Sono ormai passati undici mesi dalla morte della bella e imprudente rosemary barton, e il suo ricordo ancora domina su quanti l'hanno conosciuta. All'improvviso però una serie di lettere anonime fa balenare il sospetto che non si sia trattato di un suicidio, come avevano concluso gli inquirenti, ma di un assassinio. Ma chi poteva avere interesse a uccidere la donna? Un marito tradito, una sorella invidiosa, una rivale incattivita o un amante annoiato? O forse rosemary aveva veramente deciso di togliersi la vita perché tormentata da un oscuro segreto? Ciò che appare subito chiaro è che nessuno di quanti erano con lei al ristorante luxembourg, al momento della sua tragica fine, è chi dice di essere. La verità verrà alla luce solamente dopo un'allucinante e fatale ricostruzione del crimine.
Marco tobia è un investigatore privato e vive in solitudine sulla minuscola isola di san giulio, in mezzo all'affascinante lago d'orta. Come un lupo solitario si è rifugiato nel silenzio e l'acqua lo protegge. Giorno dopo giorno deve combattere contro i sintomi della malattia che lo affligge, la sindrome di tourette, che lo porta a limitare i rapporti con le persone. Giorno dopo giorno deve anche fare i conti con la propria infanzia, niente affatto serena, e i fantasmi del proprio passato da ispettore di polizia. Il silenzio si spezza e l'acqua del lago si increspa quando tobia accetta l'incarico di indagare sul presunto suicidio del fratello di una donna enigmatica. Aiutato dall'ex collega scuderi, affronta l'indagine a modo suo, ma la vita gli mette di fronte altre situazioni estremamente difficili come quella di difendere la fidanzata clara, escort di professione, e soprattutto di ridare il sorriso a una bambina. Nonostante le difficoltà, tobia riesce a trasformare in armi le sue debolezze per arrivare a disvelare la verità che si cela dietro i volti della donna della luna.
Una nuova inchiesta della piccola investigatrice che ha saputo sposare la metodologia scientifica con una propria versione delle maniere spicce della hard boiled school, conquistando numerosissimi fans in tutto il mondo. «flavia de luce: la figlia di agatha christie e conan doyle» - roberto iasoni, la lettura - corriere della sera «nelle pagine di bradley contano la sapienza dell'intreccio, l'ironia, il riferimento alle migliori tradizioni del 'giallo'. E lo scatto di fantasia. Ottima detective story. Nelle mani di una ragazzina» - antonio calabrò, il piccolo 1952. Flavia de luce - grandissima esperta di veleni nonché «giovane detective più famosa al mondo» - ormai ha 12 anni e dall'inghilterra viene spedita oltreoceano, a toronto, dove proseguirà gli studi presso la stessa accademia femminile frequentata a suo tempo dalla madre harriet. Nonostante il trasferimento in canada non sia particolarmente gradito a flavia, la nuova scuola non è certo priva di motivi di interesse perché le promette la concreta possibilità di penetrare nel mistero che circonda la figura della madre (a suo tempo affiliata ai servizi segreti britannici). Si vocifera poi che nel corso dell'ultimo anno tre convittrici siano misteriosamente scomparse dall'accademia, per non dire dell'insegnante di chimica, mrs bannister, protagonista in passato di una scandalosa vicenda giudiziaria che l'aveva vista infine assolta dall'accusa di avere ucciso il marito adoperando un veleno che non lascia tracce. Flavia non ha nemmeno il tempo di sistemarsi nella sua camera di collegiale che dal camino piomba giù, avvolto nella bandiera dell'union jack, un cadavere mummificato! Ce n'è abbastanza per impegnare a fondo le risorse della piccola investigatrice che ha saputo sposare la metodologia scientifica con una propria versione delle maniere spicce della hard boiled school, conquistando numerosissimi fans in tutto il mondo.
Ognuno ha un segreto. Ma l'editore ne aveva uno di troppo. «non ci si aspetta da crapanzano il colpo di scena mirabolante, o incastri geniali, il suo lettore sa però che pagina dopo pagina si viaggia in modo confortevole. Arrigoni contiene una summa di molti investigatori» - piero colaprico, robinsonmilano, 1958. Leonardo bruni dirige l'omonima e fortunata casa editrice con sede in porta venezia. Tra i suoi collaboratori spicca alberto masserini, correttore di bozze poi promosso a redattore capo dopo aver scovato e fatto pubblicare un romanzo di successo. La sua fortuna però si esaurisce presto, perché viene trovato con la gola squarciata nel suo appartamento in via settala. L'assassinio del giovane e brillante redattore capo porta arrigoni a indagare in un ambiente per lui del tutto nuovo, quello dell'editoria. Il caso si presenta piuttosto complicato: l'omicidio è avvenuto a casa della vittima, ma non c'è traccia di forzature alla porta d'ingresso né tanto meno impronte digitali: l'assassino ha agito con freddezza e lucidità. L'indagine mette il commissario in contatto con i vari personaggi che hanno a che fare con la casa editrice: l'editore, la moglie e i componenti dei diversi reparti, più il classico ricorso alla portinaia della vittima. Ma non ne esce un gran che, se non che il defunto aveva una forte passione per le donne e il gioco d'azzardo. L'inchiesta si allarga così coinvolgendo anche conoscenze extra lavorative del masserini. La soluzione del caso alla fine arriverà nel modo più inaspettato e imprevedibile, con la scoperta di un assassino assolutamente insospettabile.
