Nadja russo, giovane musicologa alle prese con delle registrazioni d'ambiente, sta sistemando la sua apparecchiatura nelle sale ormai abbandonate dell'ex ospedale forlanini di roma. Mentre si aggira tra le stanze, si imbatte in una rete elastica che pende dal soffitto. Al suo interno, un cadavere denudato che presenta evidenti segni di tortura: la mano destra mozzata e l'addome svuotato. Viene immediatamente interessata la polizia e scoperto un secondo omicidio. I delitti seguono una ritualità precisa, solo il noto criminologo damiano danti può comprendere il modus operandi di questo serial killer che non pare intenzionato a fermarsi, in una roma esoterica e buia che nasconde, nel suo caldo grembo, vicende che qualcuno avrebbe preferito non disvelare.
Il diavolo rosso più noir che mai. Una guerra tra gang, una nuova droga, un processo particolarmente delicato, il gufo, kingpin. Ma non è tutto, perché una nuova donna è in arrivo nella vita di matt murdock: milla donovan. La prima parte del fondamentale ciclo di daredevil firmato bendis/maleev in un volume ricco di extra inediti. Contiene
Questo dizionario si articola in quattromila voci relative a quattro ambiti disciplinari: la psicologia propriamente detta, la psicoanalisi, la psichiatria e le neuroscienze. Che cos'è l'essere umano? Nel xxi secolo rispondere a questa domanda significa affrontare il campo del sapere più complesso e più affascinante, che cerca di comprendere l'esistenza umana nella sua unità e rinuncia a dicotomie e semplificazioni, come quella che separa ciecamente il corpo dalla mente. Con lo sguardo sempre rivolto all'intersezione e all'osmosi delle discipline, umberto galimberti ha raccolto in un'opera organica e onnicomprensiva le voci principali relative alla psicologia propriamente detta, articolata nella molteplicità dei suoi orientamenti teorici e clinici, alla psicologia del profondo, alla psicoanalisi e alla psichiatria. Le voci, ricche di brani originali della letteratura psicologica, mostrano le contaminazioni reciproche tra queste discipline e si estendono ai domini nei quali esse affondano le proprie radici, dalla filosofia all'antropologia culturale, dalla sociologia alla linguistica, dalla pedagogia all'ermeneutica. E gettano luce sui risultati più recenti della ricerca nelle scienze biologiche, come la genetica e la neurofisiologia, soffermandosi sugli sviluppi e sugli ultimi esiti della psichiatria genetica e delle neuroscienze. Un'opera capace di offrire gli strumenti per orientarsi nei territori della conoscenza, senza mai rinunciare a mostrare le oscillazioni e la natura complessa e interconnessa del sapere.
Questo dizionario si articola in quattromila voci relative a quattro ambiti disciplinari: la psicologia propriamente detta, la psicoanalisi, la psichiatria e le neuroscienze. Che cos'è l'essere umano? Nel xxi secolo rispondere a questa domanda significa affrontare il campo del sapere più complesso e più affascinante, che cerca di comprendere l'esistenza umana nella sua unità e rinuncia a dicotomie e semplificazioni, come quella che separa ciecamente il corpo dalla mente. Con lo sguardo sempre rivolto all'intersezione e all'osmosi delle discipline, umberto galimberti ha raccolto in un'opera organica e onnicomprensiva le voci principali relative alla psicologia propriamente detta, articolata nella molteplicità dei suoi orientamenti teorici e clinici, alla psicologia del profondo, alla psicoanalisi e alla psichiatria. Le voci, ricche di brani originali della letteratura psicologica, mostrano le contaminazioni reciproche tra queste discipline e si estendono ai domini nei quali esse affondano le proprie radici, dalla filosofia all'antropologia culturale, dalla sociologia alla linguistica, dalla pedagogia all'ermeneutica. E gettano luce sui risultati più recenti della ricerca nelle scienze biologiche, come la genetica e la neurofisiologia, soffermandosi sugli sviluppi e sugli ultimi esiti della psichiatria genetica e delle neuroscienze. Un'opera capace di offrire gli strumenti per orientarsi nei territori della conoscenza, senza mai rinunciare a mostrare le oscillazioni e la natura complessa e interconnessa del sapere.
Il libro include nove fiabe originariamente pubblicate in due raccolte: 'il principe felice e altre storie' del 1888 e 'una casa dei melograni' del 1891. Se riguardo al primo volume wilde stesso lasciò trapelare, ma non senza ambiguità, che si trattava di un libro per bambini, il secondo volume non era, a suo dire, rivolto 'né ai bambini inglesi né a un pubblico inglese'. In queste favole per adulti s'intravede lo spirito rivoluzionario che aveva portato l'autore a comporre negli stessi anni 'l'anima dell'uomo sotto il socialismo': un atteggiamento che tramite il paradosso e la battuta di spirito, e anche l'argomentazione allegorica, vuole sovvertire le aspettative del lettore e al contempo minare la possibilità di letture tranquillizzanti. Ma le diverse storie qui raccolte del principe felice, del gigante egoista, dell'infanta di spagna, dell'usignolo e la rosa sono anche le storie che oscar wilde raccontava ai figli: quindi favole educative, commoventi, attraverso le quali trasmetteva loro i suoi valori morali.
