La scoperta della propria sessualità, il tumulto dell'adolescenza, l'amore dentro e fuori la famiglia: sono i temi che hanno fatto la fortuna dei romanzi di jeffrey eugenides e che ora tornano in questa raccolta di racconti.
Al cuore di 'la mia vita di uomo' c'è il matrimonio di peter e maureen tarnopol, un giovane scrittore e la donna che vorrebbe essere la sua musa ma è invece la sua nemesi. La loro unione si basa sulla frode ed è puntellata dal ricatto morale, ma è così perversamente duratura che, molto tempo dopo la morte di maureen, peter sta ancora cercando - inutilmente - di liberarsene attraverso la scrittura. Romanzo dentro il romanzo, edificio labirintico di meditazioni comiche, luttuose e strazianti sulla fatale impasse fra un uomo e una donna, 'la mia vita di uomo', pubblicato originariamente nel 1974 e ora riproposto in una nuova traduzione, è il più impietoso tra i libri di philip roth. Per mezzo di invenzioni disperate e verità cauterizzanti, atti di debolezza, di tenerezza e di scioccante crudeltà, crea un'opera degna di strindberg: una feroce tragedia di cecità e bisogno sessuale.
La londra che non c'è più, la città proletaria e miserabile dei docks del tamigi pieni di barche e affollati di scaricatori; le misere stanze sovraccariche di avventure di poplar o della isle of dogs: gli orfani e i vecchi su cui incombe lo spettro degli ospizi di mendicità di dickensiana memoria, ancora, negli anni cinquanta del novecento; la lingua, l'orgoglio, la civiltà, forse, cockney: vite di londra come le ha viste e racconta la giovanissima levatrice laica andata a lavorare tra le suore di nonnatus house. In questo secondo,
Quando solleva con le sue enormi mani da pugile la nipotina appena nata, il vecchio primo esclama: 'a me sembra più bella di tutte le altre'. Ma la piccola ha la sindrome di down e una grave malformazione cardiaca, sua madre valentina non si riprenderà mai dallo shock (anzi finirà col morirne) e il padre nevio è un povero ubriacone irresponsabile. Perciò saranno i nonni primo e nora a prendersi cura della bimba, dopo averla chiamata letizia: come l'allegria contagiosa che dimostra fin da neonata. Questo toccante racconto di gian antonio stella, in cui le storie rocambolesche dei pugili americani diventano ninne nanne e si mescolano alle leggende marinare venete, affronta con delicata partecipazione il tema dei 'bambini imperfetti'.
Quando viene a sapere che una sua vecchia amica sta morendo in un paesino ai confini con la scozia, harold fry, tranquillo pensionato inglese, esce di casa per spedirle una lettera. E invece, arrivato alla prima buca, spinto da un impulso improvviso, comincia a camminare. Forse perché ha con la sua amica un antico debito di riconoscenza, forse perché ultimamente la vita non è stata gentile con lui e con sua moglie maureen, harold cammina e cammina, incurante della stanchezza e delle scarpe troppo leggere. Ha deciso: finché lui camminerà, la sua amica continuerà a vivere. Inizia così per harold un imprevedibile viaggio dal sud al nord dell'inghilterra, ma anche dentro se stesso: mille chilometri di cammino e di incontri con tante persone, che harold illuminerà con la sua saggezza e la forza del suo ottimismo. Harold fry è - a suo modo - un eroe inconsapevole, proprio come forrest gump: un uomo speciale capace di insegnarci a credere che tutto è possibile, se lo vogliamo davvero.
