'questo libro è come un pranzo di natale preparato da un vero chef. E lo chef sono io! ' così agatha christie presenta la sua raccolta in sei gustosissime portate: dall'antipasto al dessert, sei indagini dell'inossidabile poirot e della solo apparentemente innocua miss marple, alle prese di volta in volta con rubini scomparsi, omicidi simulati o reali, inquietanti sogni premonitori, un cadavere ritrovato in una cassapanca, una coppia di sposi particolarmente litigiosa, un anziano signore dalla candida barba e dalle abitudini alimentari troppo prevedibili. E un cesto di erbe selvatiche che svela le trame di un assassino.
Nella serena atmosfera di un monastero inglese, un monaco sta accudendo le sue piante medicinali. È fratello cadfael, un tempo marinaio, poi crociato, ora padre erborista dell'abbazia benedettina di shrewsbury. Mite, paziente, devoto; un sant'uomo, con una particolarità: è il più grande detective che le cronache medievali ricordino. Il possesso delle reliquie di santa wìnifred ha scatenato una controversia fra i monaci di shrewsbury e gli abitanti di un pacifico borgo del galles. Dopo le trattative, e le minacce, a complicare le cose viene scoperto il cadavere di rhisiart, il principale oppositore dei monaci. Sulla piccola ma combattiva comunità sembra abbattersi la maledizione della santa. Ma fratello cadfael non si accontenta delle apparenze e, tra sospetti, reticenze e falsi indizi, riuscirà a far luce su un caso complicato e imbarazzante.
Il 'signore degli anelli' è un romanzo d'eccezione, al di fuori del tempo: chiarissimo ed enigmatico, semplice e sublime. Esso dona alla felicità del lettore avventure in luoghi remoti e terribili, episodi d'inesauribile allegria, segreti paurosi che si svelano a poco a poco, draghi crudeli e alberi che camminano, città d'argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano solo al nominarli, urti giganteschi di eserciti luminosi e oscuri; e tutto questo in un mondo immaginario ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perché dietro i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male. Leggenda e fiaba, tragedia e poema cavalleresco, il romanzo di tolkien è in realtà un'allegoria della condizione umana che ripropone in chiave moderna i miti antichi. A 60 anni dalla prima pubblicazione, l'edizione integrale del 'signore degli anelli' riveduta in collaborazione con la società tolkieniana italiana.
Ho voluto spiegare le religioni con estrema semplicità e assoluto rigore nel livello dei concetti, partendo dalla constatazione che, a prescindere dalle differenze fra l'una e l'altra, esse sono una creazione del pensiero umano e rispondono a due bisogni fondamentali strettamente connessi. Il primo: fornire una spiegazione della morte; il secondo: mettere in atto un potere che la domini. Il bisogno del potere è diventato subito primario in tutte le società, dalle più antiche alle contemporanee. E i detentori del potere si sono serviti del timore della morte e del controllo-dominio sulla morte per organizzare la vita del gruppo. Nelle religioni si nasconde la storia che sta sotto alla storia dell'uomo; i passi incerti, pieni di angoscia e di speranza che gli uomini hanno via via compiuto per poter vivere malgrado la morte; per venire a patti con le forze soverchianti da cui erano e sono circondati. Raccontarle significa raccontare la solitudine, accompagnare gli uomini di ogni epoca nei loro innumerevoli tentativi.
Un rione popolare della firenze del dopoguerra animato dalla presenza tenera e rissosa di sei giovani donne. Sono le ragazze di sanfrediano, belle, fiere ed innamorate dello stesso uomo: bob, splendido e vanesio, languido e carezzevole. Il rubacuori di quartiere giostra tra loro da gran virtuoso, facendole spasimare ma concedendo molto poco. Ma il suo regno è destinato a finire senza gloria: le belle sanfrediane, una volta tanto unite, gli combineranno la più atroce delle beffe, e bob, così soprannominato per la somiglianza con l'attore robert taylor, dovrà cedere il suo non sempre comodo ruolo a fernando, nuovo casanova di quartiere.
