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Libri in questa classifica: 12683

Pagina 175 di 1269

Posizione in classifica: 1741

Da Dove La Vita è Perfetta

Silvia Avallone

Narrativa estera - Recente

Da Dove La Vita è Perfetta
Silvia avallone ha parole come sentieri allungati oltre un orizzonte che davamo per scontato. Fa deflagrare la potenza di fuoco dell'età in cui tutto accade, la forza del destino che insegue chi vorrebbe solo essere diverso. Apre finestre, prende i dettagli della memoria e ne fa mosaici. Sedetevi con lei su una panchina e guardate lontano, per scoprire che un posto da dove la vita è perfetta, forse, esiste. 'bianca non apparteneva né a lei né a nessun altro. Era l'inizio di una storia. ' c'è un quartiere vicino alla città ma lontano dal centro, con molte strade e nessuna via d'uscita. C'è una ragazzina di nome adele, che non si aspettava nulla dalla vita, e invece la vita le regala una decisione irreparabile. C'è manuel, che per un pezzetto di mondo placcato oro è disposto a tutto ma sembra nato per perdere. Ci sono dora e fabio, che si amano quasi da sempre ma quel 'quasi' è una frattura divaricata dal desiderio di un figlio. E poi c'è zeno, che dei desideri ha già imparato a fare a meno, e ha solo diciassette anni. Questa è la loro storia, d'amore e di abbandono, di genitori visti dai figli, che poi è l'unico modo di guardarli. Un intreccio di attese, scelte e rinunce che si sfiorano e illuminano il senso più profondo dell'essere madri, padri e figli. Eternamente in lotta, eternamente in cerca di un luogo sicuro dove basta stare fermi per essere altrove.
Punteggio: 873
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/07/2023

Posizione in classifica: 1742

Il Cane, Il Lupo E Dio

Folco Terzani

Narrativa estera - Recente

Il Cane, Il Lupo E Dio
Dopo il bestseller la fine è il mio inizio scritto insieme al padre, l'atteso ritorno in longanesi di folco terzani con una favola sulla natura, l'amicizia e il senso del divino. Il cane, da sempre abituato alle comodità e sicurezze della vita domestica, si ritrova improvvisamente abbandonato per strada, convinto che senza il suo amato padrone non riuscirà a sopravvivere. Appare allora un lupo misterioso che lo condurrà alla scoperta della natura selvaggia che la città nasconde e proibisce. Comincia così un lungo pellegrinaggio, un viaggio iniziatico verso nord in compagnia di un branco di lupi, attraverso grotte, cascate, boschi, monti e tempeste di fulmini. Per sopravvivere, il cane imparerà suo malgrado a cacciare e sarà costretto ad affrontare moltissimi pericoli, sino all'arrivo alla bianchissima montagna della luna dove, immerso nella luce accecante dei ghiacciai, dovrà finalmente confrontarsi con la domanda più grande di tutte. In una straordinaria armonia di parole e immagini, una storia semplice e profonda sulla natura, l'amicizia e il senso del divino.
Punteggio: 873
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/02/2025

Posizione in classifica: 1743

Maruzza Musumeci

Andrea Camilleri

Narrativa estera - Recente

Maruzza Musumeci
La storia comincia a vigàta nel gennaio del 1890. Gnazio ritorna dall'america dopo 25 anni di assenza. Ci era andato a lavorare giovane perché in paese era rimasto solo. Sapeva solo 'arrimunnari 'gli alberi, ma alla perfezione tanto da essere assunto a new york come giardiniere. Poi, una brutta caduta da un pino, i soldi dell'assicurazione e il ritorno a vigàta con un piccolo gruzzolo, sufficiente a comprare un pezzo di terra. Se ne era innamorato subito gnazio, perché al centro di quella terra, stretta tra ciclo e mare, troneggiava un ulivo secolare, la gente diceva che aveva più di mille anni. La terra era rinata con le sue amorevoli cure, rivoltata e bagnata, popolata di animali, abbellita da una costruzione tirata su pietra su pietra e ora a 45 anni gnazio era desideroso di farsi una famiglia. È l'esperta di erbe e guarigioni, la vecchia fina, a trovargli una moglie, maruzza musumeci, bella come il sole. Chi sa perché quella ragazza non aveva mai trovato marito. Forse per certe sue stramberie? Le nozze, poi i figli. La famiglia di gnazio e maruzza cresce, prima nasce cola, poi resina, dalla voce ammaliante, poi calorio e ciccina, e cresce anche la casa. Una favola in cui si intrecciano mito e storia, ma anche arte, architettura, astrologia. Una fantasia sconfinata imbrigliata nel racconto di una vita vissuta intensamente.
Punteggio: 873
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/12/2023

