Thrawn, il grand'ammiraglio dell'impero galattico, è uno dei personaggi più affascinanti della saga di star wars, uno dei 'cattivi' più spietati e allo stesso tempo intriganti della fantascienza. Eppure finora poco si sapeva delle sue origini e della sua ascesa all'interno dell'impero: liberato dall'esilio dalle truppe imperiali, presto attira l'attenzione di palpatine, grazie alle sue doti di infallibile stratega e al suo genio letale. E presto dimostrerà di essere tanto indispensabile quanto ambizioso, leale quanto il più fedele servitore dell'impero, darth vader, e soprattutto un guerriero da non sottovalutare mai. Sconfigge ribelli, spie, pirati; le promozioni si susseguono una dopo l'altra, così come i trionfi sul campo di battaglia. Fino all'ultima sfida: nominato ammiraglio, l'implacabile combattente dalla pelle blu e gli occhi rossi dovrà fronteggiare la più pericolosa delle minacce, che potrebbe mettere a repentaglio il potere dell'impero sulla galassia. E tutti i temerari progetti di thrawn.
Ti prende e ti porta via. Jules ha un conto in sospeso con i trafficanti di droga di denver. Cerca di proteggere dal mondo criminale i ragazzi con cui lavora, ma ha capito che le leggi le stanno strette, quindi è disposta a fare qualunque cosa per ripulire le strade e difendere chi le sta a cuore. Così si è trasformata in vigilante, ha imparato a cavarsela da sola e a lottare. Assistente sociale di giorno e giustiziera di notte. Per vance, che ha deciso di guardarle le spalle mentre tenta di farsi giustizia da sola, il compito si prospetta tutt'altro che semplice. Nonostante l'attrazione tra loro sia innegabile, però, jules non ha tempo da perdere: è troppo impegnata a cercare di salvare il mondo. Ed è così che mette su una squadra piuttosto bizzarra: zip, il proprietario del negozio di armi, heavy, un ex investigatore privato, e frank, un misterioso lupo solitario. Ma è solo questione di tempo prima che jules faccia arrabbiare seriamente qualcuno. Qualcuno di molto pericoloso. Se vuole davvero farcela, dovrà imparare a fidarsi di vance.
Dopo aver fantasticato fin da bambino sui luoghi selvaggi della letteratura, robert macfarlane intraprende una serie di viaggi alla ricerca della natura incontaminata che si ostina a resistere, a dispetto di ogni devastazione. «un'ode appassionata a luoghi veri che sembrano impossibili, in una prosa che ci restituisce, quasi intatto, il vivido incanto della loro essenza piú intima» - rebecca solnit esistono ancora luoghi sconfinati, isolati, splendidi e feroci, che seguono leggi e ritmi propri, incuranti della presenza umana? E se mai sopravvivono, dove cercarli? Dopo aver fantasticato fin da bambino sui luoghi selvaggi della letteratura, robert macfarlane intraprende una serie di viaggi alla ricerca della natura incontaminata che si ostina a resistere, a dispetto di ogni devastazione. Con zaino, tenda e sacco a pelo parte all'avventura, da solo o con amici fidati, e i suoi passi danno vita a un inedito itinerario lungo misteriose terre di pietra, di legno e di acqua. Un percorso tra vette impervie, brughiere deserte e boschi dimenticati, che si trasforma sotto i suoi stessi occhi in un vero e proprio romanzo di formazione, segnato da sorprendenti incontri, malinconici addii e meravigliose scoperte. Traduzione di duccio sacchi.
