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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28389

Pagina 1234 di 2839

Posizione in classifica: 12331

Odiare Lodio
Dalle Grandi Persecuzioni Del Novecento Alla Violenza Sui Social Le Conseguenze Tragiche Di Una Malattia Del Nostro Tempo

Walter Veltroni

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Odiare Lodio<br>Dalle Grandi Persecuzioni Del Novecento Alla Violenza Sui Social Le Conseguenze Tragiche Di Una Malattia Del Nostro Tempo
Un viaggio nell'universo dell'odio che parte da un passato a cui dobbiamo impedire di ritornare (il ventennio fascista, gli anni di piombo) per approdare a un difficile presente segnato da una decrescita tutt'altro che felice, dalla mancanza di prospettive per i giovani in un paese di vecchi, dalla paura di un futuro in cui a lavorare saranno le macchine e ad accumulare profitti i giganti tecnologico-finanziari. «se noi che odiamo l'odio troveremo le parole giuste, allora la libertà avrà un futuro. E nel futuro ci sarà libertà. » l'odio è la malattia sociale del nostro tempo, stravolge coscienze e rapporti umani, si impadronisce delle nostre parole, è il grande incubatore della violenza. Il nuovo libro di walter veltroni è un viaggio nell'universo dell'odio che parte da un passato a cui dobbiamo impedire di ritornare (il ventennio fascista, gli anni di piombo) per approdare a un difficile presente segnato da una decrescita tutt'altro che felice, dalla mancanza di prospettive per i giovani in un paese di vecchi, dalla paura di un futuro in cui a lavorare saranno le macchine e ad accumulare profitti i giganti tecnologico-finanziari. È questo il terreno di coltura di un odio alimentato e amplificato dai social, in cui le parole diventano pietre per colpire, non solo metaforicamente, chi è diverso per etnia, per religione, per inclinazioni sessuali, per opinioni politiche, chi è debole, chi appare come una minaccia o come un capro espiatorio. L'odio sembra una valvola di sfogo, ma in verità ci rende schiavi, ci impedisce di comprendere la realtà, ci fa sentire più soli e infelici. E fa vacillare la democrazia. A chi semina odio e paura bisogna rispondere con il linguaggio della ragione e della speranza.
Punteggio: 803
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/03/2025

Posizione in classifica: 12332

Il Libro Dellestate

Tove Jansson

Narrativa estera - Recente

Il Libro Dellestate
«mi succede una cosa strana, disse sofia. È che mi sento sempre così buona quando c'è tempesta. »l'estate, l'ultima isola abitata prima del mare aperto nell'arcipelago finlandese, un paesaggio selvaggio e incontaminato, la casa lontana dalla civiltà, una nonna e una nipotina e, silenzioso nume tutelare, il padre. Una vita quotidiana che segue i ritmi svagati delle vacanze e quelli capricciosi del tempo: qualche visita occasionale, tempeste, avventure, divieti trasgrediti, furtive spedizioni a isole altrui, navigazioni notturne. Su uno sfondo che dell'idillio non ha il sentimentalismo, ma ne ha certamente il fascino, un libro dall'apparenza semplice che riesce a parlare senza enfasi, ma anche senza ingenuità, senza eufemismi ma con tocco ironico e leggero, della complessità del vivere, delle luci e delle ombre dell'animo umano, della crudele imparzialità della natura. «senza un'infanzia felice non avrei mai incominciato a scrivere», dice tove jansson. Ed è proprio quella felicità che emana dai suoi scritti: l'espressione di quel raro equilibrio fra sicurezza e rischio, sfida e ritorno, ribellione e rifugio, paura del nuovo e desiderio di provare, timore e sete di conoscere, bisogno di solitudine e necessità di affetti. È la felicità di camminare su un filo teso, sapendo che vi è comunque una rete di protezione, del sentire con intensità, del prendere la vita sul serio, ma accettandola così com'è. Da qui l'affinità e l'intesa fra sofia, la bambina che inizia ad affrontare la vita, e la nonna, che l'ha vissuta a fondo, l'ha amata con la saggezza di non pretendere di capirla e sa che fra poco dovrà lasciarla. Il loro dialogo, che spazia su ogni cosa che sta fra il crescere e il morire, è come una musica che resta a lungo nell'orecchio, come una sonatina.
Punteggio: 803
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/02/2023