Posizione in classifica: 1744

Il Mio Romanzo Viola Profumato Seguito Da L'io

Ian McEwan

Narrativa estera - Recente

Il Mio Romanzo Viola Profumato Seguito Da L"io
Del resto che cosa significa essere io, essere lui? Secondo una prospettiva particolarmente cara ai romanzieri, ci ricorda mcewan nel saggio che compendia il volume, l'io non è che «un racconto incessantemente riscritto», la «storia che raccontiamo a noi stessi». Questa è la confessione di un crimine perfetto. Parker sparrow ha rubato la vita del suo caro amico jocelyn tarbet. Da ragazzi sognavano entrambi di diventare grandi scrittori. Jocelyn è riuscito a raggiungere la fama, parker invece no. Per decenni ha raccontato che non aveva importanza. Poi ha scritto un altro finale. Se la biografia si sdoppia, dunque – lo scrittore di successo versus l'everyman travolto dal quotidiano – anche il racconto che l'io ne fa si può sdoppiare, ed è cosí che fra le pagine di un unico profumato romanzo viola si può consumare il crimine perfetto. Fin da ragazzi parker e jocelyn hanno condiviso tutto: letture, progetti, ambizioni letterarie. Le alterne fortune degli esordi non hanno fatto che temprare un'amicizia apparentemente destinata a durare per sempre. Perfino oltre l'improvviso successo di jocelyn e l'altrettanto rapido declino di parker. Perfino nei mondi ormai irrimediabilmente antitetici delle loro mezze età: una famiglia numerosa, un lavoro da insegnante e pochi libri all'attivo, tutti dimenticati, in un caso; un matrimonio fallito, la fama, il bel mondo delle lettere, nell'altro. Perfino allora, drasticamente separati dalla vita, parker e jocelyn restano inseparabili, «una famiglia», come amano ripetersi. Fino al giorno in cui, nella splendida casa dell'amico, parker trova il dattiloscritto del suo ultimo romanzo. Lo legge d'un fiato: è il migliore che jocelyn abbia mai scritto, la porta di accesso alla posterità. Come resistere alla tentazione di diventare lui?
Punteggio: 873
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/12/2021

Posizione in classifica: 1745

Il Minotauro

Benjamin Tammuz

Narrativa estera - Recente

Il Minotauro
Una spy-story d'autore, pubblicata in israele nel 198, e salutata l'anno successivo da graham greene come il miglior romanzo tradotto dell'anno. «un inno segreto alla potenza della scrittura che sa essere più forte di ogni voce, di ogni presenza» – erri de luca, corriere della sera «un autore straordinario» – corrado augias, la repubblica «oltre a essere un thriller è una bellissima storia d'amore, piena di invenzioni e molto ben strutturata» – grazia cherchi, l'unità una storia affascinante e originale, in cui un agente segreto israeliano s'innamora di una ragazza dalla bellezza mediterranea e misteriosa, e usa tutte le tecniche e i trucchi del suo mestiere per seguire, controllare, determinare la vita di lei senza mai rivelarsi. Una relazione morbosa, in cui lui attraverso pedinamenti, informazioni rubate, finanche un omicidio, costruisce negli anni un invadente controllo sulla ragazza. Lei, pur non avendolo mai visto e pur irritata dalle crudeli e bizzarre richieste dell'uomo, lo ama. Anche perché le lettere che lui ossessivamente e regolarmente le fa recapitare rivelano una personalità struggente e appassionata.
Punteggio: 873
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2023

Posizione in classifica: 1746

Heidi

Francesco Muzzopappa

Narrativa estera - Recente

Heidi
Hotel da incubo, malattie imbarazzanti, non sapevo di essere incinta e sepolti in casa non bastano. Ormai la tv chiede sempre nuovi format, sempre più paradossali, sempre più surreali. Succede anche in videogramma, un'azienda di contenuti in cui da anni lavora chiara, trentacinquenne milanese, direttrice casting, single, irrisolta, piena di paure e ossessioni. Il nuovo capo, detto lo yeti, chiamato anche per operare dei tagli, costringerà tutti i dipendenti a proporre format innovativi, pena il licenziamento immediato. Ma la situazione per chiara si complica quando suo padre, massimo lombroso, un vecchio critico letterario del «corriere della sera» malato di demenza selettiva, viene cacciato dall'ospizio in cui è ricoverato perché ormai ingestibile. In attesa di trovare una nuova sistemazione, chiara lo terrà in casa con sé. La convivenza però non sarà facile: lui la scambia da sempre per heidi, il cartone animato che seguivano insieme quando lei era piccola. Tutto il suo mondo è popolato di caprette, monti e peter. E peter verrà ribattezzato anche il ragazzo trovato da chiara per stare col padre quando lei è al lavoro, un giovane premuroso e preparatissimo che si prenderà cura dell'uomo fino a diventare insostituibile. Quando chiara si troverà in difficoltà alla videogramma, per le pressanti e impossibili richieste dello yeti, sarà proprio questa sua nuova strampalata famiglia a darle una mano e, come per magia, tutto si risolverà per il meglio, non senza inaspettati e imprevedibili sviluppi.
Punteggio: 873
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/05/2020

