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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classici, Poesia, Teatro E Critica

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Libri in questa classifica: 1066

Pagina 32 di 107

Posizione in classifica: 311

I Fatti
Autobiografia Di Un Romanziere

Philip Roth

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

I Fatti<br>Autobiografia Di Un Romanziere
Philip roth invia una lettera a nathan zuckerman - protagonista di molti suoi libri e alter-ego per eccellenza - chiedendogli se valga la pena pubblicare il testo che gli allega. Sono pagine autobiografiche che l'autore di
Punteggio: 901
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/03/2025

Posizione in classifica: 312

Sillabe Di Seta
Testo Inglese A Fronte

Emily Dickinson

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Sillabe Di Seta<br>Testo Inglese A Fronte
Emily dickinson (1830-1886) nacque e morì ad amherst (massachusetts), dove visse nella grande casa paterna, la homestead, in reclusione volontaria dal 1866. Il 'caso' emily dickinson deflagrò nel 1890, con la pubblicazione di un volumetto di poesie che ebbe un successo straordinario. È una poesia assertiva, lucida, dura, quella di emily dickinson, che inquieta e incanta il lettore. Ed è un personaggio fuori dal comune, quello di emily dickinson, che scelse una vita di solitudine e isolamento, non volle lasciare traccia pubblica di sé e tenne le proprie poesie nascoste nel cassettone della camera da letto, da dove furono recuperate solo dopo la sua morte. Fu uno spirito ribelle e determinato, capace di decidere a trent'anni di vestirsi solo di bianco e di chiudersi in casa, per tutta la vita. Di lei come persona si sa pochissimo, ma per lei parlano i suoi versi, enigmatici, scarni, che suscitano stupore e curiosità, ammirazione e inquietudine. Lettrice onnivora, assetata di conoscenza, austera e insieme sensuale, sapiente nel coniugare la cultura con una sensibilità ricca e complessa e con una limpida intelligenza, emily dickinson ci consegna una poesia modernissima, non smette di risvegliare domande e attenzione nei lettori.
Punteggio: 901
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/01/2025

Posizione in classifica: 313

Le Lacrime Degli Eroi

Matteo Nucci

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Le Lacrime Degli Eroi
Achille, agamennone, diomede, patroclo, odisseo, ettore. Nell'iliade e nell'odissea, gli eroi leggendari che hanno combattuto le battaglie più dure e vinto i nemici più agguerriti non temono di mostrarsi in lacrime. Per disperazione, dolore, rabbia, amore, nostalgia, essi piangono a viso aperto. Senza risparmiarsi. Senza mai provare vergogna. Singhiozzano, gridano, tremano, piangono fino a soffrire la fame, piangono per saziarsi del pianto. Perché in quelle lacrime, come racconta matteo nucci in un libro che è viaggio, studio e romanzo, risiede il germe di una passione indomabile. Soltanto gli uomini che hanno la forza di non nascondere le proprie debolezze possono vincere il nemico più odioso: la paura della propria mortalità.
Punteggio: 901
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/11/2020

Posizione in classifica: 314

Tutte Le Opere
Dialoghi, Trattati, Lettere E Opere In Poesia

Lucio Anneo Seneca

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Tutte Le Opere<br>Dialoghi, Trattati, Lettere E Opere In Poesia
Questo volume presenta al lettore tutto ciò che seneca ha scritto in prosa e in poesia. L'introduzione di giovanni reale è una vera e propria monografia in cui vengono spiegate le novità del neostoicismo senecano e la struttura concettuale che ne sorregge i messaggi.
Punteggio: 901
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/04/2025

Posizione in classifica: 315

I Fatti
Autobiografia Di Un Romanziere

Philip Roth

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

I Fatti<br>Autobiografia Di Un Romanziere
Un forte esaurimento nervoso spinge philip roth a ricapitolare la propria vita. E, per la prima volta, lo fa in un testo apertamente autobiografico. Ma può un romanziere limitarsi a raccontare i fatti, nient'altro che i fatti? Philip roth invia una lettera a nathan zuckerman – protagonista di molti suoi libri e alter-ego per eccellenza – chiedendogli se valga la pena pubblicare il testo che gli allega. Sono pagine autobiografiche che l'autore di pastorale americana ha scritto a seguito di una crisi emotiva ed esistenziale che lo ha condotto a un ripensamento tanto della sua letteratura, quanto della sua vita. L'autore si concentra su cinque snodi del suo percorso esistenziale: l'infanzia protetta e circondata dall'affetto dei genitori negli anni trenta e quaranta, l'educazione alla vita americana durante gli anni universitari, il tormentato rapporto con la persona piú arrabbiata del mondo («la ragazza dei miei sogni»), lo scontro con l'establishment ebraico seguito alla pubblicazione di goodbye, columbus, fino alla scoperta, negli scatenati anni sessanta, del lato piú folle del suo talento che lo porterà a quel capolavoro che è il lamento di portnoy. I fatti è l'autobiografia non convenzionale di uno scrittore non convenzionale.
Punteggio: 901
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/03/2025

Posizione in classifica: 316

Squartamento

Emil M. Cioran

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Squartamento
Metafisico solitario, cioran ha il dono, oggi improbabile più che mai prima, di mimetizzare il suo pensiero in un tono di superiore conversazione. Rumeno, da decenni a parigi, scrive il francese più bello che si possa leggere. Da anni nelle sue pagine rintoccano le cose terribili, non medicabili: ma la lettura dei suoi libri è, per paradosso, corroborante; dalle sue parole si sprigiona una specie singolare di serenità. Dopo che la coazione storicistica ci ha disgustato della storia, cioran riesce ad avvicinarci al passato per una via opposta: quella dell'insaziata curiosità, dell'occhio che cerca ovunque strane piante umane, obbedienti a leggi occulte di crescita e di decadenza. Infine cioran è l'ombra che ci accompagna nella realtà di ogni giorno e la folgora nella sua smorfia perenne. Questo «filosofo squartatore» riesce ad essere al tempo stesso uno «squartatore misericordioso», come scrive ceronetti nel presentare – da affine ad affine – questo libro. Cioran conosce la precaria eleganza dell'occidente, la sua leggerezza autodistruttiva e gli dèi che ha dimenticato. Contempla l'interminabile fine della storia, l'angoscia cieca del mondo per l'esaurirsi delle sue «riserve sostanziali d'assoluto», le uniche – nelle loro molteplici metamorfosi – che permettano di continuare a vivere. Impaziente di ogni cornice sistematica, di ogni pretesa di rassettare il caos, cioran ama presentarsi in due forme che in questo libro appaiono felicemente giustapposte: quella del breve saggio, itinerario da un ignoto a un ignoto, solcato da continui barbagli, che possono investire saint-simon o l'epistemologia buddhista o il moderno «delirio dell'atto», e ogni volta di una luce definitiva; e quella dell'aforisma, dove la sua prosa opera una delicata, magistrale torsione di una incombente tradizione francese. Dati questi caratteri, e in particolare il salutare disprezzo verso tutte le buone intenzioni che aprono la via all'oppressione e all'ottundimento, non può non essere incompatibile con cioran lo «stuolo infinito degli intelligenti non illuminati», che riempiono il mondo. Ma ormai molti altri sono giunti a riconoscere in cioran uno dei rari scrittori essenziali del nostro tempo. Nelle parole di ceronetti: «un metafisico. Ma non distante, non eterico, non enigmatico: un amico. Un antidoto contro le stregonerie, contro le intossicazioni del secolo. Leggerlo è avvertire la presenza di una mano tesa, afferrare una corda gettata senza timidezza, avere alla propria portata una medicina non sospetta».
Punteggio: 901
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/05/2025

Posizione in classifica: 317

Come Funzionano I Romanzi
Breve Storia Delle Tecniche Narrative Per Lettori E Scrittori

James Wood

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Come Funzionano I Romanzi<br>Breve Storia Delle Tecniche Narrative Per Lettori E Scrittori
Uno dei primi a indagare i meccanismi del processo creativo fu, nel 1857, il critico d'arte john ruskin con un saggio dal titolo. Gli elementi del disegno. , una sorta di vademecum che voleva essere d'aiuto al pittore, al comune amatore d'arte, all'osservatore curioso. Dopo aver invitato il lettore a guardare la natura, per esempio una semplice foglia, e a riprodurla in un disegno a matita, ruskin esamina un'opera del tintoretto, e di qui si addentra pazientemente nei segreti della creazione artistica. Non esistono saggi analoghi sulla narrativa. Importanti scrittori e critici letterari si sono cimentati nell'analisi del romanzo, ma non hanno davvero esplorato l'istinto creativo, limitandosi nella maggior parte dei casi alla forma e allo stile o rivolgendosi a un pubblico di soli specialisti. James wood si pone questo arduo obiettivo e tenta un approccio diverso, meno teorico. Forse più di ogni altra forma letteraria, la finzione narrativa vive in osmosi con il reale: nei romanzi e nei racconti, letteratura e vita creano un circolo virtuoso, arricchendosi vicendevolmente. Sul piano dell'esperienza individuale, chi legge, o scrive, affina il proprio sguardo sulla realtà, e vivendo impara a penetrare con maggior acume la pagina scritta, in una continua evoluzione. In tale prospettiva, analizzare gli elementi costitutivi della narrazione l'intreccio, i personaggi, il dialogo, lo stile - e approfondire le tecniche dell'artificio può rivelarsi un prezioso strumento di conoscenza.
Punteggio: 901
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2024

