Un momento che dovrebbe essere meraviglioso si trasforma in tragedia. Incaricati delle indagini sono ancora loro: i bastardi di pizzofalcone. Un nuovo caso per la squadra di poliziotti più scalcinata e infallibile della questura partenopea. Una ragazza, nuda, in una grotta che affaccia su una spiaggia appartata della città; l'hanno uccisa con una coltellata al cuore. Un abito da sposa che galleggia sull'acqua. In un febbraio gelido che sembra ricacciare indietro nell'anima i sentimenti, impedendogli di uscire alla luce del sole, lojacono e i bastardi si trovano a indagare su un omicidio che non ha alcuna spiegazione evidente. O forse ne ha troppe. Ognuno con il proprio segreto, ognuno con il proprio sogno ben nascosto, i poliziotti di pizzofalcone ce la metteranno tutta per risolvere il mistero: la ragazza della grotta lo esige. Perché non solo qualcuno le ha tolto il futuro, ma lo ha fatto un attimo prima di un giorno speciale. Quello che doveva essere il piú bello della sua vita.
Una nuova straordinaria indagine dell'ispettore più amato dagli italiani. Diana caselli, notissima star tv, conduttrice di un programma quotidiano sulla cucina, ha accettato di essere l'ospite d'onore della 'caccia al daü'. È la rievocazione di un rito arcaico ed è la festa più importante dell'estate a valdiluce: centinaia di persone si radunano infatti ogni anno nel bosco di abeti della verginetta per catturare il leggendario animale, muniti di un sacco e di un campanaccio. Nell'oscurità della notte di luna nera, accresciuta dalle fitte fronde degli abeti, a mezzanotte in punto si riuniscono in realtà molte coppie in cerca di nuove fantasie, nascono nuovi amori e, dietro il pretesto di imprigionare un animale immaginario, fino al mattino si consumano piaceri sfrenati. Ma questa volta l'alba è tragica: la scomparsa di diana caselli e del maestro di sci franz suitter, noto latin lover, apre il sipario su un terribile mistero. L'ispettore marzio santoni detto lupo bianco, con il suo fedele assistente kristal beretta, dovrà indagare su due crimini orribili, commessi da uno spietato assassino. Sarà un'inchiesta complicata soprattutto perché costringerà santoni, suo malgrado, a finire sotto la luce violenta dei riflettori. Per scoprire quanto c'è di torbido nel fantastico mondo della televisione.
Milano, 1951. Margherita, una bella ragazza poco più che ventenne, è una 'squillo' di alto bordo in una casa d'appuntamenti milanese. Un giorno viene a sapere che un'amica d'infanzia è accusata dell'omicidio del suo fidanzato, il capo di una banda della ligera - così era detta la malavita milanese - di lambrate. Incredula, margherita è certa della sua innocenza e si improvvisa detective per scoprire il vero colpevole e togliere così dalla galera l'amica del cuore. Rubando il tempo all'esercizio della professione, che svolge con fantasia e notevole successo, la ragazza si imbarca in una personale e solitaria indagine clandestina, senza poter usufruire dei mezzi e dell'autorevolezza delle forze dell'ordine. Contando dunque solo sulla sua intelligenza e un naturale intuito investigativo, passo dopo passo, fra mille difficoltà, margherita imbocca la strada giusta e scopre alla fine il vero assassino, che consegna su un piatto d'argento alla polizia. In questo romanzo il lettore incontra personaggi davvero memorabili: accanto alla bella margherita c'è l'astuta contessa che gestisce la casa d'appuntamenti di via monte rosa dove la nostra protagonista esercita la professione e i suoi altolocati clienti; ma anche leonardo, il capo della banda della ligera di porta venezia, e poi una bellissima, giovane donna, sosia dell'attrice silvana mangano, pericolosamente attratta da chi lambisce la 'cattiva strada'.
