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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Saggi

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Libri in questa classifica: 439

Pagina 16 di 44

Posizione in classifica: 151

Il Più E Il Meno

Erri De Luca

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Il Più E Il Meno
'il più e il meno sono segni della contabilità, della partita doppia dare/avere. Qui riguardano lo scorrere del tempo. Il più è già arrivato, era un vento di corsa alle spalle spingendo innanzi, sparecchiando tavole, sfrattando inquilini, stringendo appigli e libri. Il più è stato giovane e indurito come un callo. Il meno governa il presente e mantiene quello che dice. Il meno è sobrio, risoluto perché deve condurre fino in fondo. '
Punteggio: 803
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/03/2023

Posizione in classifica: 152

Il Peso Di Dio
Il Vangelo Di Lenny Belardo

Paolo Sorrentino

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Il Peso Di Dio<br>Il Vangelo Di Lenny Belardo
I discorsi, le massime, le preghiere, le iperboli di papa belardo e del cardinale voiello concentrati in uno smagliante, sovversivo «vangelo apocrifo». Dalle molte ore di narrazione di the young pope, che racconta il cammino di lenny belardo, eletto papa pio xiii, paolo sorrentino ha estratto il filo musicale di un libro autentico, da gustare in ogni pagina. In un testo breve, un mondo immenso. Parole del giovane papa, del suo segretario di stato e dei piú stretti comprimari. Parole che fanno ridere e pensare. A volte, mettono i brividi. Una sorpresa per chi ha già visto la serie tv, un meditato invito per tutti.
Punteggio: 803
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/06/2024

Posizione in classifica: 153

Invito Alla Meraviglia
Per Un Incontro Ravvicinato Con La Scienza

Ian McEwan

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Invito Alla Meraviglia<br>Per Un Incontro Ravvicinato Con La Scienza
Curiosità, originalità, ispirazione: parole chiave per ogni romanziere. Ma non meno importanti per chi si occupa di scienze esatte. L'autore di sabato e solar, la ballata di adam henry e macchine come me esplora e celebra da tempo gli inediti punti di convergenza fra «due nobili e distinte forme di indagine sulla nostra condizione umana», la letteratura e la scienza. Questa volta ce li racconta in cinque saggi acuti e graffianti che ci invitano a trarre meraviglia e piacere anche dal fallimento, così da goderci il «sublime trionfo della creatività umana». Molti dei romanzi di ian mcewan, da sabato a solar fino a macchine come me, attingono a campi specialistici solitamente preclusi ai profani. Non vi è dunque da stupirsi se nei cinque saggi qui raccolti l'autore sceglie di sottolineare i punti di convergenza, anziché le discrepanze, fra due forme di indagine della realtà, la letteratura e la scienza, tradizionalmente ritenute distanti se non incompatibili. Se in l'originalità delle specie la connessione è individuata nel comune anelito alla priorità, in una tradizione parallela si evidenzia la necessità condivisa di un canone di riferimento. E in letteratura, scienza e natura umana è la relazione fra ciò che tutti gli esseri umani hanno in comune e ciò che li distingue, o più precisamente fra genetica e cultura, a fare da trait d'union fra i saperi. Il proliferare di credenze parascientifiche e parareligiose sul tempo dell'inizio e della fine, esplorate in blues della fine del mondo, dimostrerebbe una pulsione di collettività nelle cose ultime, ma è in definitiva all'io, con le sue infinite sfaccettature in ambito letterario e neuroscientifico, che tutto si riconduce. È la penna del grande romanziere a fare di una storia di scoperte scientifiche lunga due secoli, da darwin a dawkins, un «sublime trionfo della creatività umana».
Punteggio: 803
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2024

