Torna de luca, tra giallo, spionaggio e thriller. Quando il commissario de luca, appena richiamato in servizio dopo cinque anni di quarantena, si sveglia da un incidente quasi mortale, non gli occorre troppo tempo per mettere in fila le tante cose che non tornano. Da lunedì 21 dicembre 1953 a giovedì 7 gennaio 1954, con in mezzo natale ed epifania, mentre la città intirizzita dal gelo scopre le luci e le musiche del primo dolcissimo consumismo italiano, tra errori, depistaggi, colpi di scena il mosaico dell'indagine, scandita come un metronomo, si compone. E ciò che alla fine ha di fronte non piace affatto a de luca. Per il ritorno del suo primo personaggio, amatissimo dai lettori, lucarelli ha saputo evocare una bologna che non avevamo mai visto così. E ha saputo tessere il più imprevedibile, misterioso romanzo, dove la verità profonda di un'epoca che non è mai interamente finita emerge nei sentimenti e nella lingua dei personaggi.
Dopo lo straordinario successo di uccidi il padre, sandrone dazieri riporta sulla scena colomba e dante. E lo fa con un nuovo romanzo straordinario e unico, che parla del nostro passato recente e del presente che stiamo vivendo. Quando- il treno ad alta velocità milano-roma entra alla stazione termini la polizia ferroviaria ha una terribile sorpresa: i passeggeri della carrozza top, il vagone più esclusivo e costoso, sono tutti morti. E la prima a entrare nella carrozza del massacro è colomba caselli, vicequestore dai muscoli d'acciaio e l'anima fragile. I primi indizi portano decisamente verso il terrorismo islamico, arriva anche un video in cui due uomini rivendicano l'attentato in nome dell'ìsis. Ma colomba capisce che qualcosa non va. E si rende conto che l'unica cosa che può fare è chiedere l'aiuto della sola persona che riesce a vedere attraverso la nebbia di bugie e depistaggi: dante torre. Colomba e dante non si parlano da mesi, da quando lui, dopo la morte del suo aguzzino, l'uomo che si faceva chiamare 'il padre', si è perso dietro ai suoi fantasmi. Convinto che ci sia un complotto ai suoi danni, è ossessionato dalla ricerca dei mandanti del padre e del fantomatico individuo che gli ha telefonato dicendo di essere suo fratello. Un individuo alla cui esistenza crede soltanto lui; basta incontrarsi, a dante e colomba, per superare le incomprensioni. E la sensazione di lei era giusta: l'isis non c'entra e l'attentato è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di carneficine. Dietro la scia di morti c'è una misteriosa figura femminile, che non lascia tracce se non un nome: giltiné, l'angelo lituano dei defunti, bellissima e letale. Ma chi la sente sussurrare il suo nome, poi non sentirà molto altro. Dante e colomba intraprendono cosi un'indagine che dalla stazione termini di roma li porterà prima a berlino e poi a venezia, per la resa dei conti.
L'ingegner velasco è un killer del tutto privo di sensi di colpa, dunque imprendibile. Al commissario romeo che lo insegue senza poterlo fermare velasco dichiara che si, certo che uccide le sue vittime a morsi, anzi: 'la domanda non è perché, ma perché no'. Romeo è un perdente, non molto affidabile: è minato, forse, da una malattia rarissima, ha un matrimonio a pezzi e un passato di sinistra poco presentabile. Velasco è un vincente. Un impeccabile padre di famiglia, dedito al bene dell'azienda. Nella ricca e mutante italia degli anni novanta, il rapporto tra i due è il cuore di un noir dove tutto è capovolto, allucinato, dove nessuna verità sembra reggere e gli estremi si toccano. Per fortuna accanto a romeo c'è grazia, la ragazza con la pistola, qui al suo debutto ufficiale.
Napoli 1931. Le stagioni si susseguono incuranti del sangue e della morte e la città si prepara ad affrontare il caldo torrido dell'estate. Luigi alfredo ricciardi, commissario in forza alla regia questura di napoli, affronta un nuovo caso di omicidio insieme all'inseparabile brigadiere maione. Ricciardi è un commissario fuori dal comune, un solitario, uno che non ama eseguire gli ordini che gli vengono impartiti e di solito fa di testa sua. Non è ben visto dalla gerarchia fascista che lo controlla a distanza ma lo lascia lavorare, perché stranamente i casi li risolve tutti. In molti cominciano a sospettare che ricciardi abbia un segreto, si dice parli direttamente con il diavolo. In realtà ricciardi si limita ad ascoltare le ultime parole dei morti: più che un dono, una condanna. L'estate del commissario ricciardi vedrà la morte della bellissima duchessa di camparino, una donna misteriosa dalla chiacchierata vita notturna. Anche stavolta saranno le ultime parole pronunciate dalla vittima a far partire l'indagine che condurrà il commissario, e noi lettori insieme a lui, a scoprire una napoli riarsa e poco conosciuta, abitata da personaggi inquietanti che tenteranno di ostacolare il suo lavoro.