Dall'autrice di pippi calzelunghe un perfetto mondo per bambini, vero, genuino, carico di profonda saggezza e di straordinaria ironia. «giocavamo tutto il tempo. Giocavamo e giocavamo, ed è quasi strano che non ci siamo ammazzati di giochi. » - astrid lindgren «questo libro celebra la famiglia, raccontando con freschezza una storia comune, e tratteggia magistralmente i diversi caratteri, i conflitti tra fratelli, i problemi della crescita, il valore dell'amicizia. » - teresa buongiorno
Il 19 luglio 1992 moriva, assieme a cinque agenti della sua scorta, paolo borsellino. A 22 anni dalla strage di via d'amelio la verità è ancora lontana. Depistaggi, pentiti taroccati, investigatori infedeli, servizi segreti hanno inquinato la scena del delitto e, negli anni, i vari processi che si sono susseguiti. Clamoroso errore giudiziario o vile depistaggio che sia, la storia è da riscrivere e in questo libro di rosalba di gregorio e dina lauricella si sceglie di farlo osservando i fatti
Natale si avvicina e quest'anno gli animali del grande bosco attendono l'arrivo di un personaggio misterioso: il tomte. Non sanno bene chi sia. Ma gli scoiattoli hanno saputo che per natale bisogna addobbare un albero, preparare piatti speciali e scambiarsi doni, perciò tutti nel bosco si danno un gran da fare per accogliere il tomte nel migliore dei modi. Alla fine, però, del vecchio tomte brontolone neanche l'ombra. Arriverà oppure no? Il tomte, gnomo guardiano delle fattorie; lo jultomte (tomte del natale), ovvero il babbo natale della tradizione svedese; santa lucia, con la sua corona di candele nella notte più buia; i dolci speziati e i candelabri dell'avvento; i boschi innevati e la natura del freddo nord. Le tradizioni natalizie scandinave si intrecciano in questa divertente fiaba di ulf stark, arricchita dalle illustrazioni di eva eriksson. Età di lettura: da 7 anni.
Dall'oceano pacifico all'oceano artico: 3000 chilometri a piedi e sugli sci nell'immensa alaska, nel buio della lunga notte artica. «anni fa un luogo speciale entrò per sempre nel mio cuore: l'arctic national wildlife refuge, uno degli ultimi paradisi terrestri a rischio di devastazione nel caso le trivelle petrolifere ottengano il via libera. Da allora continuo a tornare lassù: poiché ho compreso che sì, esistono il polo nord e il polo sud; e che esiste anche il polo del freddo in siberia. Ma quello che ho trovato all'estremo nordest dell'alaska non è l'oro, non sono le pellicce, non è niente che si possa sfruttare economicamente. Quello che ho scoperto quassù è il polo della bellezza. Un posto che ci restituisce il significato più profondo del nostro essere umani, un luogo dove il nostro spirito si rinnova anche se viviamo a migliaia di chilometri di distanza. Per il nostro bene e per il bene dei nostri figli è importante sapere che un refuge così ancora, anche se non si avrà occasione di andarci. » fra caribù, orsi grizzly, lupi, uccelli migratori, il bianco accecante della neve, il verde e il viola intenso dell'aurora, ario daniel zhoh descrive un viaggio ai limiti della purezza assoluta, in solitudine e in autosufficienza. Viaggio che non ha come obiettivo alcun record se non quello di offrire un piccolo contributo individuale alla causa di tutta l'umanità.
Sul finire del trecento, a milano governa bernabò visconti. Uomo dalla personalità magnetica, sa unire a una perenne sete di espansione l'amore per i suoi tanti figli, fra i quali agnese è la prediletta. Per lei, che gli assomiglia nel volto e ancora di più nell'animo, predispone un avvenire radioso, sposandola al giovane gonzaga, futuro signore di mantova. Ma nell'incantevole città dei laghi i sogni hanno vita breve. Creatura indomita e fierissima, agnese si rivela presto una spina nel fianco del consorte, rifiutandosi di vivere secondo regole e principi che le vanno stretti. Colpita da un susseguirsi di fatti tragici, fra battaglie perse e una passione travolgente, sfiderà a viso aperto le convenzioni dell'epoca e i nemici in carne e ossa, senza paura di mettere a repentaglio la sua stessa sorte. Una storia di emozioni forti, che testimonia quanto fosse pericoloso, in quello scorcio di secolo, essere una donna sola e battersi per le proprie idee