Posizione in classifica: 12333

L Opale Perduto

Lauren Kate

Young Adult

L Opale Perduto
Dopo il successo mondiale della saga di fallen, ecco il nuovo romanzo di lauren kate: la storia di un amore ostacolato, in una venezia magnifica e crudele, città delle maschere, luogo perfetto dove nascondere, fin che si può, i trasalimenti del cuore. «un romanzo che ci trasporta nei fasti della venezia del '700, a passo di danza tra calli e vicoletti, in un carnevale di musica, amore e intrigo» – the huffington post e violetta si sentì meno sola. Erano due spiriti affini su un tetto. È una cupa notte di dicembre del 1725, venezia è stretta nella morsa dell'inverno. Violetta, cinque anni, si è rifugiata nella soffitta dell'istituto per trovatelli noto come ospedale degli incurabili, dove vive. Oltre il vetro gelido di una finestra, con la sua bambola stretta al petto, sente il canto soave di una donna, giù in strada, e la vede abbandonare un bambino nella ruota. Dieci anni dopo, in quella stessa soffitta piena di vecchi indumenti e violini rotti dove lei continua a sognare una vita libera, violetta incontra mino. Violinista dell'ala maschile dell'orfanotrofio e primo essere umano capace di farle intravedere, attraverso il soffio suggestivo della musica, un orizzonte di speranza. Ma questa inaspettata magia ancora non basta: troppo urgente è il desiderio di violetta di diventare una cantante, e potrebbe essere un desiderio maledetto.
Punteggio: 803
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/12/2024

Posizione in classifica: 12334

Sui Gatti
Testo Inglese A Fronte

Charles Bukowski

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Sui Gatti<br>Testo Inglese A Fronte
Questo libro, che attinge direttamente alla fonte dei manoscritti originali dell'autore, è il racconto autentico e intimo della vita selvatica e indomabile di uno scrittore di culto. «'sui gatti' è un libro importante per chi ama bukowski. Importantissimo per chi ama bukowski e i gatti, ma se amate anche solo i gatti o solo bukowski, andrà benissimo. » - guido catalano - ttl la stampa «più gatti hai, più a lungo vivrai. Se hai cento gatti, vivi dieci volte di più che se ne hai dieci. Prima o poi questa cosa verrà scoperta e la gente avrà migliaia di gatti e vivrà per sempre. » charles bukowski ha amato molto: le donne, l'alcol, i libri e la scrittura, il gioco d'azzardo… in queste pagine scopriamo un'altra passione del cantore del lato oscuro ¬dell'america: i gatti. Maestose e bellissime, le «piccole tigri» hanno sempre affascinato bukowski, che con i gatti ha scelto di condividere l'esistenza, lasciando che camminassero sui tasti della macchina da scrivere e che fossero testimoni compiaciuti delle sue sbronze e delle sue scorribande – letterarie e non. Lo scrittore descrive i felini come fieri combattenti, cacciatori spietati, maestri nell'arte della sopravvivenza, animali che sanno come dare e pretendere -rispetto, senza mai tradire la loro vera natura, indipendente, ribelle e un po' cinica, proprio come quella di bukowski.
Punteggio: 803
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/11/2024