Scritto nel 1979, 'shakespeare non l'ha mai fatto' è il resoconto del viaggio che lo scrittore e la sua compagna linda lee intraprendono in europa. Rivediamo parigi e nizza con gli occhi di bukowski, gonfi per il poco sonno e frequentemente di malumore per le continue sbronze, ma soprattutto la provincia tedesca che gli aveva dato i natali. Non certo nelle loro caratteristiche geografiche bensì in quelle umane: gli amici artisti, i parenti di linda, il vecchio zio tedesco e l'accoglienza di un pubblico che ama i suoi scritti nonostante l'autore continui a eccedere in comportamenti fuori dalla norma, persino scorbutici. Un diario di viaggio, dunque, ma soprattutto una serie di aneddoti, di storie di vita, in cui il grande scrittore continua a sorprenderci con le sue genuine quanto maledette rivelazioni sul senso dell'esistenza, la morte e l'amicizia. Il viaggio si srotola tra reading, presentazioni televisive e cene nel corso delle quali bukowski non fa proprio nulla per conquistare il suo pubblico. Ma in questo sta la sua forza e originalità: presentarsi al mondo semplicemente per quello che è, senza nascondere le proprie umane debolezze, scrivendo alla fine un inedito viaggio sentimentale, composto di poesie e appunti di vita vera.
L'autore sostiene con certezza che gli esseri umani sono stati progettati per affrontare con successo difficoltà e stress. Gli uomini discendono da gente che è sopravvissuta a un'infinità di predatori, guerre, carestie, migrazioni, malattie e catastrofi naturali. Sono costruiti per convivere quotidianamente con lo stress. A questo scopo gli uomini possiedono, come un dono, un insieme di risorse che hanno ereditato dal passato: è la 'resilienza' ad essere la norma negli esseri umani, non la fragilità; la 'resilienza' psicologica è la capacità di persistere nel perseguire obiettivi difficili, fronteggiando in maniera efficace le difficoltà relative. L'individuo resiliente presenta una serie di caratteristiche psicologiche inconfondibili: è un ottimista e tende a 'leggere' gli eventi negativi come momentanei e circoscritti; ritiene di possedere un ampio margine di controllo sulla propria vita e sull'ambiente che lo circonda; è fortemente motivato a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato; tende a vedere i cambiamenti come una sfida e come un'opportunità, piuttosto che come una minaccia; di fronte a sconfitte e frustrazioni tende a non perdere comunque la speranza. La 'resilienza' può essere potenziata, e l'autore, con esempi tratti dal mondo dello sport metafora della vita e ambito da cui mutuare metodologie ed esperienze - mostra come fare.
Continuano le voci femminili nella nuova collana le fenici rosse, dedicata ai temi del presente affrontati da scrittori: dopo roy, mastrocola e manji, è la volta di lucía etxebarría, con una riflessione militante, ma spassosa, sulla realtà femminile del ventunesimo secolo. Si spazia dagli asfittici collegi religiosi ai locali notturni gay di madrid, dagli stereotipi femminili del cinema e dei videoclip a famosi casi d'attualità, come quelli di lorena bobbit e monica lewinsky. Ancora: chi sono, da dove vengono e dove vanno le donne del terzo millennio? Hanno ancora senso le rivendicazioni femministe? Qual è la direzione da seguire per giungere alla piena realizzazione di se stesse come persone?
'la gente non si muove mai, rimane sempre allo stesso posto, appiccicata a quel che vede dalle finestre di casa, tante volte il muro del vicino, un palo della luce. Lui non ce la faceva. Come camionista lavorava di più, ma ogni giorno vedeva una città diversa. ' il ritratto di un uomo ossessionato dal cambiamento, che non riesce a concepire la vita se non come un fuggire e un tornare, accanto a corpi immobili: corpi di case, di città, di alberi. O corpi di donne: fisicamente immobili, se sono le compagne a pagamento in un motel; psicologicamente immobili, se sono la moglie e l'amante fissa, che diventano insopportabili non appena manifestano un moto autonomo del sentimento. Ma tutto invece si muove intorno a lui, tutti i corpi resistono al suo dominio.
Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e a un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. Ma il padre ha deciso di regalarle un'esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a parigi! Peccato che anna non riesca a prenderla con altrettanto entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l'ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che trova a mensa. Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrirle: etienne st. Clair. Occhi splendidi, capelli perfetti, un'innata gentilezza e un'irresistibile ironia: st. Clair ha proprio tutto. Anche una fidanzata, purtroppo! Per quanto anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale.