Sarà perché è l'indomani del giorno dei morti o perché mancano due anni alla pensione, ma il commissario preferirebbe starsene a chiaccherare nel suo ufficio con una vecchia conoscenza, grégoire brau. E invece gli tocca occuparsi dell'assasinio del direttore di un biscottificio prossimo al fallimento, in una casa che in passato è stata lussuosa e dove ora ogni cosa è sporca e rotta e maigret prova subito una 'sensazione di irrealtà'. Inoltre, la famiglia, ripiegata su se stessa, si chiude subito in un silenzio ostile, opponendo all'indagine un muro di omertà.
È stato ucciso un bambino di nove anni. Il piccolo corpo viene ritrovato nel fondo di un pozzo. Un delitto atroce di cui è accusato un ambulante senegalese, abdou thiam, che lavora nella spiaggia vicino la casa dei nonni dove il bambino è solito giocare. Inchiodano il senegalese indizi e testimonianze, ma soprattutto una foto e le dichiarazioni di un barista. Un destino processuale segnato: privo di mezzi, lo attendono una frettolosa difesa d'ufficio e vent'anni con rito abbreviato. Ma è un destino che si scontra con quello di un avvocato in crisi che trova, nella lotta per salvare abdou in una spasimante difesa, un nuovo sapore alla vita.
Roma, 19 luglio 1943. La routine quotidiana di flaminio prati, commissario del quartiere san lorenzo, inizia con la segnalazione di un delitto avvenuto in un anonimo appartamentino del rione. Ma mentre prati indaga sull'omicidio di una giovane donna, tutto intorno cadono le bombe degli alleati e i morti si contano a migliaia. E il commissario, uomo rispettoso del potere, inizia ad aprire gli occhi su una nuova realtà. Di fronte ai fatti inequivocabili di cui viene a conoscenza, è costretto a modificare i suoi valori. E soprattutto si pone nuovi interrogativi: che senso ha, in questo stato allo sbando, senza guida e senza futuro, riuscire a consegnare alla giustizia il colpevole di una singola morte, mentre gli assassini sono ovunque?
Che ci fa maigret dietro il bancone di un bistrot di periferia? E perchè mai c'è un agente di polizia che serve ai tavoli? E' una lunga storia. Tutto è cominciato in una fulgida giornata di febbraio: uno sconosciuto ha chiamato maigret dicendo di essere braccato e in pericolo di vita. Il solito burlone? Un esaltato? Ma lo sconosciuto ha continuato a chiamare, a invocare aiuto, tracciando con i suoi spostamenti una mappa dall'angoscia, un diagramma del terrore. E quella stessa notte il corpo dell'uomo, barbaramente accoltellato, è stato ritrovato in place de la concorde. Da allora il commissario non ha più pace. Quel morto gli appartiene, è suo e ne vuole rintracciare la storia e vendicarne la morte, come fosse un amico.
Arthur groome ha tutto per essere un uomo felice. Grazie ai sacrifici fatti dai suoi familiari è riuscito a ricevere una buona istruzione e ora, a 32 anni, ricopre un posto di responsabilità in un'importante società londinese. La giovane e graziosa moglie, appartenente a una classe sociale più elevata della sua, lo adora e gli ha dato due splendidi bambini. Eppure da qualche tempo arthur è diventato silenzioso, irritabile, si allontana da casa per ore senza dare spiegazioni. Un mercoledì la situazione precipita all'improvviso. Arthur rientra a mezzanotte passata: si siede e scoppia in un pianto irrefrenabile. Passano i giorni e sembra che quell'impiegabile crisi sia superata, non esce più la sera, di notte ha ripreso a dormire. Ma un giorno la polizia bussa alla porta. La polizia? Sì, perché arthur è accusato di un terribile crimine: avere ucciso e selvaggiamente mutilato una prostituta, kate haggerty, nella casa di lei nel quartiere di soho. Lui conosceva la ragazza, lo sapevano tutti nella zona. Era ossessionato da lei, voleva 'salvarla', come non si stancava di ripetere, farle cambiare vita. E ora kate è morta e arthur è accusato di averla uccisa. Lui sostiene di essere innocente, ma le prove a suo carico sono schiaccianti.
