Abituati a viaggiare insieme sulle strade americane, willy, poeta giramondo, e mr bones, cane dalla spiccata intelligenza, vengono separati dai freddi giochi del destino. Mr bones dovrà imparare a cavarsela da solo e a difendersi anche da chi sembrerà volerlo aiutare. Così continuerà a fuggire, finché in lui si farà strada la convinzione di poter raggiungere willy a timbuctù, terra favolosa dove uomini e cani parlano la stessa lingua e conversano da pari a pari. Che cosa sia davvero timbuctù, mr bones non lo sa, a parte qualche frase sibillina buttata lì da willy nei suoi discorsi di poeta maledetto e infaticabile clochard. Eppure è proprio in quel luogo che un brutto giorno il poeta se n'è andato lasciando solo il fedele quadrupede.
Élie nagéar non sapeva neanche come si chiamasse l'uomo che ha ucciso a colpi di chiave inglese sul treno bruxelles-parigi. Sapeva solo che era olandese: sylvie, l'entraîneuse che è diventata la sua amante da quando si sono incontrati sul piroscafo che da istanbul li riportava in europa, lo aveva soprannominato van der coso. Una cosa però la sapeva: che l'uomo portava con sé dieci mazzette gonfie di banconote. E sarà sylvie a decidere dove andrà a nascondersi Élie: nella pensione per studenti tenuta da sua madre a charleroi. Ma che cosa accadrà quando qualcuno dei pensionanti comincerà a sospettare che l'assassino di cui parlano i giornali è proprio lui? O quando la polizia deciderà di pedinare sylvie?
In un'isola sperduta al largo del costa rica, il miliardario hammond costruisce un gigantesco parco di attrazioni biologiche. Grazie all'ingegneria genetica, nel suo jurassic park rivivrà un intero ecosistema, compresi i terribili dinosauri carnivori: il gigantesco tyrannosaurus rex e i famelici velociraptor. L'incubo che dominerà il romanzo nasce dal profondo della preistoria e si proietta su un presente dominato dalle arroganti certezze della scienza.
Sempre occupati a districarci tra mille impegni - casa, famiglia, lavoro, imprevisti - quante volte abbiamo cenato a base di pasta in bianco e tonno in scatola perché non avevamo proprio il tempo per preparare niente di meglio? Quante volte, stanchi di questi menù deprimenti, avremmo voluto lanciare un sos che arrivasse alle orecchie giuste, a un ideale
Torna il personaggio più amato della storia del fumetto. Un racconto del tutto fedele al tratto e allo spirito di hugo pratt. A venti anni esatti dalla scomparsa del suo creatore, corto maltese torna in una nuova, attesissima avventura, la trentesima della sua saga, sceneggiata da juan dìaz canales e disegnata da rubén pellejero; un'opera che regalerà agli appassionati un racconto fedele al tratto e allo spirito dello storico maestro di malamocco e farà scoprire a una nuova generazione di lettori il personaggio più amato della storia del fumetto.
La londra che non c'è più, la città proletaria e miserabile dei docks del tamigi pieni di barche e affollati di scaricatori; le misere stanze sovraccariche di avventure di poplar o della isle of dogs: gli orfani e i vecchi su cui incombe lo spettro degli ospizi di mendicità di dickensiana memoria, ancora, negli anni cinquanta del novecento; la lingua, l'orgoglio, la civiltà, forse, cockney: vite di londra come le ha viste e racconta la giovanissima levatrice laica andata a lavorare tra le suore di nonnatus house. In questo secondo,
Nel 1961, in compagnia di alberto moravia ed elsa morante, pasolini si reca per la prima volta in india. Le emozioni e le sensazioni provate sono così intense da spingerlo a scrivere queste pagine, un diario di viaggio divenuto un libro di culto. Pasolini si aggira attento nella realtà caotica del subcontinente indiano, osservando i gesti e le movenze della gente, seguendo i colori dei paesaggi e soprattutto l'odore della vita. L'incanto di una terra ammaliante e l'orrore dell'esistenza che vi si conduce ci vengono restituiti dalla sua curiosità sensibile alle condizioni sociali, ma soprattutto con l'originalità della sua visione.
Chi è josh maine? Un serial killer ossessionato dai prelati? Un angelo sterminatore? L'anticristo in persona? O, forse, semplicemente un uomo alla ricerca della sua vendetta, consapevole di una verità così assurda, da non poter nemmeno essere sussurrata tra le ombre di un confessionale? Contro maine si erge un misterioso, onnipotente uffizio della chiesa cattolica demandato alla missione estrema: la lotta contro il demonio. Una roma livida, inquietante, oscurantista fa da sfondo alla mattanza. Mentre il massacro si perpetua, maine inizia una discesa nei meandri di una cospirazione che scavalca ogni parametro della fede, allargandosi a un progetto di dominio globale delle coscienze che va ben oltre il demoniaco.
Leila, undici anni, comincia le medie in una nuova scuola, con nuovi compagni che sembrano sempre vestiti a festa. Lei, che vive con la madre in una casupola al limitare della zona delle paludi e arriva da una scuola elementare considerata di serie b, nella nuova classe viene emarginata e umiliata. Ma leila è intelligente, ha voglia di imparare, è ottimista e non si fa piegare. Nel frattempo il dottor rossi, il veterinario di un paese vicino, ha perso favola, una splendida basset-hound tricolore che un giorno piomba a casa di leila e le cambia la vita. In tutto questo, misteriosamente, fa la sua comparsa uno striminzito e sofferente gatto dagli occhi d'oro. Età di lettura: da 10 anni.
Scegliere di vivere ciò che si è: può sembrare semplice ma è una delle decisioni più complicate della vita di ognuno. Eppure questa è la scelta che tutti siamo, prima o poi, chiamati ad affrontare se vogliamo arrivare un po' più vicino alla felicità. Questo libro è la storia di una ricerca, il viaggio verso sé e gli altri di chi, costretto ad affermare se stesso ogni giorno, decide di trasformare ciò che poteva sembrare un problema, in un vantaggio. Crescere in una famiglia un po' speciale, scoprire la propria sessualità, innamorarsi, perdersi per poi ritrovarsi, diventare adulti e, infine, genitori; le tappe più importanti della vita affrontate dal punto di vista di una donna che ama le donne, e che sulla naturalezza delle proprie emozioni, sulla consapevolezza di sé, e la convinzione che l'omosessualità non debba essere considerata un problema, ha costruito tutta la sua battaglia di civiltà.