Il ricettario ufficiale di downton abbey presenta oltre 100 ricette che illustrano la cucina della famiglia crawley e porta un'autentica fetta di downton abbey nelle cucine moderne e ai fan della serie. Nel volume si trovano adattamenti di ricette originali dell'epoca, replicate come si vedono o come si allude siano sullo schermo. Tutte le ricette riflettono le influenze che si trovano sulle tavole di downton abbey. La storica del cibo annie gray offre uno spaccato affascinante sui piatti che erano popolari tra il 1912 e il 1926, periodo storico in cui è ambientato downton abbey - un periodo di tremendi cambiamenti e conflitti, oltre che di sviluppo culinario. Con una prefazione di gareth neame, produttore esecutivo e co-creatore di downton abbey, e con molte fotografie a colori, alcune delle quali scattate sul set di downton abbey e utilizzando la cristalleria e le porcellane originali, downton abbey. Il ricettario ufficiale include anche una sezione sull'organizzazione di cene a tema downton, note sull'etichetta e i costumi dell'epoca, citazioni dei personaggi e descrizioni delle scene in cui appaiono i cibi. Dal menu della cena ai piani alti: caviale croute, pollo vol-au-vents, zuppa di cetrioli, trota in salsa di vino di porto, quaglia e crescione acquatico, gelatina di champagne. Dal menu della cena dei piani bassi: rospo nel buco, stufato di manzo con gnocchi, budino al vapore a treccia, crostate di marmellata e crema pasticcera, torta di pan di zenzero.
La piccola madeline non ama leggere. Non legge libri, non legge giornali e nemmeno il menù sul furgone dei gelati. E soprattutto, non legge mai ad alta voce: balbetta, farfuglia, insomma, proprio non ci riesce. Ma quando ormai è pronta a rinunciare, ecco che incontra bonnie, il cane della biblioteca. Lei sì che sa ascoltare e non ride se madeline legge piano o si blocca. A volte basta un buon amico per fare la differenza, anche se ha quattro zampe! La storia si ispira al progetto 'read-to-dogs', pensato per i bambini che hanno difficoltà con la lettura ad alta voce attraverso l'aiuto di cani randagi. Età di lettura: da 5 anni.
La testimonianza definitiva sulla nascita e lo sviluppo della scena hardcore newyorkese, raccontata da un protagonista assoluto: il frontman della leggendaria band agnostic front. «roger ha dato voce a chi non ha voce e ha vissuto la vita di cui parlano le sue canzoni. Questo libro è incredibile, non riuscivo a metterlo giù» – lars frederiksen, rancid «'my riot' è un libro potente e avvincente. Uno sguardo nudo e crudo sulla vita di un uomo che ha fatto ciò che doveva fare per sopravvivere» – scott ian, anthrax «il codice d'onore dell'hardcore è incrollabile. La personalità di roger e la sua lealtà possono essere superati soltanto dalle fiamme che gli ardono nel cuore e dalla sua dedizione alla causa» – jerry only, misfits «gangs of new york» incontra «mean streets» nell'avvincente biografia di roger miret, il significato vivente di cosa ha significato sopravvivere agli anni ottanta nel lower east side, trovando nella musica un rifugio e il senso stesso della propria esistenza. «my riot» è la testimonianza definitiva sulla nascita e lo sviluppo della scena hardcore newyorkese – ma anche della violenza esercitata contro la working class nei ghetti metropolitani – raccontata da un protagonista assoluto: il frontman della leggendaria band agnostic front. Nato a cuba ed emigrato con la sua famiglia negli stati uniti, miret, con un linguaggio che non lascia spazio all'immaginazione, parla di cosa ha significato crescere in terra straniera, sottoposto al regime di un patrigno violento e in condizioni di totale indigenza. Miret ha dovuto fare i conti con la violenza fin dall'infanzia, trascorsa in appartamenti occupati, dentro casermoni cadenti e in compagnia di diseredati costretti agli stessi abusi e schiacciati dalla vita con identica durezza. In uno simile contesto, miret ha dato un contributo imprescindibile alla formazione di un nuovo genere musicale ma, perennemente a corto di denaro e con un successo commerciale impossibile da ottenere, sarà il business della droga a dettare le sue regole, spalancando alla voce degli agnostic front il baratro della prigione: l'ennesima prova da superare sull'impervia via che, nel nome dell'unità tra i kidz, condurrà a una redenzione conquistata senza scendere a compromessi.
