Raffaele è un anziano attore di tv e teatro, omosessuale, originario di foggia ma trasferitosi a milano da molti anni. Una sera dà un passaggio a un ragazzino che sembra intenzionato a sedurlo, ma appena arrivati in periferia questi tira fuori un coltello e lo deruba. Lo spavento e lo scoramento davanti alla violenza portano raffaele indietro negli anni, a ripensare, dopo molto tempo, alla sua amicizia con michele, al suo viaggio dalla puglia a berlino, prima della seconda guerra mondiale, quando lavorava come cantante en travestì in un locale gay, l'eldorado, insieme a due 'sorelle' di nome franz e karl. Una sera il locale fu invaso dalle ss che arrestarono tutti, rimandando raffaele in italia e deportando tutti i tedeschi, compresi franz e karl. Ora, a molti decenni di distanza, il passato sembra tornare a riannodare i suoi fili, non solo nella memoria ma nella vita.
Fred tumper, detto, non a caso, bogus, il fasullo, è un uomo senza qualità affetto da un grave problema: un fastidioso disturbo alle vie urinarie dettato dal fatto che esse sono 'tortuose'. Sembra uno scherzo del destino, dal momento che è figlio di un urologo con cui però è in pessimi rapporti. Costretto quindi a rivolgersi a un altro specialista gli viene consigliata la cura dell'acqua pura, ma con scarsi risultati. L'unica soluzione per raddrizzare le sue difettose vie urinarie sembra essere quella chirurgica. Con i suoi nuovi attributi farà ritorno alla donna da cui era fuggito tra scene di gelosia e crisi esistenziali, cercando di ricucire il legame strappato.
Lissa dragomir, principessa moroi, vampiro mortale, dev'essere protetta a tempo pieno dalle minacce degli strigoi, i vampiri più pericolosi, quelli che non muoiono mai. La sua migliore amica e custode, rose, è una dhampir, un incrocio fra vampiro e umano. Rose e lissa, dopo due anni di fuga dal loro mondo per assaggiare un po' di realtà, vengono intercettate e riportate a st. Vladimir's, l'accademia dei vampiri in cui studiano. Quando ci riescono: perché tra balli e innamoramenti, flirt con i più anziani, fascinosi tutor e conflitti sempre aperti con gli insidiosi strigoi hanno pochissimo tempo per pensare ai libri.
Secondo il presidente degli usa, l'attività dei signori della droga riuniti nel potente 'cartello' della colombia costituisce ormai un pericolo imminente per la sopravvivenza stessa del mondo occidentale: un pericolo cui è necessario dare una risposta militare. Ha così inizio una feroce guerriglia che si avvale di mezzi sofisticatissimi, nella quale è praticamente impossibile distinguere il nemico dall'amico, il pericolo esterno da quello interno, la superficialità e l'incompetenza dalla ragion di stato. Solo jack ryan, agente della cia, consente di assicurare l'incolumità dei reparti speciali paracadutati nella giungla colombiana, ma il prezzo è molto alto.
Migliaia di ragazze ogni anno spariscono, rapite dalla criminalità organizzata. Viaggiano imprigionate nelle stive di navi da carico, vendute nei locali del golfo del siam, battute all'asta sulla piattaforma petrolifera in disuso di macao point. Questo è il destino che toccherà anche a una giovane italiana rapita durante il suo viaggio di nozze in thailandia, se un miracolo non interverrà a salvarla. Senza nessun aiuto da parte della diplomazia o della polizia locale, suo marito dovrà far avverare questo miracolo, fronteggiando l'uomo che siede al vertice della tratta delle bianche: il mercante di fiori, il cui vero nome si nasconde dietro decine di identità fittizie.
Questa storia di violenza, annientamento e rinascita comincia in iran, una fredda sera di gennaio del 1982, quando i guardiani della rivoluzione arrivano a casa di marina nemat per arrestarla. In quel momento nella vita di una spensierata sedicenne si apre uno squarcio, un abisso in cui solo vent'anni dopo quella ragazza diventata donna riuscirà a gettare lo sguardo. L'infanzia di marina è stata simile a quella di tante altre ragazze. I giochi nei parchi di teheran, le vacanze sulle rive del caspio, i momenti di preghiera nella chiesa cristiana ortodossa del quartiere, una famiglia poco affettuosa, addolcita dalla presenza della nonna di origine russa. Poi l'adolescenza e i primi turbamenti del cuore, fino al sentimento profondo per andre, l'amore di una vita. Finché i segnali inquietanti di un cambiamento imminente si addensano minacciosi nel suo ciclo: le prime proteste dei movimenti islamici contro lo scià, amici e conoscenti coinvolti nella rivoluzione che approda alla grigia realtà quotidiana del regime dell'ayatollah. Senza quasi un perché, marina da un giorno all'altro si ritrova in una cella di evin, la famigerata prigione di teheran. Viene torturata, condannata a morte. Ma davanti al plotone di esecuzione, la sua pena viene commutata in ergastolo e il suo carceriere-salvatore la costringe a convertirsi all'islam e a sposarlo. Per marina inizia un lungo viaggio interiore per scendere a patti con la nuova realtà.
Raccontando la vicenda dei compagni di liceo hans schwarz e konradin von hohenfels, e suggellando la storia di questa amicizia eccezionale con la dolorosa esperienza del 'sopravvissuto' simon elsas, hhlman ha saputo rappresentare con grande asciuttezza e incisività la devastante lacerazione che l'affermazione del regime hitleriano produsse nelle coscienze di molti tedeschi, nonché la profondità delle ferite che una tale tragedia ha potuto infliggere nella memoria di un popolo intero.