«tutti quei morti ammazzati, e io ancora senza giustizia». Serve coraggio quando si parte, ma a volte ne serve ancora di più quando si torna. È il luglio del 1940, l'italia è in guerra. Ricciardi – preoccupato per la figlia marta e per i suoceri, in grave pericolo a causa delle origini ebraiche – ha ormai trasferito la famiglia a fortino, il paese dove è nato. Lì, nei luoghi dell'infanzia, sperava di avere un po' di quiete. Invece, mentre in città il fido brigadiere maione cerca di salvare un comune amico da morte certa, tra le montagne del cilento il commissario è messo faccia a faccia con un passato che avrebbe voluto scordare. Per lui, e non solo per lui, è arrivato il momento di regolare i conti con la propria storia. Del resto è questo, quasi sempre, il destino di chi torna. «pochi personaggi nella storia della letteratura di genere hanno un cuore così tormentato e un intatto istinto ad affrontare indagini volta dopo volta più intricate». La repubblica
Tripoli, anni sessanta. Quella dell'irrequieto mike balistreri è un'adolescenza tumultuosa come il ghibli che spazza il deserto. Sullo sfondo della libia postcoloniale, gli anni giovanili di mike sono segnati da due atroci morti irrisolte, da due amori impossibili, dal coinvolgimento in un complotto contro gheddafi e da un patto di sangue che inciderà a fondo sia la pelle che l'anima a lui e ai suoi tre migliori amici. Roma, settembre 1982. Reduce dall'esito catastrofico del caso sordi, il giovane commissario balistreri di notte si stordisce con il sesso, l'alcol e il poker, e di giorno indaga svogliatamente sulla morte di anita, una studentessa sudamericana assassinata al suo arrivo nella capitale. Per un debito di gratitudine, è anche costretto a vegliare sulla scapestrata claudia teodori, che sembra lanciata verso una luminosa carriera di starlette. Ma le morti di oggi e quelle di ieri sono legate da un filo invisibile, seguendo il quale michele balistreri sarà costretto a calarsi nelle zone più buie del suo passato, quei giorni con cui non ha mai chiuso i conti, in un cammino lungo il quale l'amore, l'amicizia e gli ideali si scontreranno con la ricerca di verità dolorose, nell'impossibilità di distinguere chi tradisce da chi è tradito. Alla fine sarà il disperato eroismo di una ragazza a condurlo per mano fino alle radici del male.
Una donna avvolta in un qipao rosso. Il suo corpo viene ritrovato in città alle prime luci dell'alba. Dopo averla uccisa, qualcuno l'ha vestita con l'antico abito in stile mandarino che, bandito dalla rivoluzione culturale, è tornato di gran moda tra i ricchi nella shanghai del duemila. È il primo di una serie di omicidi, per la polizia cinese, costretta a confrontarsi con un fenomeno considerato occidentale, uno scandalo. L'ispettore capo chen cao decide di occuparsi del caso, solo lui è in grado di tracciare il profilo psicologico di un serial killer che colpisce in una shanghai sconvolta dai contrasti, dove l'industria dell'intrattenimento è sempre più prospera e redditizia e le inchieste sono manipolate dagli interessi di partito e dei nuovi capitalisti. Indagando un crimine che affonda le sue radici nel recente passato, tragico e tumultuoso, dell'era post-mao, il caso del qipao rosso offre a qiu l'appiglio per scavare nei meccanismi politici e nella società della cina moderna in preda a una corruzione incontrollabile, e di affrontare la questione bruciante delle ferite lasciate aperte dalla rivoluzione culturale.
Un serial killer con uno spiccato senso estetico si aggira tra bar alla moda e gallerie d'arte, ricercando le sue ignare vittime tra la folla che tutte le sere si dà appuntamento agli happy hour. Maria dolores vergani, tenace ispettore di polizia, si mette sulle sue tracce, insieme a un'eccentrica squadra di collaboratori: un copywriter, un fotografo di moda, un musicista e un pittore. Sullo sfondo la città di milano, con i suoi nuovi simulacri e le occasioni per ostentare immagine e ricchezza, che svela gli aspetti più oscuri di una metropoli effervescente, esibizionista e raffinatamente corrotta.
L'inettitudine è una condizione da cui ci si può divincolare? Milo e rodolfo, inetti professionisti, hanno smesso di cercare una risposta, ma finiscono comunque per inciamparci sopra. Goffamente. La loro cocciuta indolenza viene scossa da un ricatto accademico e da una missione impossibile: si ritroveranno infatti nel cuore della bassa friulana, seguendo il filo di un misterioso manoscritto attribuito a pirandello. E sarà il caso, più che l'istinto, a metterli sulla pista di un vecchio episodio di cronaca nera, trasformandoli rapidamente in maldestri detective. Un ironico giallo di provincia che tocca le sponde di rivignano e teor. Un blues fluviale che si snoda, fra storia e segreti, fra leggenda e tradizione, lungo il corso dello stella, alla scoperta di una terra bellissima dove 'le osterie sono osterie' e 'i bar hanno la sobria e scura eleganza del legno'.
Dublino 1994. Billy sweeney è un venditore di antenne paraboliche di mezza età, ex alcolizzato e sempre senza soldi, con un matrimonio fallito alle spalle e una famiglia disgregata. Un giorno d'estate, durante una rapina alla stazione di benzina in cui lavora, la figlia viene violentata e rimane in coma. Da quel giorno la vita dell'uomo non sarà più la stessa: solo, ossessionato, deciso a farsi vendetta, si mette sulle tracce di quello che ritiene essere il colpevole, pianificando il delitto perfetto. Ma i suoi piani falliscono clamorosamente e le conseguenze saranno terrificanti.