Quando viene a sapere che una sua vecchia amica sta morendo in un paesino ai confini con la scozia, harold fry, tranquillo pensionato inglese, esce di casa per spedirle una lettera. E invece, arrivato alla prima buca, spinto da un impulso improvviso, comincia a camminare. Forse perché ha con la sua amica un antico debito di riconoscenza, forse perché ultimamente la vita non è stata gentile con lui e con sua moglie maureen, harold cammina e cammina, incurante della stanchezza e delle scarpe troppo leggere. Ha deciso: finché lui camminerà, la sua amica continuerà a vivere. Inizia così per harold un imprevedibile viaggio dal sud al nord dell'inghilterra, ma anche dentro se stesso: mille chilometri di cammino e di incontri con tante persone, che harold illuminerà con la sua saggezza e la forza del suo ottimismo. Harold fry è - a suo modo - un eroe inconsapevole, proprio come forrest gump: un uomo speciale capace di insegnarci a credere che tutto è possibile, se lo vogliamo davvero.
Nel 1974 l'eccentrico brian clough, ex calciatore noto per i suoi tanti successi, accetta di sostituire il leggendario don revie e allenare una delle più difficili squadre del campionato di calcio inglese: il leeds united. Giocatori altezzosi, competitivi, in cima alla classifica, ma aggressivi e scorretti. Disposti a tutto pur di vincere. Clough sa che non sarà semplice far funzionare le cose, eppure non rifiuta l'incarico: spinto da un orgoglio infinito accetta, nella convinzione di poter trasformare il leeds in una squadra che vince senza imbrogliare. Inizia così la cronaca avvincente e disperata dei quarantaquattro giorni del più carismatico e controverso allenatore del leeds united. Brian clough è un uomo ambizioso, incontenibile e, nonostante gli enormi difetti, sostenuto da un fortissimo senso morale. La sua è una lotta quotidiana contro una squadra che odia (peraltro ricambiato), contro fantasmi che non smettono di perseguitarlo nelle notti insonni fra alcol e sigarette.
Per chi conosce tony morrison questo libro rappresenta un memento: una raccolta di brani che esprimono tutta la sua poetica attraverso i suoi libri. Per chi ne ha sentito parlare e non la conosce ancora, è un modo per avvicinarsi allo stile, alla potenza e ai temi che ne hanno fatto un punto di riferimento della cultura internazionale negli ultimi quarant'anni. Agli autori che amiamo, ai quali siamo affezionati per le loro idee, per i loro libri, per la loro umanità fuori dal comune, spesso dedichiamo un tempo particolare. Quello di sottolineare e raccogliere quelle frasi tratte dai loro testi che ci colpiscono in modo particolare, perché rappresentano con poche parole il pensiero e l'arte di chi scrive, il pensiero e il cuore di chi legge. Per chi la conosce, dunque, questo libro rappresenta un memento: una raccolta di brani che esprimono tutta toni morrison, attraverso i suoi libri, da amatissima fino a l'importanza di ogni parola. Per chi ne ha sentito parlare e non la conosce ancora, è un modo per avvicinarsi allo stile, alla potenza e ai temi - le diseguaglianze di genere, di razza, di ricchezza - che ne hanno fatto un punto di riferimento della cultura internazionale negli ultimi quarant'anni. A raccontare bene chi era, in una prefazione rivelatoria, affettuosa e commovente, è zadie smith, una delle scrittrici che hanno saputo meglio raccoglierne l'eredità. Compresa l'idea che qualunque essere umano ha infinite possibilità.
Alla vigilia della stagione dei monsoni, in un remoto villaggio indiano kavita dà alla luce una bambina. Ma in una società che considera le femmine solo un problema, l'unico modo per salvarle la vita è quello di affidarla a un orfanotrofio. Una decisione che graverà sul rapporto di kavita con il marito per il resto dei loro giorni, nonostante l'arrivo di un figlio maschio di lì a poco. Agli antipodi, somer, una pediatra americana, decide di adottare un figlio dopo essersi arresa all'idea che non potrà averne di propri. Quando lei e il marito, il medico di origine indiana krishnan, vedono la foto di asha, una bambina dagli occhi dorati che proviene dall'orfanotrofio di mumbai, pensano che l'amore che proveranno per lei supererà ogni ostacolo.