Posizione in classifica: 1747

Cucinare Un Orso

Mikael Niemi

Narrativa estera - Recente

Cucinare Un Orso
Dopo musica rock da vittula, bestseller mondiale e vincitore del premio august, mikael niemi torna alle sue radici lapponi con un giallo storico che ricorda il nome della rosa di umberto eco e lila di marilynne robinson. 'la prosa di mikael niemi risuona di meraviglia e coraggio. Ogni personaggio è un'epopea in miniatura' - the new yotk times 'mikael niemi: il nick hornby scandinavo' - corriere della sera 'uno scrittore straordinario: spassoso, ribelle, osceno' - the observer lars levi laestadius è un carismatico pastore di origini sami, esperto botanico e fondatore di un movimento religioso revivalista che a metà '800 si diffonde a macchia d'olio tra la gente del tornedal, nell'estremo nord della svezia e della finlandia. Jussi è il suo fedele compagno e discepolo, un ragazzo sami che laestadius ha adottato, salvandolo dalla miseria e insegnandogli tutto sulle piante e sulla natura (ma anche a leggere, scrivere e, non meno importante, ad amare e temere dio). Nell'estate del 1852 nel villaggio di kengis, jussi e il pastore sono chiamati d'urgenza da una famiglia di contadini della zona perché una ragazza che badava alle mucche è scomparsa nella foresta. Pochi giorni dopo viene ritrovata uccisa e la gente del posto subito sospetta di un orso. Lo sceriffo brahe è pronto a offrire una ricompensa per catturare l'animale, ma il predicatore trova altre tracce che indicano un assassino assai peggiore ancora in libertà, e insieme a jussi s'improvvisa detective, ignaro del male che lentamente si sta avvicinando a lui e che minaccia di distruggere la sua azione di rinnovamento spirituale. Con la scrittura audace e ingegnosa che lo contraddistingue, capace di intessere poesia e humour tagliente, mikael niemi costruisce un giallo storico appassionante e visionario e s'interroga sulle grandi questioni filosofiche della vita, calandoci nel cuore di una piccola comunità ferita da grandi eventi ai margini artici del mondo. Cucinare un orso segna il ritorno del grande narratore svedese ed è diventato un piccolo caso editoriale internazionale alla ultima fiera di francoforte, in corso di pubblicazione in quindici paesi.
Punteggio: 873
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/03/2024

Posizione in classifica: 1748

Non Ho Mai Avuto La Mia Età

Antonio Dikele Distefano

Narrativa estera - Recente

Non Ho Mai Avuto La Mia Età
Vincitore del premio mare di libri 2019 - candidato al premio strega 2019 - premio fiesole narrativa under 40 xxviiquesta è la storia di un ragazzo che non ha mai avuto la sua età. Non ha neanche un nome, e per comodità lo chiameremo zero. In realtà non ha mai avuto nulla. 'voglio essere felice! Urlai al cielo, alla luna, a dio. Volevamo tante cose dalla vita. Volevamo tutto quello che ci era stato negato. ' perché la sua è una vita tutta in sottrazione, che ha sempre tolto e ha dato poco. Zero non ha cittadinanza, non ha madre, non ha soldi, e non si concede neanche il lusso di pensare al futuro. Zero ha dovuto capire in fretta che certe cose non si possono chiedere ai genitori, che ciò che è giusto non è patrimonio di tutti. Perché la vita non ha nessun obbligo di darti quello che credi di meritare e non lo ha nemmeno chi ti ha messo al mondo. Gli anni di zero, dai sette ai diciotto, i capitoli che scandiscono il romanzo, sono duri, sono anni che hanno il sapore della povertà e della periferia. Ma sono anche anni passati ad attraversare strade in bici, con il cellulare attaccato a una cassa per permettere agli altri di sentire la musica. In piedi sui pedali, a ridere in mezzo alla via. Pomeriggi a giocare a pallone, a sperimentare il sesso e a bruciarsi per amore. Sono anni passati in quartiere consapevoli però che l'unico modo per salvarsi e garantirsi un futuro è andare via perché se nuoti nel fango, alla fine ti sporchi. Ma quello che c'è fuori fa paura. Ci sono gli sguardi indiscreti sui bus, le persone che tengono più stretta la borsa quando ci si avvicina, le ragazze che aumentano il passo e cambiano strada quando ti incontrano. C'è un paese che non ti riconosce, gente che non si ricorda che essere italiani non è un merito ma un diritto. Fuori c'è la frase che ti ripeteva sempre la mamma e che ti rimbomba in testa 'i bianchi nei neri ci vedono sempre qualcosa di cattivo'. Ma di zero ce n'è uno, nessuno e centomila e con non ho mai avuto la mia età distefano ci regala uno spaccato dell'esistenza di tutti quegli zeri che con la vita si sono sempre presi a pugni in faccia, consapevole che ce la devi fare sempre anche quando non ce la fai più.
Punteggio: 873
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/03/2025

Posizione in classifica: 1749

L' Amore Che Dura

Lidia Ravera

Narrativa estera - Recente

L" Amore Che Dura
Teso come un thriller, forte di un montaggio cinematografico che tiene incollati alla pagina, l'amore che dura è la storia di un amore nato al tempo della rivoluzione femminista. Lidia ravera coglie con esasperata sensibilità gli slittamenti della vita di coppia, interrogandosi sulle ragioni del sentimento amoroso: dura quando l'altro è il fantasma che insegui e che ti insegue, il tuo pezzo mancante? «esiste l'amore per sempre? È dedicato a indagare il sentimento più misterioso che c'è l'ultimo romanzo di livia ravera. Un racconto avvincente, giocato su più piani temporali, in cui emergono i protagonisti che guardano al passato con la salutare spinta a riviverlo. Non solo a ricordarlo» - silvana mazzocchi, robinson «c'è chi ha bisogno di amare e chi no. C'è chi ha bisogno di amare a sedici anni e dopo no. C'è chi si sazia di realtà e non ha più spazio per il sogno. E se sei sazio di realtà, vedi i tuoi contemporanei per quello che sono. Donne e uomini. » non è un appuntamento d'amore, quello che si sono concessi emma e carlo. È piuttosto una resa dei conti. A quarant'anni da quando hanno scoperto l'amore insieme, a vent'anni dalla fine del loro matrimonio: quando carlo è volato a new york a sfidare se stesso ed emma è rimasta a roma, a insegnare in una scuola di borgata. Oggi lui è un regista quasi famoso, lei un'idealista fuori dal tempo. Lui ha girato un film che racconta con nostalgia la loro love story adolescente, lei l'ha stroncato su una rivista online. Lui si è offeso, lei è pronta a scusarsi. Ma quella è la colpa minore. L'altra, ben più grave, si è piantata fra loro come una spina. Lui non la immagina neppure, lei vorrebbe confessare ma non sa come. All'appuntamento va in bicicletta, difesa da un gilet di velluto vintage, armata di una borsa a bandoliera che contiene quattro quaderni neri traboccanti di verità. Ma la resa dei conti non avrà luogo. Un incidente la impedisce, o forse la ritarda soltanto. Resta il mistero dell'amore che dura, che resiste, anche se più carlo ed emma si allontanano dalla prima giovinezza più aumenta la distanza fra loro. Che cosa continua a tenerli legati dai movimentati anni settanta fino al disincanto del presente? Quella che emma chiama la chimica dei corpi? O qualcosa di più misterioso e tenace?
Punteggio: 873
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/10/2021

Posizione in classifica: 1750

Mi Chiamo Chuck
Ho Diciassette Anni
E, Stando A Wikipedia, Soffro Di Un Disturbo Ossessivo-compulsivo

Aaron Karo

Narrativa estera - Recente

Mi Chiamo Chuck<br>Ho Diciassette Anni<br>E, Stando A Wikipedia, Soffro Di Un Disturbo Ossessivo-compulsivo
Charles, detto chuck, ha diciassette anni e si lava le mani continuamente, controlla anche cento volte di seguito che le piastre dei fornelli siano spente e non va mai a dormire senza aver fatto la pipì fino allo sfinimento. Ha un amico del cuore, steve, l'unico a cui confida le sue stramberie e una sorella, beth, bella, normale e piena di amici che lo ignora fino a negargli persino l'amicizia su facebook. La sua giornata è costellata dalla ripetizione di gesti, regole maniacali che lui stesso si è imposto per non perdere del tutto il controllo di sé. E poi ci sono le converse: ne possiede decine di paia di ogni colore che ha abbinato ai vari stati d'animo. Converse rosse: arrabbiato; gialle: nervoso e così di seguito. I genitori, però, sono sempre più preoccupati e, nonostante le rimostranze di chuck, decidono di spedirlo da una psichiatra. L'arrivo di una nuova compagna di classe e il desiderio di aiutare il suo amico bullizzato convinceranno chuck a prendere sul serio i suoi sintomi e a iniziare una terapia.
Punteggio: 873
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/12/2021

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