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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classici, Poesia, Teatro E Critica

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Libri in questa classifica: 1073

Pagina 23 di 108

Posizione in classifica: 221

Ormai Tra Noi è Tutto Infinito

Gio Evan

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Ormai Tra Noi è Tutto Infinito
«scegliete chi vi ha scelto quando ancora non c'era niente da scegliere. » gio evan appartiene a una nuova generazione di poeti: giovani, irriverenti e spinti da un'inedita urgenza comunicativa, grazie all'immediatezza dei social network hanno liberato i versi dal recinto inaccessibile ed elitario in cui erano confinati. Con gio evan la poesia raggiunge la carta stampata dopo aver percorso e abitato le strade, essersi impregnata della polvere che le ricopre e delle storie che le animano. Perché leggendo un libro di gio evan è la vita stessa che ci viene incontro. E ci sorprende.
Punteggio: 937
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/01/2024

Posizione in classifica: 222

Eichmann
Dove Inizia La Notte
Un Dialogo Fra Hannah Arendt E Adolf Eichmann
Atto Unico

Stefano Massini

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Eichmann<br>Dove Inizia La Notte<br>Un Dialogo Fra Hannah Arendt E Adolf Eichmann<br>Atto Unico
Contraddittorio, superficiale, perfino goffo, eichmann assomiglia a noi più di quanto si possa immaginare. Ma è proprio qui, in fondo, che prende forma il male: nella più comune e insospettabile piccolezza umana. Nel 1960 viene arrestato in argentina adolf eichmann, il gerarca nazista responsabile di aver pianificato, strutturato e dunque reso possibile lo sterminio di milioni di ebrei. Dai verbali degli interrogatori a gerusalemme, dagli atti del processo, dalla storiografia tedesca ed ebraica oltre che dai saggi di hannah arendt, stefano massini trae questo dialogo di feroce, inaudita potenza. Il testo è un atto unico, un'intervista della stessa arendt a colui che più di tutti incarna la traduzione della violenza in calcolo, in disegno, in schema effettivo. In un lucidissimo riavvolgere il nastro, eichmann ricostruisce tutti i passaggi della sua travolgente carriera, dagli albori nella piccola borghesia travolta dalla crisi fino all'ebbrezza del potere, con hitler e himmler raccontati come mai prima, fra psicosi e dolori addominali, in un tripudio di scuderie, teatri e salotti. Da una promozione all'altra, in un crescendo di poltrone, prestigio e denaro, si compone lentamente il quadro della soluzione finale, qui descritta nel suo aspetto più elementare di immane macchina organizzativa: come si sperimentò il gas? Quando fu deciso (e comunicato) l'inizio dello sterminio? Come si gestiva in concreto l'orrore di auschwitz? Ed ecco prendere forma, passo dopo passo, una prospettiva spiazzante: eichmann non è affatto un mostro, bensì un uomo spaventosamente normale, privo di alcun talento se non quello di trarsi d'impaccio, capace di stupire più per la bassezza che per il genio. Incalzato dalle domande della filosofa tedesca, egli si rivela il ritratto squallidissimo dell'arrivismo, della finzione, del più bieco interesse personale, ma niente di più. È mai possibile che l'uomo più temuto da milioni di deportati, il cui solo nome incuteva terrore, fosse un essere così vicino all'uomo medio? Contraddittorio, superficiale, perfino goffo, eichmann assomiglia a noi più di quanto si possa immaginare. Ma è proprio qui, in fondo, che prende forma il male: nella più comune e insospettabile piccolezza umana.
Punteggio: 937
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/04/2025

Posizione in classifica: 223

Cercando Emma
Gustave Flaubert E La Signora Bovary Indagini Attorno A Un Romanzo

Dacia Maraini

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Cercando Emma<br>Gustave Flaubert E La Signora Bovary Indagini Attorno A Un Romanzo
La storia di madame bovary è una delle storie romanzesche più conosciute e amate, soprattutto dalle donne, che hanno voluto vedere in questo personaggio la rivolta sensuale ed esplosiva di una donna contro la costrizione soffocante della famiglia, contro un ambiente di provincia volgare e meschino. Eppure emma bovary non è amata dal suo autore. Dacia maraini, scrittrice, critico e donna, ripercorre la vicenda di madame bovary per capire il mistero del suo fascino e la verità delle sue intenzioni.
Punteggio: 935
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/02/2025