L'ispettore gunnar barbarotti non è più lo stesso. Non è facile concentrarsi sul lavoro quando la mente è lontana, persa nel dolore di una tragedia personale dopo la quale sembra impossibile rimettersi in piedi. Forse per riguardo nei suoi confronti, il commissario asunander gli affida un cold case, un caso all'apparenza semplice, vecchio di cinque anni: la sparizione di un uomo che si era allontanato in moto dalla sua casa di campagna per non farvi più ritorno. Il suo corpo non è mai stato ritrovato, e l'unica indiziata non ha mai confessato. Perché i sospetti si sono concentrati tutti su di lei, ovviamente: la convivente, una donna nota alle cronache come la squartatrice, che in passato aveva ucciso e fatto a pezzi il marito violento. Un delitto per cui aveva pagato con undici anni di prigione. Due uomini scomparsi, a vent'anni di distanza, legati alla stessa donna: è possibile che dopo aver scontato la sua pena ed essersi rifatta una vita, la squartatrice sia tornata alle
Sono giorni che, con la scusa di non saper usare il computer nuovo, annabella ignora le mail della scuola superiore della magistratura. Uno dei tutor ha dato forfait all'ultimo secondo e sarà lei a doverlo sostituire al corso di formazione per nuovi magistrati che si tiene ogni anno nella splendida cornice di villa castel pulci, in provincia di firenze. Una bella grana perché le lezioni si vanno a sommare alla sua normale attività giudiziaria. Una grana che diventa ancora più grande quando nel giardino della scuola viene trovata una donna morta. Chi è? E perché ucciderla proprio lì? Tra un'udienza e un caffè al bar, gli amici alle prese con problemi di cuore e la sorella che reclama attenzioni, per annabella e dolly, il suo fidato cancelliere, non c'è mai stato così tanto da fare.
Per il commissario vittorio spotorno, il duplice omicidio della 127 azzurra è un caso che lo costringe a riepilogare tutta la sua vita. Uno dei due picciotti uccisi nella macchina è il compagno di giochi rosario. Questo lo riporta alla sua infanzia vissuta in quartieri dove il capriccio del caso avrebbe potuto torcere il filo della sua esistenza in modi impensati. Ma l'indole del rosario che il commissario conosceva sembra stridere con la qualità mafiosa dell'evento criminale.
Quando ha deciso di entrare in polizia ferraro? Quando ha incontrato per la prima volta il suo collega augusto lanza? Perché si è separato dalla moglie? Molte erano le domande lasciate in sospeso da biondillo sul passato del suo personaggio preferito. Il giovane sbirro risponde a tutte e, in una sorta di album di ricordi e di fotografie, racconta gli anni di apprendistato nella polizia del futuro ispettore ferraro. E poi ci sono anche le indagini del presente a cui non sempre ferraro trova una soluzione, così come alla sfide della sua vita privata, ogni giorno più compromessa…
La prima indagine del detective 'per forza' lazzaro sant'andrea: un bambino scompare, poi un altro; si verifica così un infame delitto nell'apparente tranquillità di un paese trentino, bellamonte. Prima che avvenga una terza sparizione, lazzaro, eroe disinibito e colmo di difetti, inizia le sue ricerche. Tra personaggi troppo magri o troppo grassi, illusionisti nani e adolescenti giganti, sullo sfondo di montagne minacciose, si aggira il nostro pericoloso detective che indaga per amore delle donne e per un senso tutto personale della giustizia, in una sfida personale all'assissino e a ogni ansia di 'normalità'.
Con un cappotto troppo lungo e un berretto di pelliccia sulla testa, il volto pallido e febbrile, un giovane sconosciuto sbarca un grigio mattino a la rochelle da un cargo. Scoprirà di essere l'erede del vasto patrimonio dello zio, un uomo a lui ignoto, che è vissuto in una feroce solitudine. E scoprirà anche che suo zio teneva in pugno tutti i ricchi notabili del luogo, riuniti in un sinistro sindacato. Teneva i loro segreti in una cassaforte di cui nessuno ora conosce la combinazione. Comincia così una partita mortale tra il giovane straniero e i vari potenti del luogo.
E' una notte caldissima a luglio, e un ladro irrompe nella casa di richard dane, un pacifico corniciaio. Un colpo di pistola, del sangue, un morto. Legittima difesa, ma la vita del tranquillo artigiano e della sua famiglia è sconvolta dalla violenza di un evento imprevisto e inevitabile. Poi accade qualcosa di strano: iniziano le minacce, il padre del delinquente, dal passato turbolento, promette vendetta: per un figlio si può fare qualunque cosa. La polizia non sembra turbata, eppure si comporta in modo sospetto, forse perché nella sonnolenta provincia texana si profila l'ombra del crimine organizzato.