L'autrice di 'la casa degli spiriti' e tanti altri successi internazionali rivisita la storia di diego de la vega, l'eroe mascherato che nell'america dell'ottocento combatteva strenuamente per difendere la giustizia. Figlio del latifondista spagnolo alejandro e di una bellissima india 'guerrillera' ante litteram, diego eredita dal padre il senso dell'onore e dalla madre la volontà di difendere gli oppressi. Pur essendo un tipico romanzo di cappa e spada ottocentesco, pieno di caste passioni, acerrimi duelli e continue peripezie, 'zorro' ha continui riferimenti alla politica attuale e, grazie a una lunga serie di elementi magici, sentimentali e femminili, è un romanzo tipicamente allendiano.
Facendo tesoro delle inchieste giudiziarie e con la testimonianza diretta di alberto franceschini, fondatore delle br, si può chiarire la storia e individuare la rete del terrorismo rosso, a partire dagli inizi, dai legami con la resistenza, il pci, e i personaggi di spicco legati al mondo cattolico. Per poi capire che cos'è e cosa è stata la rete clandestina parallela, accertata in documenti e testimonianze. Questo libro ha il merito di riavviare la macchina della verità e i meccanismi della memoria per cercare di comprendere quanto e perché è successo. Senza dietrologie, rimanendo ai fatti e alle parole. Perché il passato ritorna, se vogliamo decifrarlo.
La terra non ci sopporta più. E basta un'enorme sbronza collettiva a new york per i festeggiamenti del nuovo millennio e uno sciopero dei netturbini di manhattan a scatenare una disastrosa catastrofe ecologica. Ah, mondo infame! Sarà arrivata l'apocalisse? Parigi è finita sotto sei metri d'acqua e i pesci si aggirano per le strade e i caffè di montparnasse, a san pietroburgo esplode una centrale nucleare, nel mondo stravolto si scatena la terza guerra mondiale, mancano le fonti di energia e l'economia globale è crollata. Ma in mezzo ai boschi del kainuu, nella finlandia centrale, asser toropainen, un vecchio comunista 'grande bruciachiese', in punto di morte ha destinato tutti i suoi beni per costruire un tempio. E tutt'attorno quest'improbabile santuario è cresciuta una comunità silvestre di gente laboriosa e gaudente che vive di caccia pesca e giardinaggio, in autarchia e prosperità, indifferente alla catastrofe universale. Un gruppo di strampalati personaggi paasilinniani tanto geniali quanto testardi, che naviga in mezzo ai marosi di un pianeta che va in malora con l'incoscienza di un'utopia senza tempo. Paasilinna immagina un passato e un futuro nemmeno così lontani, contemplando la vanità delle ideologie e del consumismo, e le farneticazioni della nostra civiltà inutilmente complicata. E se l'apocalisse deve venire, che venga pure. Paasilinna non è certo il tipo da farsene un problema.
A scarborough, una località di mare dello yorkshire, viene trovato il corpo di una studentessa brutalmente assassinata. Per mesi la polizia brancola nel buio alla ricerca non solo di un autore, ma anche di un movente. Fino a quando un nuovo omicidio scuote gli abitanti della cittadina. Questa volta la vittima è una donna anziana. Le modalità dell'assassinio, tuttavia, sono le stesse e la poliziotta incaricata delle indagini si convince che il nesso fra gli omicidi sia da ricercare nel passato delle due famiglie. E, con l'aiuto di un diario trovato per caso, si imbatte in una vicenda accaduta più di mezzo secolo prima, quando in paese era arrivato, insieme agli sfollati da londra durante i bombardamenti, un bambino di cinque anni apparentemente orfano, ritardato e che si era subito attaccato a una ragazzina di poco maggiore. Brian era il suo nome: questo era tutto ciò che si sapeva di lui. Da tutti era stato 'battezzato' nobody e da tutti era stato maltrattato per anni, atrocemente. Che fine abbia fatto nessuno lo sa e a scarborough tutti hanno cercato di dimenticare questa brutta storia. Ma ognuno in cuor suo sapeva che un giorno o l'altro sarebbe saltata fuori.
Quando patrick kenzie incontra karen nichols per la prima volta, resta colpito dal suo aspetto acqua e sapone, dalla sua aria innocente, di ragazza perbene, senza problemi, se non quelli provocati da un corteggiatore troppo insistente. Ma sei mesi dopo karen si suicida buttandosi dalla finestra. Cosa può esserle successo di tanto terribile da spingerla a compiere un gesto così tragico e definitivo? Patrick scopre che in quei sei mesi karen ha perso il lavoro, la casa e, in un incidente mortale, il fidanzato. E soprattutto capisce che tutto ciò non è dovuto al caso, ma è frutto di un progetto diabolico. Con l'aiuto di bubba rogowski e della sua ex fiamma angie gennaro, patrick investiga.
«non è una storia. È il segno del lupo mannaro. Non ce ne sono altri. Ha i peli dentro perché è un uomo a rovescio. Di notte si inverte e compare la sua pelle villosa. »ma è davvero un lupo che uccide le pecore tra le montagne del mercantour? Mentre superstizioni e leggende cominciano a girare, un sospetto si diffonde: non è un animale, potrebbe essere un lupo mannaro. E quando una donna viene ritrovata sgozzata, il dubbio diventa certezza.