Posizione in classifica: 12335

In Movimento

Oliver Sacks

Medicina - Neurologia clinica

In Movimento
La autobiografia di oliver sacks: una rassegna di passioni, descritte con la lucidità dello scienziato, l'audacia dello psiconauta e con la schiettezza del diagnosta. Sarà un piacere per i lettori di sacks sentirlo parlare di sé. «i molti lettori dei libri di oliver sacks avranno sospettato che la personalità di questo anticonvenzionale, geniale investigatore di casi clinici dai risvolti affascinanti potesse essere altrettanto singolare. Uscita a poche settimane della morte dell'autore, questa biografia lo conferma, oltre a far apprezzare ancora una volta le sue doti di narratore vivace e scorrevole. » - masolino d'amico, ttl-la stampa «da bambino desideravo con tutto me stesso movimento ed energia, libertà di muovermi e poteri sovrumani. Godevo fugacemente di queste cose quando sognavo di volare». «sono un uomo dal carattere veemente, con violenti entusiasmi ed estrema smoderatezza in tutte le mie passioni» scriveva oliver sacks in un articolo apparso il 19 febbraio 2015 sul «new york times», nel quale annunciava, con brutale sobrietaà di soffrire di un male incurabile. È quindi inevitabile che in movimento, la sua autobiografia, sia innanzitutto una rassegna di passioni, descritte con la lucidità dello scienziato e l'audacia dello psiconauta, con la schiettezza del diagnosta e il gusto per la digressione di un dotto seicentesco. E sarà un piacere, per i lettori di sacks, sentirlo parlare di sé: dell'ossessione per le moto e il sollevamento pesi, della dipendenza dalle amfetamine, del lacerante rapporto con il fratello schizofrenico e con la madre (il «più profondo e forse, in un certo senso, più vero della mia vita»), di quando disintegrò per l'ammirazione unita alla frustrazione un libro di aleksandr lurija, il fondatore della neuropsicologia e di quella «scienza romantica» a cui sarebbe sempre rimasto fedele. Alla fine, non si potrà evitare di riconoscere che oliver sacks è stato il più romanzesco di tutti i personaggi romanzeschi di cui ha scritto. Soprattutto, questo resoconto di studi e amicizie, legami sentimentali e debiti intellettuali, abitudini e fissazioni è un'ulteriore riprova che per sacks il «delicato empirismo» di goethe non era un semplice metodo di ricerca, ma uno stile di vita.
Punteggio: 803
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/10/2024

Posizione in classifica: 12336

Il Gaucho Insopportabile

Roberto Bolaño

Narrativa estera - Recente

Il Gaucho Insopportabile
Cinque racconti tra i più belli dello scrittore cileno. Il 30 giugno 2003 roberto bolaño, gravemente malato (sarebbe vissuto solo altre due settimane), volle consegnare personalmente al suo editore questo libro, che fu il primo ad apparire dopo la sua morte e rappresenta una sorta di testamento spirituale e letterario. Il lettore scoprirà cinque racconti tra i più belli dello scrittore cileno: la storia dell'avvocato bonaerense che abbandona tutto per andare a vivere nel deserto insieme ai gauchos, i bovari della pampa; quella del topo poliziotto (nipote della famosa cantante josefine del racconto di kafka) che si aggira nella rete sterminata delle fogne alla ricerca di un feroce assassino; quella dello scrittore argentino che va a parigi per incontrare un misterioso regista che forse è il suo doppio, e si ritrova a far l'amore con una puttana «come se tutti e due non sapessero fare altro che amarsi» – per citarne solo alcune. Chiudono il volume due conferenze: nella prima bolaño parla apertamente, e in modo struggente, della malattia e dell'approssimarsi della morte; la seconda è una definitiva resa dei conti, in forma di violento, sarcastico, a tratti irresistibile pamphlet, tra lui e quella «specie di club méditerranée» che sono gli scrittori (soprattutto sudamericani) la cui unica dote è la cosiddetta «leggibilità» – ed è al tempo stesso una veemente dichiarazione di amore per la letteratura.
Punteggio: 803
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/04/2025

