Una serie di racconti brevi dedicati a sentimenti umani 'essenziali' che, disposti in ordine alfabetico, compongono una sorta di dizionario. I primi racconti, da 'amore' a 'famiglia', uscirono sul 'corriere della sera' fra il 1971 e il 1972. Una seconda serie fu pubblicata fra il 1973 e il 1980 e nel 1984 i due sillabari furono riuniti in un unico volume. Quei racconti controcorrente, frutto di una fulminante riduzione agli elementi primi della realtà, appaiono nitidi, assoluti, chiusi in una nervosa e brusca perfezione, capaci di evocare un intero mondo perduto. Come ha scritto cesare garboli, parise 'distilla la pietra filosofale del raccontare. Ma non racconta, fa qualcosa di più. Invoglia a pensare che il mondo sia raccontabile'.
Qual è il mistero che si cela dietro all'improvvisa scomparsa, nel reparto giocattili di un grande magazzino, di elisabet hansen, una ragazza simpatica e volitiva? Semplice: quando ha visto un agnellino di peluche prendere vita e scappar via come un fulmine, elisabet non ha saputo resistere alla tentazione di inseguirlo per fargli anche soltanto una piccola carezza. Comincia così il suo viaggio a ritroso nel tempo verso la terrasanta, insieme a una straordinaria comitiva formata da angeli maliziosi, curiosi personaggi biblici, il governatore della siria, un altezzoso imperatore, e molti altri.
Mishima mette in scena il mercato dei sentimenti. Può la passione essere una merce tanto preziosa da annebbiare anche la più lucida delle menti? La scuola della carne è un romanzo del 1963 finora inedito in italia. Taeko, elegante e avvenente donna di trentanove anni, conduce una vita agiata e godereccia, destreggiandosi tra l'atelier d'alta moda di cui è proprietaria, le amiche con cui condividere racconti piccanti ed eventi mondani cui partecipare. Stereotipo della donna divorziata e indipendente, immersa nell'alta società nipponica del dopoguerra, ove il desiderio di occidentalizzazione si contrappone a vecchie tradizioni e pregiudizi, taeko non vuole rinunciare al proprio stile di vita né alla libertà. Poi, una sera, scorge il giovane senkichi in un gay bar e l'attrazione è fatale. Una magia che scaturisce dalla carne fresca e virile del ragazzo, i muscoli ben tesi, i lineamenti fieri del viso. La vita di taeko cambia in un batter d'occhio: proprio colei che aveva sempre voluto avventure di poco conto, si ritrova irrimediabilmente in balia di un giovane tanto bello quanto misterioso. Ne scaturisce un gioco perfido e ossessivo. Ma chi è davvero la vittima? Chi il carnefice?
Il regno delle due sicilie terminò la sua esistenza a seguito di un processo di decomposizione interna accelerato dal moto risorgimentale che portò all'unificazione del nostro paese? Oppure a provocare il crollo del regime borbonico fu decisiva la pressione delle grandi
Sei amici per la pelle, due ragazze e quattro ragazzi, frequentano insieme l'università di una città di provincia, che appare ai loro occhi un paradiso in confronto al paesino addormentato, abitudinario e pettegolo da cui tutti provengono. Durante le vacanze estive a sconvolgere la quiete ricompare una bella e sconosciuta ragazza, la figlia della
Londra-parigi, venezia-atene, cagliari-olbia, porto-lisbona, bergen-oslo, nizza-marsiglia. Attraverso il brennero e sull'orlo dell'oceano. Città, mondi e vite che si incontrano sul filo di una ferrovia. Federico pace riunisce in ciascun capitolo viaggi in treno che si assomigliano, come possono assomigliarsi i fratelli e le sorelle di una stessa famiglia. Qualcosa li tiene insieme, qualcosa di essenziale, eppure sono diversissimi tra loro. Per le geometrie con cui procedono, per le persone che incontrano e quelle che ti fanno incontrare, per i luoghi in cui ti portano e per i pensieri che ti fanno venire in testa. Racconti per tirare il filo di tante storie e riscoprire il viaggio nella sua forma più sublime, antica e modernissima. Perché quando si parte in treno, si parte davvero.
Scelto da ibs per la libreria ideale perché ci insegna l'arte del saper vivere con serenità e consapevolezza. Questo libro, già tradotto in 35 lingue, è forse l'opera più nota e apprezzata del monaco e poeta vietnamita thich nhat hanh. Con un linguaggio facilmente accessibile al lettore occidentale, l'autore propone una serie di esercizi che introducono gradualmente alla pratica dell'attenzione meditativa e insegnano a fare delle attività più comuni della vita quotidiana, come lavare i piatti o ascoltare musica, altrettante occasioni di crescita spirituale. I temi e gli oggetti di contemplazione sono quelli 'classici' del satipatthana sutta, il testo base sulla presenza mentale della tradizione theravada (primo fra tutti il respiro) e cari al buddhismo mahayana (l'interdipendenza di tutti gli esseri, la compassione): lo spirito e le modalità con cui vengono presentati sono particolarmente vicini alla sensibilità e alle esigenze del praticante laico.
Universo fantastico di immagini e di personale mitologia, i 'racconti ritrovati' segnano l'inizio della creazione fiabesca di tolkien. Vi si trovano i grandi temi narrativi del cosmo tolkieniano, che accompagneranno poi per decenni la sua straordinaria produzione: la musica degli ainur, con la quale il dio supremo dà forma al mondo; i grandi dei, gli ainur appunto, che si innamorano della loro stessa creazione e vi si rifugiano, edificando le dimore leggendarie; la lotta mai conclusa contro melko; l'avvento nel mondo degli elfi. Iniziati tra il 1916 e il 1917 i 'racconti ritrovati', primo volume di una trilogia che racchiude il nucleo fondamentale della mitologia di tolkien, sono qui accompagnati dal puntuale commento del figlio christopher tolkien.