Posizione in classifica: 154

Senza Fine
La Meraviglia Dell'ultimo Amore

Gabriele Romagnoli

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Senza Fine<br>La Meraviglia Dell"ultimo Amore
Il primo amore è un mito, l'inizio dell'avventura, la prima della più lunga serie di incertezze che ci accompagneranno lungo il cammino, dando a ogni tratto il loro nome. L'ultimo amore è una possibile salvezza: riaccende la gioia, riscatta la sofferenza, dà un senso perfino agli errori precedenti. Non è finita finché ricomincia fiumi d'inchiostro hanno costruito la mitologia del primo amore, hanno raccontato l'inizio dell'avventura. Ma se il primo amore è «un universo, un enigma, un lungo aspettami e torno», è possibile raccontare l'approdo, la fine del viaggio, la certezza di essere «in un luogo da cui non vorrò andarmene al risveglio»? Gabriele romagnoli, che ci aveva mostrato la necessità di viaggiare leggeri, di non portare zavorre e di non essere zavorre, ora si cimenta con quello che apparentemente è il suo opposto: il desiderio di fermarsi, la certezza di non voler avere altro e di non voler essere altro. C'è tutto questo nell'ultimo amore: che sia una donna incontrata per caso o la riscoperta della donna che da sempre si ha accanto, che sia l'ultimo ballo di capodanno di zygmunt bauman e sua moglie alexandra, giganteschi nella loro titanica accettazione della perdita, gli ultimi amori hanno questo in comune, la consapevolezza di aver trovato nell'altro la certezza di quello che si è. E questo ritrovamento non è meno avventuroso dell'altro, del primo, perché «la vita è noiosa, ma il destino imprevedibile. Una scrive regole, l'altro mette in nota eccezioni. Poche, perché è pigro e perché non le meritiamo. È tutto già scritto, ineluttabile e barboso. Salvo che siamo ancora qui e possiamo giocarcela».
Punteggio: 803
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/03/2021

Posizione in classifica: 155

Un Filo D'olio

Simonetta Agnello Hornby

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Un Filo D"olio
'da anni desideravo trascrivere le ricette dei dolci di nonna maria, annotate da lei in un quadernetto con le pagine numerate e corredato di indice, un libro vero e proprio. Avevo in mente un lavoro a quattro mani con mia sorella chiara; nonostante da quarant'anni viviamo in isole diverse, ogni estate ci ritroviamo a mose - la nostra campagna - e cuciniamo ancora come ci hanno insegnato mamma e zia teresa. [ . ] l'idea era quella di far rivivere la cultura della tavola di casa nostra attraverso le sue ricette, fotografie d'epoca e alcune pagine 'narrative' per le quali avrei attinto ai nostri ricordi e ai racconti di mamma'. Le ricette qui raccolte sono quelle degli anni e delle villeggiature delle due sorelle. E dalle pagine del ricettario familiare, limate dall'uso e dagli aneddoti, riaffiora tutto un mondo perduto di personaggi, di atmosfere e di sensazioni, i molti fantasmi benevoli che affollavano i giorni assolati di due bambine, in una grande casa padronale di metà novecento. Tra i sapori e profumi delle ricette di casa agnello ci sono quelli, mai nostalgici ma sempre intensi e fragranti, del tempo trascorso a cui il talento della scrittrice dona il gusto dell'eterno presente della vita.
Punteggio: 803
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/11/2021

Posizione in classifica: 156

La Fabbrica Dell'obbedienza
Il Lato Oscuro E Complice Degli Italiani

Ermanno Rea

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

La Fabbrica Dell"obbedienza<br>Il Lato Oscuro E Complice Degli Italiani
Servili, bugiardi, fragili, opportunisti: il mondo continua a osservarci stupito e a chiedersi donde provengano negli italiani tante riprovevoli inclinazioni, tanta superficialità etica e tanta mancanza di senso di responsabilità. Colpa delle stelle? Del clima? Della natura beffarda che ci avrebbe fatti così per puro capriccio? In questo suo nuovo libro, sciolto e affabulatorio nella forma quanto ruvido e penetrante nella sostanza, ermanno rea ci guida alla ricerca delle origini stesse della 'malattia', del suo primo zampillare all'ombra di quel sant'uffizio che nel cuore del secolo xvi trasformò il cittadino consapevole appena abbozzato dall'umanesimo in suddito perennemente consenziente nei confronti di santa romana chiesa. Dopo oltre quattro secoli, la 'fabbrica dell'obbedienza' continua a produrre la sua merce pregiata: consenso illimitato verso ogni forma di potere. L'italiano si confessa per poter continuare a peccare; si fa complice anche quando finge di non esserlo; coltiva catastrofismo e smemorante cinismo con eguale determinazione. Dall'ottocento unitario al fascismo, dal dopoguerra democristiano alla stessa dinamica del compromesso storico, fino alla maestosa festa mediatica del berlusconismo, 'mario rossi' ha indossato la stessa maschera del girella ossequioso. Saggio, pamphlet, invettiva, manifesto: un libro di straordinaria lucidità e saggezza, una riflessione che diventa sbrigliata ricognizione storica, atto di accusa, istigazione al pensiero.
Punteggio: 801
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/10/2021

Posizione in classifica: 157

Hypnerotomachia Poliphili Riproduzione Dell'edizione Italiana Aldina Del 1499-Introduzione, Traduzione E Commento

Francesco Colonna

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Hypnerotomachia Poliphili Riproduzione Dell"edizione Italiana Aldina Del 1499-Introduzione, Traduzione E Commento
Sono trascorsi 500 anni da quando il veneziano aldo manuzio pubblicò questo sfuggente romanzo, ritenuto il più bel libro della storia della stampa, ma l'opera mantiene intatto il suo fosco fascino. E non cessa di suscitare stupore, interrogativi e acri polemiche. Risolta la questione dell'autore, che giovanni pozzi ha identificato in un francesco colonna frate indocile e libertino, resta il mistero del linguaggio che fa del 'polifilo' uno spericolato e intrepido esperimento senza passato e senza futuro. Ma che cosa narra? Una storia d'amore. Polifilo ritrova in sogno l'amata polia superando una serie di prove iniziatiche: un viaggio dell'anima, intrapreso in lotta con amore per raggiungere la vera sapienza.
Punteggio: 801
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/07/2021

Posizione in classifica: 158

Questo è Il Paese Che Non Amo
Trentanni NellItalia Senza Stile

Antonio Pascale

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Questo è Il Paese Che Non Amo<br>Trentanni NellItalia Senza Stile
In questo libro antonio pascale fa i conti una volta per tutte con il nostro paese. E scrive un saggio sull'italia contemporanea a metà tra l'autobiografia sentimentale e l'inchiesta sul campo. Dall'arrivo dei primi senegalesi nella provincia campana alla nascita delle televisioni commerciali, dal caso di bella al caso englaro, dalle passioni giovanili ai dubbi della paternità.
Punteggio: 801
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/11/2023

Posizione in classifica: 159

Anabasi
Nella Versione Di Valerio Massimo Manfredi

Senofonte

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Anabasi<br>Nella Versione Di Valerio Massimo Manfredi
'thalassa! Thalassa! ', 'il mare! Il mare! ' con questo grido diecimila soldati greci salutarono, dall'alto del monte theche, nell'odierna turchia, la fine delle loro peripezie. Alle loro spalle, un'estenuante marcia durata più di un anno: oppressi dal peso delle armature, angosciati alla vista dei tanti compagni caduti, sfiniti dal gelo, accecati dal sole e dalla neve, nel deserto 'vasto e piatto come il mare', lungo impervie mulattiere e precipizi mozzafiato, fin sulle aspre cime del caucaso, i mercenari greci dovettero affrontare le insidie della natura e le imboscate dei nemici prima di giungere al sicuro. Erano partiti dalla madrepatria molti mesi prima, nel 401 a. C . , quando ciro il giovane li aveva chiamati nel tentativo di usurpare il trono di persia al fratello artaserse. Tra di loro, l'ateniese senofonte che, dopo la disastrosa battaglia di cunassa, guidò i reduci nel lungo viaggio di ritorno. Il resoconto di quella straordinaria impresa, noto come 'anabasi', è uno dei capisaldi della letteratura greca. Ma quanto c'è di vero nelle parole incisive e drammatiche di senofonte? Molti secoli dopo valerio massimo manfredi si è messo sulle tracce sue e dei suoi soldati e ne ha ripercorso il cammino, individuando nel paesaggio attuale i luoghi di quell'incredibile avventura. Questo libro riporta la traduzione del testo greco, puntualmente commentata, insieme all'appassionante resoconto dei viaggi condotti da manfredi stesso in anatolia lungo quella che sarebbe diventata 'la strada dei diecimila'.
Punteggio: 801
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/09/2021

Posizione in classifica: 160

Vajont Quelli Del Dopo

Mauro Corona

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Vajont Quelli Del Dopo
Fu come un colpo di falce. Il 9 ottobre 1963, alle 22. 45, duemila persone e un intero paese furono cancellati per sempre. Più di quanrant'anni sono passati e il ricordo dei morti è ancora sospeso sulla valle. Anche se i fatti di quella terribile notte diventano sempre più lontani, quel passato resta inciso sulla pelle di chi l'ha vissuto. Come mauro corona, lo scrittore-alpinista di erto; e come i personaggi di questo testo inedito. All'osteria del gallo cedrone sei uomini si ritrovano a discutere fuori dai denti, tra un bicchiere di vino e l'altro, sulle responsabilità della tragedia; sul dopo vajont, su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso. Dalle loro parole ruvide e coinvolte emergono accuse, notizie, fatti.
Punteggio: 801
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2024

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