«wilkie collins è famoso, nei manuali di letteratura, per avere scritto nel 1868 il primo giallo. Ma non eccelle solo nella suspense. È anche uno scrittore di sentimenti. Ed eccelle nella pittura dei personaggi» - antonio d'orrico armadale è un nome, ma il romanzo non è la storia del personaggio che lo porta. È piuttosto la storia del nome stesso, anzi del mistero che vi si cela. Perché sono quattro gli allan armadale coinvolti nella vicenda, due padri e i rispettivi figli: opera del destino o del caso? Quando l'anziano allan armadale, in punto di morte, affida a una lettera una confessione terribile, non immagina nemmeno lontanamente le ripercussioni che ne seguiranno: il segreto che rivela coinvolge la misteriosa lydia gwilt, tentatrice dai capelli rosso fuoco, bigama, dipendente dal laudano e avvelenatrice di mariti. I suoi maliziosi intrighi carburano la trama di questo dramma appassionante: una storia di identità confuse, maledizioni ereditate, rivalità amorose, spionaggio, denaro… e assassinio. Il personaggio di lydia gwilt orripilò i critici dell'epoca, al punto che un recensore la descrisse come «una delle donne maligne più recidive di sempre, i cui espedienti e le cui brame hanno infangato la narrativa». Resta fra le più enigmatiche e affascinanti donne del diciannovesimo secolo, il cuore nero della più sensazionale fra le sensation novel vittoriane. Considerato tra i capolavori di collins, armadale, romanzo a tinte forti e pieno di suggestioni, conferma il talento magistrale dell'autore nel tessere un intreccio in maniera impeccabile.
Uno scherzo goliardico, niente di più: mai e poi mai i compagni avrebbero immaginato che paul chapin potesse farsi male davvero. Ma al giovane studente di harvard quel gioco era costato caro, tanto da lasciarlo menomato in modo permanente. Ora paul è diventato un celebre scrittore, mentre agli
Caldo torrido, estenuante, sole implacabile: è questa la vampa del mese più infuocato della torrida estate siciliana, ma è anche l'ardore e la passione che infiammano montalbano. Siamo in agosto, mimì augello ha dovuto anticipare le ferie e montalbano è costretto a rimanere a vigàta. Livia vorrebbe raggiungerlo, ma per non restare sola, con montalbano sempre al lavoro, pensa di portare con sé un'amica (con marito e bambino) e chiede a salvo di affittare una casa sul mare per loro. La vacanza scorre nella villetta sul mare, silenziosa, verde. Ma un giorno il bambino sparisce. Montalbano accorre e scopre in giardino un cunicolo che rivelerà clamorose sorprese tra cui un baule con il cadavere di una ragazza scomparsa sei anni prima.
Boston, estate 1974. Per contrastare le discriminazioni e l'odio fra le etnie, le autorità impongono a molti ragazzi delle scuole frequentate dagli afroamericani di trasferirsi nelle scuole dei bianchi e viceversa, alimentando tensioni e proteste. È in questa estate torrida e tumultuosa che mary pat fennessy precipita di nuovo nell'inferno. Quarantadue anni passati fra le case popolari dell'enclave irlandese-americana di southie, ha perso il primo marito giovanissima, e poi un figlio per overdose. Ora le resta solo l'adorata figlia jules, un fiore di diciassette anni. Ma una notte, dopo un'uscita con gli amici, jules non rientra a casa. Quella stessa notte, un ragazzo nero viene trovato morto sulla banchina della metropolitana del loro quartiere. Cosa ci faceva all'alba in una zona di bianchi? E soprattutto, perché nessuno sa dov'è jules? I due eventi hanno forse un legame? Cercando una risposta a queste domande, mary pat inizia un viaggio alla ricerca della verità. Un viaggio che diventa sempre più angoscioso e animato da una rabbia furente. Perché mary pat è una madre, e una madre è disposta a tutto pur di ritrovare la propria figlia, anche a porre domande giuste alle persone sbagliate, infastidendo il boss della mafia irlandese marty butler. Finché, tappa dopo tappa, la sua ricerca disvela abissi di verità impensabili.
«in giro c'era la solita frenesia, appena rallentata dal caldo sospeso nell'aria come una colata di metallo fuso. Non sarebbe stata una fine della settimana come le altre, quella: c'era il carmine, quella settimana. C'era la festa, la festa dell'estate e del caldo, la festa della madonna bruna e delle grazie chieste e ricevute, la festa delle danze in piazza e dell'incendio del campanile». Immersa nel caldo torrido di luglio e nei preparativi per una delle feste più amate, la città è sospesa tra cielo e inferno. Quando un notissimo chirurgo cade dalla finestra del suo ufficio, per ricciardi e maione inizia una indagine che li porterà nel cuore dei sentimenti e delle passioni più tenaci e sconvolgenti. Infedeltà e tradimento sembrano connessi in modo inestricabile alla gioia rara dell'amore. Troppo per non rimanerne toccati. Il dubbio e l'incertezza si fanno strada sempre più nell'animo dei due investigatori, messi di fronte ai lati oscuri dell'anima. Sono le donne della loro vita a reclamare attenzione. La difficoltà di ricciardi di abbandonarsi all'amore spinge verso inconsueti approdi l'intrepida enrica e fa osare passi azzardati alla bellissima livia, mentre per maione la stessa felicità familiare sembra compromessa. In questo volume l'inedito incontro con rosa.