Posizione in classifica: 12337

Sepolcri Di Cowboy

Roberto Bolaño

Narrativa estera - Recente

Sepolcri Di Cowboy
Dopo la morte di bolaño, a soli cinquant'anni, e mentre il suo nome diventava leggenda, sono stati trovati e pubblicati parecchi inediti, fra i quali i tre abbozzi di romanzi riuniti in questo volume. Come ben sanno i numerosi lettori di bolaño, sin dalle prime righe la sua scrittura ipnotica ci soggioga, trascinandoci in mondi pieni di bagliori corruschi e di inquietante oscurità, di amore e di dolore, di sogni labirintici e di domande senza risposta – i mondi in cui ogni lettore aspira a perdersi quando apre un romanzo. Dopo la morte di bolaño, a soli cinquant'anni, e mentre il suo nome diventava leggenda, sono stati trovati e pubblicati parecchi inediti, fra i quali i tre abbozzi di romanzi riuniti in questo volume. Ancora una volta, la malìa funziona, e le tre narrazioni – con il riecheggiare di temi ascoltati in altre storie, il riapparire di personaggi che abbiamo incontrato altrove – ci immettono di prepotenza in quel flusso ininterrotto che costituisce l'universo magmatico di bolaño. Sulle prime due incombe un evento cruciale – il golpe militare con cui l'11 settembre del 1973 venne abbattuto il governo di salvador allende –, e ritroviamo dettagli della biografia dell'autore: l'adolescenza messicana, con la scoperta della letteratura e dei film pornografici; il ricordo di una ragazza dagli occhi azzurri che diventerà una desaparecida; i giorni trascorsi dopo l'arresto in una palestra sotto la sorveglianza della polizia. L'ultima, forse la più sorprendente, tutta incentrata su una delirante conversazione telefonica, ci farà scoprire nientemeno che il gruppo surrealista clandestino, il quale sopravvivrebbe da tempo immemorabile nelle fogne di parigi.
Punteggio: 803
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/04/2025

Posizione in classifica: 12338

L Ultima Mano Di Burraco
Quattro Coinquilini E Unindagine (per Non Parlar Del Gatto)

Serena Venditto

Narrativa estera - Narrativa gialla

L Ultima Mano Di Burraco<br>Quattro Coinquilini E Unindagine (per Non Parlar Del Gatto)
Serena venditto ci conduce, con penna ironica e brillante, nel cuore di una napoli frizzante e colorata e dentro le vite ingarbugliate di un gruppo di amici fuori dagli schemi, riuscendo a fondere con grazia la freschezza di una commedia romantica e una trama gialla finemente orchestrata. «io dico che è un codice, malù» disse il commissario de iuliis con decisione. Malù corrugò la fronte, gli occhi verdi persi nel verde del tavolo. E in quella misteriosa teoria di carte. «io dico che hai ragione, teo» chiaia, centro di napoli. Dopo una tranquilla cena in famiglia con la moglie e i figli, che si è conclusa con una partita a burraco, temistocle serra, distinto professore universitario di teoria dei giochi e delle decisioni, muore. Omicidio, suicidio o morte naturale? Stabilirlo spetta alla polizia, ma c'è una cosa che le forze dell'ordine proprio non riescono a fare: interpretare una sequenza di carte da gioco che l'uomo ha lasciato sul tavolo prima di morire, in un ordine che non può essere certo casuale. Un messaggio in codice, forse, come nei romanzi di agatha christie e di ellery queen. E chi meglio di malù, archeologa col vizio della letteratura gialla, può aiutare a risolvere l'enigma? E così il commissario de iuliis la coinvolge nel caso in qualità di consulente investigativo («proprio come sherlock holmes! » esulta lei). E malù a sua volta trascina nell'indagine la sua famiglia d'elezione, gli amici con cui condivide il caotico appartamento di via atri 36, a due passi da spaccanapoli: ariel, traduttrice di atroci romanzetti rosa nonché esperta giocatrice di burraco; samuel, rappresentante di articoli per gelaterie di origini sardo-nigeriane; kobe, talentuoso quanto sgrammaticato pianista giapponese; e ovviamente il gatto nero mycroft con il suo fiuto infallibile. Cosa voleva indicare temistocle serra con quel codice: il nome del suo assassino? La localizzazione di un tesoro? Una misteriosa formula? E soprattutto: chi era davvero il professore, e quali segreti nascondeva? I quattro coinquilini proveranno a scoprirlo, e anche mycroft avrà modo di miagolare la sua. Serena venditto ci conduce, con penna ironica e brillante, nel cuore di una napoli frizzante e colorata e dentro le vite ingarbugliate di un gruppo di amici fuori dagli schemi, riuscendo a fondere con grazia la freschezza di una commedia romantica e una trama gialla finemente orchestrata.
Punteggio: 803
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/07/2024