Genitori e nonni: tutto quello che c'è da sapere per andare d'accordo quando arriva un nipotino. «dall'allattamento al sonno, dalla logica di premi e punizioni al bisogno di regole e limiti, dall'alimentazione complementare e per la prima infanzia alle nuove tecnologie» 'ciao nonni, forse ancora non sapete che sto per arrivare, così ho deciso di dirvelo io! […] la mia mamma e il mio papà hanno ancora tanto bisogno di voi: stanno per fare i loro primi passi da genitori, e quando sarò nato si confronteranno con voi e con il loro essere stati bambini. Sì, perché sono ancora i vostri bambini, anche se stanno per diventare genitori. Vi ricordate quando hanno cominciato a camminare e poi a correre? E ricordate quando, pur non avendo più bisogno della vostra mano, si voltavano a guardarvi cercando conferma nel vostro sguardo? Sarete i loro genitori e i miei nonni per sempre, e fino all'ultimo dei vostri giorni cercheranno il vostro sorriso, il vostro conforto, la vostra accoglienza e il vostro incoraggiamento per essere genitori migliori, per spiccare il volo insieme a me. Non vedo l'ora di conoscervi e di farvi commuovere quando mi prenderete fra le braccia per la prima volta. Siete preziosi! A presto, vi voglio già bene! ' prima di diventare nonni si è stati genitori ed è impossibile dimenticarselo. Questo libro vuole unire le generazioni a dare strumenti per andare d'accordo quando nasce un nipotino. A tutte le età è necessario fare un passo indietro, condividere il passato per godersi il presente del neonato rispettando le scelte dei neogenitori.
Un'edizione curata in ogni minimo dettaglio per ammirare il lavoro del maestro dell'eros. Dopo un primo volume osannato da pubblico e critica, capace di catalizzare l'attenzione della stampa, il maestro manara torna a raccontare la storia di caravaggio. Un omaggio all'arte e alla storia carico della sensualità che costituisce la firma stilistica dall'autore, questo libro conclude le vicende del travagliato artista milanese.
Re-imparare a mangiare è il primo tassello per portare aria fresca di rivoluzione in tutti gli aspetti della tua vita: nel rapporto con te stesso, con il tuo corpo e nella scelta dei tuoi pensieri. Mangia come un elefante rompe gli schemi dell'alimentazione priva di derivati animali e ti guida con gioia alla scoperta della cucina vegetale con preparazioni sane e semplici che si prendono cura di noi, degli animali e del nostro pianeta. I sette passi ti condurranno alla scoperta del tuo mondo interiore e ti daranno suggerimenti su come nutrirlo con l'amore e la cura che si merita. Non solo cibo, ma nutrimento per corpo e anima. Con 50 ricette vegetali.
È possibile correggere la miopia e altri difetti visivi senza ricorrere a lenti, occhiali o interventi chirurgici? 'È possibile correggere la miopia e altri difetti visivi senza ricorrere a lenti, occhiali o interventi chirurgici? Il 'defocus retinico' è un sistema sicuro e supportato da solide basi scientifiche, frutto degli studi compiuti negli ultimi cinquant'anni: per questo possiede un'elevata efficacia nella prevenzione e nel progressivo potenziamento della capacità di messa a fuoco sulle varie distanze. Nei suoi studi, david de angelis si discosta dal metodo bates e interviene direttamente sulle cause che generano lo sviluppo della miopia. La capacità refrattiva dell'occhio, opportunatamente stimolata mediante gli esercizi proposti nel libro, permette un graduale potenziamento della messa a fuoco, a cui segue il costante miglioramento della vista. L'opera è arricchita da un importante capitolo dedicato al rapporto tra alimentazione, ossigenazione di sangue e tessuti, deacidificazione dell'organismo e miglioramento della messa a fuoco.