Nel ritiro di big sur, sulle coste della california, lo scrittore-protagonista trascorre un'estate solitaria, attratto con tutti i sensi dalle voci mutevoli dell'oceano. Uno degli ultimi capolavori dello scrittore americano.
A diciotto anni, annabelle worthington ha tutto quello che si potrebbe desiderare. Giovane ereditiera dell'alta società newyorkese, è cresciuta in un ambiente dorato, circondata dall'affetto di una famiglia unita. Ma, nell'aprile del 1912, un drammatico incidente distrugge per sempre il mondo che ama: suo padre e suo fratello muoiono nel naufragio del titanic. Disperata, la ragazza trova la forza di reagire, dedicandosi al volontariato e scoprendo una passione per la medicina che la accompagnerà per tutta la vita. Quando poi sposa il suo migliore amico, annabelle spera che il destino le stia offrendo una seconda occasione per essere felice. Ma anche questo matrimonio in apparenza idilliaco le porta solo dolore, a causa dei terribili segreti che l'uomo nasconde. Travolta senza colpa da uno scandalo più grande di lei, annabelle fugge verso il sud della francia dove, tra le macerie della prima guerra mondiale, riesce finalmente a realizzare il suo sogno di diventare medico. Al termine del conflitto, decide di ricominciare da capo, a parigi. Ma, all'improvviso, l'incontro con una persona speciale la induce a riaprire il cuore a tutto ciò che ha così faticosamente tentato di lasciarsi alle spalle.
Da vittima dell'ingordigia maschile, caterina si trasforma in abile regista pur di assicurarsi una porzione di felicità terrena. Un romanzo nel quale lo scrittore penetra nel mistero dell'animo femminile analizzando le motivazioni che sfuggono a chiunque ne subisca il sortilegio.
'cento pagine divulgative di uno scrittore affascinante e antropologo di qualità, per smontare un valore forte della nostra cultura: la rivendicazione di sé - etnica, politica, religiosa, localistica - che fissa il confine tra noi e gli altri. ' (ferdinando albertazzi, 'tuttolibri') francesco remotti (1943) è professore ordinario di antropologia culturale presso la facoltà di lettere e filosofia dell'università di torino. Ha condotto ricerche etnografiche tra i banande del kivu (repubblica democratica del congo) e dal 1979 al 2004 ha diretto la missione etnologica italiana in africa equatoriale (ministero degli affari esteri).
Nick sta andando al matrimonio del cugino quando la mercedes del padre va a schiantarsi contro la toyota sulla quale viaggia allie, in quel momento impegnata a discutere con i genitori sul volume della musica che sta ascoltando. Molto tempo dopo, che per nick e allie dura solo un attimo, i due si risvegliano. Sono morti, eppure sono rimasti qui, nel mondo. Il mondo, pero, non si accorge più di loro. Per un motivo sconosciuto sono rimasti incastrati fra la vita e la morte,in quella specie di limbo che si chiama everlost. È pericoloso, è spaventoso ma non è disabitato. Molti altri vivono, se così si può dire, in quella sospensione del tempo e del giudizio, ma nessuno di loro è adulto. A everlost ci sono solo ragazzi, tutti cristallizzati nell'attimo in cui sono morti. Stessi vestiti, stesse abitudini, stesso linguaggio. Stessa angoscia, almeno all'inizio. Poi l'abitudine prende il sopravvento e tutti si rassegnano a perdere la memoria del proprio passato. Ci si dimentica della propria famiglia, dei propri amici; persino del proprio nome. Tutti gli abitanti di everlost si rassegnano e dimenticano. Tutti, tranne due.
Derbyshire, 1806. Jane, in vacanza, sta assaporando il mite clima estivo d'agosto e scoprendo le meraviglie della regione, quando, durante una delle sue passeggiate, trova il cadavere di un giovane uomo, dai boccoli biondi e dal viso bello come quello di un angelo. A sconvolgerla ulteriormente è il coroner che le rivela che non si tratta di un uomo bensì di tess arnold, domestica personale di mr. Charles danforth di penfolds hall, travestita con gli abiti del suo padrone. Tess aveva servito fedelmente a penfolds per molti anni, prima di essere accusata di stregoneria e cacciata via. Cosa si nasconde dietro la sua morte? È stata la vittima di un pazzo? O qualcuno l'ha tolta di mezzo per seppellire con lei segreti innominabili? Come sempre, il fiuto di jane per l'intrigo e la menzogna porterà la nostra eroina a lanciarsi in un'indagine pericolosa.
Dopo una sintesi della storia del giappone, vengono presentati i principi d'azione dei punti vitali e la storia ad essi legata. Vengono poi illustrate le posizioni dei punti vitali, secondo le ricerche effettuate dal centro giapponese delle tecniche guerriere ataviche. L'ultima parte, dedicata alle applicazioni pratiche, descrive e illustra in quale modo usare le nostre armi naturali per toccare, percuotere e colpire tali punti.
Il mondo di mr. Owen è perfetto perché lui sa bene che nella vita è riuscito a raggiungere ogni tipo di obiettivo semplicemente perché ha voluto farlo. Seguire i propri sogni è sempre la scelta giusta; per rendere felice il prossimo non serve altro che ricordargli che tutto è possibile e che non bisogna mai arrendersi. Ma è davvero così? Data la stima e l'affetto che tutti provano per lui, mr. Owen non può che essere convinto che sì, è davvero così. Eppure c'è chi è sicuro che a volte sia meglio guardare la realtà e affrontarla in quanto tale.
'moglie infelice, amante spregiudicata, passionale amica di dandy e scrittori, scrittrice di successo, edith wharton era una perfetta snob, una cronista disincantata e caustica del costume dell'alta società; eppure il suo capolavoro è questo romanzo breve che si svolge in una famiglia di contadini del new england. La storia è quella, comune, di un tradimento coniugale; ma il triangolo marito-moglie-amante è tanto micidiale da tramutarsi in una specie di tragedia greca. ' (silvia ronchey e giuseppe scaraffia)
Fu come un colpo di falce. Il 9 ottobre 1963, alle 22. 45, duemila persone e un intero paese furono cancellati per sempre. Più di quanrant'anni sono passati e il ricordo dei morti è ancora sospeso sulla valle. Anche se i fatti di quella terribile notte diventano sempre più lontani, quel passato resta inciso sulla pelle di chi l'ha vissuto. Come mauro corona, lo scrittore-alpinista di erto; e come i personaggi di questo testo inedito. All'osteria del gallo cedrone sei uomini si ritrovano a discutere fuori dai denti, tra un bicchiere di vino e l'altro, sulle responsabilità della tragedia; sul dopo vajont, su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso. Dalle loro parole ruvide e coinvolte emergono accuse, notizie, fatti.