Un racconto mitico 'su scala universale' ma centrato sul problema essenziale: il significato della vita umana. Il libro si rivolge a chiunque porti in sé le domande fondamentali a cui, secondo l'autore, né la scienza né la filosofia moderna hanno dato risposta.
Il 15 aprile 1987, federico caffè esce di casa all'alba. Di lui non si saprà piú nulla, nonostante le minuziose ricerche di parenti, allievi e amici. Suicidio o ritiro in convento? Ma chi era federico caffè? Economista 'disubbidiente'; teorico scontroso e problematico di un welfare state senza cedimenti a compromessi e clientele; 'seduttore intellettuale' tutto dedito all'insegnamento e alla formazione dei propri allievi, fu il creatore di un laboratorio teorico da cui uscirono uomini capaci di pensare l'economia non come aggressività di un mercato senza controlli, ma come sistema razionale in grado di garantire anche i piú deboli. Ma il 15 aprile 1987 federico caffè era soprattutto un uomo solo. Ermanno rea offre un romanzo-ritratto che ricostruisce con immediatezza e verità il contesto di una vicenda personale avvolta nel mistero, ma anche un pezzo della storia italiana in cui l'economia ha provato a pensare a un paese diverso. Al testo, pubblicato per la prima volta nel 1992, si aggiunge una nota dell'autore del febbraio 2008, 'l'economista che visse due volte'.
Richard è un ragazzo inglese che ama i viaggi, i videogame e i film sulla guerra del vietnam. Quando arriva a bangkok prende una stanza in una squallida pensione di kao san road, una tappa obbligata per chi arriva o chi parte, un luogo di confine in cui si mescolano odori, lingue e musiche. Durante la notte viene svegliato all'improvviso dalle parole di un uomo: è proprio da lui che sente parlare per la prima volta della ''spiaggia''. Il giorno dopo troverà una mappa in cui sono accuratamente disegnate un gruppo di isole su cui è riportata una x e sotto il segno una sola parola, spiaggia. Circolano strane voci su questo paradiso tropicale. Il desiderio di avventura e di scoprire quali segreti nasconde quell'isola incontaminata diventa irresistibile. Richard parte alla ricerca della spiaggia in compagnia di due amici. L'isola è di fronte a lui, carica di interrogativi: è veramente il luogo che aveva tanto desiderato?
Il manga, oltre a essere una storia del fumetto giapponese, è un viaggio appassionante all'interno della cultura nipponica tra i diversi piani culturale, economico e politico: uno strumento utile non solo agli appassionati di fumetto, ma a tutti coloro che siano interessati a capire le ragioni del fascino esercitato, e dei consensi di pubblico riscossi, dal manga sul piano internazionale. Il saggio affronta il discorso sulla narrazione grafica giapponese con incedere narrativo.
'fra i critici del mondo moderno, ormai innumerevoli, rené guénon merita di essere segnalato come uno dei più radicali, dei più limpidi e coerenti. 'il regno della quantità e i segni dei tempi' è certamente la sua opera più completa e più rigorosa, e quindi anche la più utile. Guénon - e in particolare questo suo libro, a preferenza di altri - merita di essere letto per togliersi dalla comoda illusione che il mondo sia necessariamente come noi siamo abituati a pensare che debba essere'. (sergio quinzio)
Il vecchio conte dracula lascia la transilvania e si trasferisce a londra, con il pretesto di curare alcuni affari. Sembra un gentiluomo gentile e affabile, ma presto si rivelerà un mostro, pronto a succhiare il sangue della vecchia inghilterra. Età di lettura: da 12 anni.
Questa è la storia di tommaso perez, brillante fisico nucleare, la sorprendente parabola della sua esistenza, dei suoi anni d'oro in compagnia dei più grandi scienziati del novecento e dei suoi anni grigi confinato in una casa di riposo, inchiodato su una carrozzella. Ma la vita è così, ti porta in alto, ti fa credere di aver intuito l'assoluto, ti illude di aver compreso il senso delle cose, e poi ti risputa come un nocciolo di prugna. Tommaso perez, in effetti, tutto ha creduto e sperato tranne di voltare pagina oltre i settanta, quando elena, senza preavviso, entra nel suo mondo e a poco a poco lo rivoluziona.
Le crociate sono ormai finite e del regno cristiano in oriente sono rimaste solo rovine. Segnato nel corpo e nello spirito da anni di battaglie in terra santa, il cavaliere templare will campbell torna a parigi, nella speranza di poter finalmente deporre le armi per seguire i dettami dell'anima templi, la società segreta nata all'interno dell'ordine con lo scopo di perseguire la pace. Ma, in quel mondo dominato da intrighi e tradimenti, la pace è un sogno impossibile. I templari, infatti, hanno stretto un'alleanza con re edoardo sovrano d'inghilterra e nemico giurato di will -, che intende avvalersi del loro aiuto per marciare alla conquista della scozia. Will è dilaniato dai dubbi, perché seguire fedelmente i fratelli templari nell'impresa lo renderebbe parte di un complotto ai danni della sua amata terra natia: combatterà per una causa nella quale non crede, tradendo la propria patria, oppure prenderà le armi in difesa della scozia, rompendo il voto fatto all'ordine? Nel frattempo, il nuovo re di francia, accecato dalla bramosia di potere, sta tramando per distruggere l'ordine templare: se la lotta per la conquista della terra santa si è conclusa, la battaglia per la sopravvivenza dei cavalieri è appena cominciata.
A skepthia, una piccola cittadina della nazione tantriana, un misterioso individuo si erge da solo in difesa dei monaci di un convento, minacciati da una folla in rivolta: quest'individuo altri non è che skilgannon il dannato, l'ex campione e generale della spietata regina incantatrice. Dopo avere guidato tre anni prima il massacro di tutti i cittadini di perapolis, il dannato era fuggito in preda ai sensi di colpa, portando con sé le spade del giorno e della notte, un prezioso artefatto ricevuto in dono dalla stessa regina. In un disperato tentativo di redenzione, skilgannon inizia la ricerca di un tempio e della sacerdotessa che lo governa. Nel suo viaggio dovrà affrontare un antico e letale nemico ritornato dal passato per ucciderlo.
La più terribile fabbrica della morte nazista nel folgorante, esemplare reportage - fondato su testimonianze di prima mano e scritto subito dopo la liberazione del campo, nell'autunno 1944 - da un inviato d'eccezione.