Fritjof capra indaga su più fronti e in campi diversi (teoria della complessità, teoria di gaia, teorie del caos) e delinea un nuovo pensiero che vede nella natura e negli esseri viventi non entità isolate, ma sempre e comunque 'sistemi viventi' dove il singolo è in stretto rapporto di interdipendenza con i suoi simili e con l'intero sistema. La somma di queste relazioni, che legano gli universi della psiche, della biologia e della cultura è una rete: la rete della vita.
Come considerare il mondo nuovo che ci travolge? Su quali concetti essenziali dobbiamo fondare la comprensione del futuro? Su quali basi teoriche possiamo appoggiarci per vincere le sfide che si accumulano? Edgar morin che ha consacrato gran parte della sua opera ai problemi di una
Quattro donne a madrid, tutte sulla soglia dei quarant'anni, tutte impegnate a far carriera, e allo stesso tempo incapaci di rinunciare a un compagno e a una famiglia. A legarle è il lavoro editoriale e la complessa opera a cui si stanno dedicando: la confezione di un atlante di geografia in fascicoli. E mentre sono immerse nel loro lavoro, le donne si raccontano le proprie vite, gli amori, le delusioni, le piccole grandi conquiste e la loro insoddisfazione. Quello che ne esce è un maestoso lavoro di ingegneria sentimentale, un atlante sì, ma di geografia umana e, soprattutto, di geografia femminile.
Irlanda, regno di muman, anno del signore 665. Il venerabile dacan, uno degli esponenti più illustri della chiesa celta, viene assassinato mentre si trova in visita all'abbazia di ros ailithir. Il reame di laigin invoca subito vendetta, strumentalizzando la morte di dacan per rivendicare alcuni territori di muman. Il pericolo, ora, è che una guerra generalizzata coinvolga tutti i cinque regni d'irlanda. Esiste un unico modo per mantenere la pace: individuare il colpevole dell'omicidio del venerabile e chiarire i suoi moventi. Incaricata dell'inchiesta è sorella fidelma, giovane monaca e 'dalaigh', cioè investigatrice reale.
Scoprire l'autore dell'oscuro assassinio politico sullo sfondo della colonizzazione cecena attuata dai russi nell'ottocento: non è questo il motivo per cui erast fandorin è stato chiamato a mosca dal governo con un incarico speciale. Ma l'apparente morte naturale del generale sobolev preoccupa il nostro giovane investigatore, che vuole vederci chiaro. Fandorin non sa ancora che quello che è solo il primo di un'inquietante catena di delitti, dietro ai quali si nasconde uno spietato sicario dagli occhi di ghiaccio.
Figlio di un cowboy spiantato mai conosciuto e di una madre indiana che ha cominciato a bere quando lui è nato, edgar vive in arizona. All'età di sette anni viene investito dalla jeep del postino che gli spappola il cervello. I medici lo danno per spacciato, eppure questo è solo l'inizio della straordinaria vita di edgar. Il bambino conduce il lettore nel cuore di mondi sempre diversi, dall'ospedale all'orfanotrofio dove viene mandato e dove viene sottoposto alle sevizie più impreviste; quindi in una famiglia di mormoni dove l'armonia è solo apparente; e infine in viaggio per l'america alla ricerca di quel postino che, quasi uccidendolo, gli ha dato una nuova vita.
Fritjof capra indaga su più fronti e in campi diversi (teoria della complessità, teoria di gaia, teorie del caos) e delinea un nuovo pensiero che vede nella natura e negli esseri viventi non entità isolate, ma sempre e comunque
Adam fox è giovane, bello e un seduttore nato. Arriva a londra dalla campagna con l'intenzione di iscriversi a un corso universitario e si trasferisce presso la famiglia robbins che vuole un ospite pagante. Ma nella casa tutto viene sconvolto: ben, il fratello maggiore, gli fa delle proposte indecenti; carmel, la sorellina, decide di scoprire le gioie del sesso grazie all'ospite inatteso e persino la futura mammina non sa resistere al richiamo degli ormoni. Adam non si fa troppo pregare e cerca di rendere felice tutta la famiglia, ma si sarebbe cacciato in un grosso guaio se la scoperta di un oscuro segreto non lo avesse salvato dal ricatto. La tragedia sfiorata gli fa però capire che, a volte, amare troppo è pericoloso.
Con 'la rabbia e l'orgoglio' oriana fallaci rompe un silenzio durato dieci anni. Lo rompe prendendo spunto dall'apocalisse che la mattina dell'11 settembre 2001, non molto lontano dalla sua casa di manhattan, disintegrò le due torri di new york. Preceduto dal clamore che la parte pubblicata dai giornali in italia e all'estero suscitò diciotto giorni dopo l'immane tragedia, il libro si presenta nella sua versione originaria e integrale. Il testo è inoltre arricchito da una prefazione in cui la fallaci spiega dove esso nacque e in cui descrive la realtà globale della guerra santa. Una prefazione dove a sorpresa parla anche di se stessa: del suo lavoro, del suo ermetico isolamento, delle sue scelte rigorose e spietate.