Posizione in classifica: 12339

Non Conosco Il Tuo Nome

Joshua Ferris

Narrativa estera - Recente

Non Conosco Il Tuo Nome
Tim è un uomo giovane e attraente, e il passare degli anni sembra avergli donato il fascino luminoso e intenso di un attore di teatro. La moglie jane conserva intatto il suo amore per lui, e attraverso le piccole difficoltà di ogni giorno il loro matrimonio ha acquisito la forza di un vero legame, complice e sentimentale. Nonostante le lunghe ore passate in ufficio, tim lavora con passione. È socio di un autorevole studio legale di manhattan, e ciò che fa è importante per i colleghi e per se stesso. A casa, quando la figlia becka si nasconde dietro la sua chitarra, con i capelli da rasta e un corpo che non ha ancora superato le rotondità paffute dell'infanzia, tim riesce sempre a donarle le bugie oneste di un padre, convinto che la figlia sia la ragazza più bella del mondo. Tim ama sua moglie, la propria famiglia, il lavoro, la sua casa. Ma un giorno tim si alza ed esce. Esce dalla casa, dalla famiglia, dall'ufficio, dalla calda dimora degli affetti, dell'amore, della sicurezza. Esce e inizia a camminare. Per non fermarsi mai più. La sua è una malattia che lo spinge a mettersi in marcia senza potersi arrestare, perdendosi nei meandri della città, nelle periferie, nei sobborghi, nelle strade di campagna. Fino a quando, senza forze, come in trance, crolla e si addormenta. Per ritrovarsi privo di memoria in un luogo sconosciuto, e chiamare e implorare la moglie perché lo venga a recuperare. È una malattia senza nome, insinuante, che non lascia scampo.
Punteggio: 803
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/03/2024

Posizione in classifica: 12340

Il Circolo Delle Ingrate

Elizabeth Arnim

Narrativa estera - Recente

Il Circolo Delle Ingrate
Anna coltiva un unico, profondo desiderio: essere indipendente. E invece, orfana e costretta a vivere a carico della ricca cognata - a sua volta mossa dal solo desiderio di maritarla al miglior partito su piazza e togliersela di torno -, anna rifiuta i corteggiatori e si convince di esser condannata a una vita dimezzata. Fino a quando non accade l'impensabile: un'inaspettata, cospicua eredità arriva a cambiarle la vita e a garantirle l'autonomia tanto desiderata. Ma arrivano anche le impreviste ma prevedibili difficoltà. Colta da un irrefrenabile impulso di generosità, anna decide di condividere la sua fortuna, e concepisce un progetto filantropico inteso a donare la felicità a dodici donne provate dalle asprezze della vita. Ma dopo una spassosa girandola di situazioni che l'ingenua anna non poteva immaginare, tutto precipita. Con la verve che distingue la sua scrittura, elizabeth von arnim ritorna a un tema che le sta particolarmente a cuore, l'indipendenza femminile, già al centro di
Punteggio: 803
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2024

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