Posizione in classifica: 224

Lettere Di Eroine

P. Nasone Ovidio

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Lettere Di Eroine
Amori, fughe, violenze, tradimenti: questo raccontano le lettere di eroine. Dopo il fulminante esordio degli amori e la scandalosa arte d'amare, ovidio esplora il mondo del mito e della storia. Ma lo esplora, naturalmente, con la sua particolare sensibilità di poeta d'amore. Nelle lettere ai loro amanti lontani celebri figure femminili, da arianna a didone, da elena a saffo e molte altre ancora, rievocano le loro infelici storie di amore prima appagato e poi frustrato in monologhi appassionati e tormentosi. Il risultato è un'opera assolutamente nuova nella letteratura antica, in cui ovidio dà voce alle passioni e alle speranze femminili con una varietà di vibrazioni che ancora raggiungono l'animo moderno. Gianpiero rosati esamina nell'introduzione la particolare collocazione di questo testo all'interno del genere elegiaco latino.
Punteggio: 935
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/03/2024

Posizione in classifica: 225

Anima Nuda

Simona Bertocchi

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Anima Nuda
Mettere a nudo la propria anima è un atto di coraggio e al tempo stesso di sfida. Confrontarsi prima di tutto con se stessi per riscoprire che si può esistere al di là dei ruoli e delle maschere che ricopriamo e che portiamo cuciti addosso come una seconda pelle. La poesia di simona bertocchi si leva dal profondo del suo essere, si inabissa in un oceano di emozioni e batte al ritmo di un'inquieta tentazione di amore sensuale. Siamo immobili,/ la danza incalza. / muti,/vibriamo di sensi e solitudine. I testi sono impreziositi dalle illustrazioni, eseguite a carboncino, di daniela moschetti.
Punteggio: 935
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/06/2021

Posizione in classifica: 226

Il Male Assoluto
Nel Cuore Del Romanzo Dell'Ottocento

Pietro Citati

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Il Male Assoluto<br>Nel Cuore Del Romanzo Dell"Ottocento
'nessuno come dostoevskij è andato mai così lontano, nel viaggio verso il male assoluto: nessuno vi ha mai abitato con tale costanza; e ci ha guardato così, con gli occhi stessi del crimine' scrive pietro citati mentre ci accompagna guida lucida e insieme partecipe, quasi febbrile - attraverso 'delitto e castigo'. E ad attirarlo, ancor più di svidrigajlov o raskol'nikov, è stavrogin, in cui soffia 'il vento di un vuoto gelido e vertiginoso, illimitato e senza confini': certo perché scrivendo i 'demoni' dostoevskij si è rispecchiato in lui, e 'scorgendo questo riflesso, ha avuto paura delle profondità inattingibili del proprio cuore'. Sono dunque dostoevskij e stavrogin il cuore tenebroso di questo libro, dove citati rilegge i grandi romanzi dell'ottocento (quelli di balzac, poe, dumas, hawthorne, dickens, flaubert, tolstoj, stevenson, james) per cogliervi in atto la passione del male, l'incontro con il male. Li rilegge come soltanto lui sa fare: non da critico accademico o militante ma da 'lettore-scrittore' (come ha notato nadia fusini), capace di illuminarli prolungandone il fascino nella sua scrittura. E comunicando a noi il desiderio irresistibile di rileggerli a nostra volta.
Punteggio: 935
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2021

Posizione in classifica: 227

Un' Idea Di Felicità

Luis Sepúlveda

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Un" Idea Di Felicità
La felicità è ancora di questo mondo? In un'epoca frettolosa e spesso cupa, dai ritmi di vita e di lavoro innaturali, dov'è finito il tempo per la vita, per la persona, per la condivisione? C'è ancora, è la risposta di luis sepùlveda e carlo petrini, purché sappiamo trovarlo, rubando ai nostri giorni frenetici lo spazio per far germogliare un seme, per scambiarci un aneddoto spezzando il pane, o per fare la nostra parte nella battaglia per un mondo più sostenibile e generoso. Dall'amazzonia al cuore dell'africa, dall'esperienza amara dell'esilio all'abbraccio collettivo di terra madre, ricordi e pensieri di due autori d'eccezione si intrecciano in una conversazione che attraversa attualità e letteratura, gastronomia e politica, difesa della natura e della tradizione. Tra incontri e racconti, storie di grandi leader e di piccoli eroi del quotidiano, petrini e sepùlveda ci guidano alla ricerca di quel diritto al piacere che è oggi il più rivoluzionario, democratico, umano degli obiettivi. Con la lentezza e la saggezza della lumaca, però. Perché anche noi possiamo smettere di correre verso una destinazione ignota, e ricominciare pienamente a esistere.
Punteggio: 935
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/01/2021

Posizione in classifica: 228

L Amore Prima Di Noi

Paola Mastrocola

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

L Amore Prima Di Noi
«questo libro esplora le contraddizioni dell'esperienza amorosa, fatta di presenza e assenza, di fedeltà e tradimento, di estasi e di sofferenza; ognuno, leggendolo, ripercorre le immagini dei propri innamoramenti, ogni discorso sull'amore ci riguarda e l'eternità dei miti lo dimostra. » corrado augias eros e psiche, apollo e dafne, orfeo ed euridice, teseo e arianna. Le loro storie sono le nostre. Le abbiamo chiamate miti, ma hanno il gusto, e il senso, della nostra vita. Paola mastrocola ha trovato una misura miracolosa per raccontarle una volta ancora: nelle sue pagine la ricchezza e la leggerezza s'incontrano per la gioia pura del lettore, parlando in fondo dell'amore e basta. L'amore per un uomo, una donna, un fiume, una stella. La nostra porzione illuminata, il punto in cui alla nostra vita tocca ancora una parte del divino. L'amore per il mondo, così com'è. I miti sono quel che resta dopo la dimenticanza, la rovina, il tempo che passa. Per questo sono eterni, perché vivono al fondo di noi stessi. Tornare a raccontare quelle storie è come riavvicinarsi a un mondo in cui ogni cosa aveva un'anima, e poteva accadere che gli dèi s'innamorassero di noi.
Punteggio: 935
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/08/2024

Posizione in classifica: 229

Ricordati Di Ricordare

Henry Miller

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Ricordati Di Ricordare
Questo volume raccoglie due saggi scritti a cavallo della seconda guerra mondiale da uno dei più anticonformisti scrittori del secolo scorso. Il primo, 'assassinate l'assassino', è una lunga lettera indirizzata all'amico alfred perlès. In questa riflessione sul secondo conflitto mondiale henry miller, costretto a rientrare in america a causa della guerra, dichiara la sua strenua opposizione all'appiattimento del pensiero e all'alienazione individuale che hanno catapultato l'europa nell'orrore. Nel secondo saggio, 'ricordati di ricordare', l'autore rievoca con nostalgia la sua parigi. Una volta a new york miller, ritrovando il mondo ottuso e stupido che aveva abbandonato, gli contrappone l'eco dei giorni esaltanti vissuti nell'europa pre-bellica:dal peso della cultura francese sulla sua formazione umana all'importanza delle amicizie strette in quel periodo. Fra autobiografia e riflessione critica, queste pagine tutte da riscoprire sono la testimonianza modernissima, appassionata e provocatoria di un grande autore del novecento. Prefazione di alfonso berardinelli.
Punteggio: 935
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/12/2021

Posizione in classifica: 230

Le Tre Ghinee

Virginia Woolf

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Le Tre Ghinee
In 'le tre ghinee', scritto nell'inverno 1937-1938 mentre la guerra stava per diventare una dolorosa realtà. Virginia woolf immagina di ricevere tre lettere che contengono una richiesta in denaro per tre cause: la prevenzione della guerra, una università femminile e un'assistenza alle donne che vogliono esercitare una professione. Nelle immaginarie risposte l'autrice dimostra come le tre cause siano identiche e inseparabili; come alla radice di tutto ci sia il potere garantito dalla violenza, uno stesso meccanismo che produce il patriarcato e il fascismo, che fa l'uomo protagonista di un contesto sociale e isola la donna nella sfera privata, alienando entrambi. Nell'aprile del 1938, alla fine di questo lavoro, virginia woolf scrisse nel suo diario: 'hitler dunque sta accarezzando i suoi spinosi baffetti. L'intero mondo trema: e il mio libro sarà forse come una farfalla sopra un falò consumato in meno di un secondo'. Introduzione di luisa muraro.
Punteggio: 935
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/12/2022

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