Posizione in classifica: 318

Leggere Lolita A Teheran

Azar Nafisi

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Leggere Lolita A Teheran
Nei due decenni successivi alla rivoluzione di khomeini, mentre le strade e i campus di teheran erano teatro di violenze barbare, azar nafisi ha dovuto cimentarsi nell'impresa di spiegare a ragazzi e ragazze, esposti in misura crescente alla catechesi islamica, una delle più temibili incarnazioni del satana occidentale: la letteratura. È stata così costretta ad aggirare qualsiasi idea ricevuta e a inventarsi un intero sistema di accostamenti e immagini che suonassero efficaci per gli studenti e, al tempo stesso, innocui per i loro occhiuti sorveglianti. Il risultato è un libro che, oltre a essere un atto d'amore per la letteratura, è anche una beffa giocata a chiunque tenti di proibirla.
Punteggio: 898
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/12/2021

Posizione in classifica: 319

L' Amore Prima Di Noi

Paola Mastrocola

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

L" Amore Prima Di Noi
I grandi miti d'amore raccontati come storie vive. Eros e psiche, apollo e dafne, orfeo ed euridice, teseo e arianna. Le loro storie sono le nostre. «amore, dunque, i miti come declinazione dell'amore. Una magnifica idea sviluppata con maestria; la scrittura impeccabile, la forza della reinvenzione, la raffigurazione dei personaggi danno corpo al tentativo di 'riportare il divino in noi'». – corrado augias, il venerdì di repubblica «se ti seguissi, orfeo, mi riporteresti alla solita vita, giornate che finiscono e ripartono, e alla fine ci lasciano invecchiati, di nuovo sull'orlo di lasciarci. L'amore è lontananza, si nutre di distanze impercorribili. Non ho bisogno di vivere con te. In questo buio dove non ti vedo e non ti ho, è perfetto amarti. Fare a meno di te è l'amore». I miti sono quel che resta dopo la dimenticanza, la rovina, il tempo che passa. Per questo sono eterni, perché sono al fondo di noi. Paola mastrocola ha trovato una misura miracolosa per raccontarci una volta ancora queste storie infinite: nelle sue pagine la ricchezza e la leggerezza s'incontrano per la gioia pura del lettore, parlando in fondo dell'amore e basta. L'amore per un uomo, una donna, un fiume, una stella. La nostra porzione illuminata, il punto in cui alla nostra vita tocca ancora una parte del divino. L'amore per il mondo, cosí com'è. Dentro ogni storia c'è una domanda, che va dritta al cuore. In quale forma dobbiamo amare? E la bellezza si può rapire? Si può, amando, non conoscere l'amore? E quanto conta una promessa? E perché a una certa età che chiamiamo giovinezza abbiamo voglia di non concederci a nessuno, e giocare, e stare a mezz'aria, in volo? Le domande pungolano il mito, lo piegano a parlare da sé. Il racconto seduce con la sua forza, muovendosi con naturalezza dal passato al presente, in un tempo indifferenziato, inanellando dialoghi senza virgolette, parole che restano nell'aria. Storie che si richiamano e si inseguono, componendo un unico romanzo.
Punteggio: 898
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/01/2022

Posizione in classifica: 320

Un Odissea
Un Padre, Un Figlio E Unepopea

Daniel Mendelsohn

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Un Odissea<br>Un Padre, Un Figlio E Unepopea
«mentre seguiamo telemaco e odisseo, il passato di mendelsohn con suo padre affiora, le storie familiari s'intrecciano a quelle antiche e ci scopriamo immersi in vicende fuori da ogni tempo» - matteo nucci quando daniel mendelsohn consente al padre jay di seguire il suo seminario sull' odissea , non conosce la portata del viaggio che insieme stanno per compiere. Settimana dopo settimana, il matematico ottantunenne prende posto fra le matricole del corso e sfida gli insegnamenti dell'illustre classicista, suo figlio. A semestre concluso, poi, il loro viaggio prosegue oltre le mura dell'aula, in un'improbabile crociera a tema sulla via di itaca. Mendelsohn fa rivivere lo spirito eterno di un classico attraverso lo sguardo commosso di un figlio che dopo anni riabbraccia finalmente suo padre. E ci mostra come in quella grande storia, fatta di menzogne e perdono, fughe e ritorni, ciascuno di noi possa ritrovare la sua vita.
Punteggio: 897
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/11/2023

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