Sulle tracce di una gang di trafficanti d'armi, tex capita nella cittadina di goldena dove raddrizza la schiena a fraser, un baro che, dietro consiglio del ranger, viene scacciato a frustate dalla città. Fraser, che solo in un secondo tempo si scoprirà essere a capo del contrabbando di fucili, giura vendetta e scatena i sanguinari apaches di wa-ha-tah contro l'inerme popolazione di goldena. Scoperto il massacro, i pards, spalleggiati dalla cavalleria, non daranno requie agli infami assassini! Prima di trarne il soggetto per una storia a fumetti, gianluigi bonelli scrisse
'il gioco dei perché è il più vecchio del mondo. Prima ancora di imparare a parlare l'uomo doveva avere nella testa un gran punto interrogativo': le parole di gianni rodari chiariscono bene il senso dei 'perché' di questo libro e ci portano all'interno di un'officina letteraria dove razionalità e fantasia, scienza e poesia convivono. Nati da due rubriche giornalistiche in cui lo scrittore rispondeva alle più disparate domande dei suoi giovani lettori, i 'perché' danno ancora una volta una misura della grandezza di gianni rodari, che con vivacità e ironia sapeva far riflettere lettori piccoli e grandi. Età di lettura: da 9 anni.
In questa avvincente e documentata inchiesta si cerca di capire cosa sta succedendo in vaticano, ma soprattutto si indaga sulla misteriosa missione a cui benedetto xvi si è sentito chiamato, per la chiesa e per il mondo. «perché benedetto xvi ha rinunciato al papato? Fu vera rinuncia? Qual è la sua misteriosa missione attuale? » la chiesa attraversa la più grave crisi della sua storia, secondo tanti osservatori. Si ripropongono sempre più le domande su ciò che è davvero accaduto nel 2013 con la sorprendente 'rinuncia' di benedetto xvi, la sua decisione di restare 'papa emerito' e la convivenza di due papi. Perché benedetto xvi era diventato un segno di contraddizione? Cosa stava accadendo a livello geopolitico? Chi caldeggiava una 'rivoluzione' dentro la chiesa cattolica? E il papa si è veramente dimesso? Sono le domande a cui cerca di rispondere antonio socci attraverso i fatti, i gesti e le parole di benedetto xvi in questi sei anni, scoprendo, come in un appassionante thriller, che egli in realtà è rimasto papa, con conseguenze ancora inesplorate. In questa avvincente e documentata inchiesta si cerca di capire cosa sta succedendo in vaticano, ma soprattutto si indaga sulla misteriosa missione a cui benedetto xvi si è sentito chiamato, per la chiesa e per il mondo. L'autore ipotizza che possano esserci anche eventi soprannaturali all'origine della sua scelta. C'è poi da decifrare un'antica profezia che riguarda benedetto xvi e c'è infine una nuova rivelazione che arriva da fatima. Che non riguarda solo la chiesa, ma il mondo intero.
Per quasi sette mesi, samantha cristoforetti è stata in orbita attorno alla terra sulla stazione spaziale internazionale. In queste pagine ci racconta l'intensa vita di bordo con gli occhi meravigliati di chi diviene, giorno dopo giorno, un essere umano spaziale. 'quando i motori del razzo si sono accesi, si è realizzato il grande sogno della mia vita. ' per quasi sette mesi, samantha cristoforetti è stata in orbita attorno alla terra sulla stazione spaziale internazionale. In queste pagine ci racconta l'intensa vita di bordo con gli occhi meravigliati di chi diviene, giorno dopo giorno, un essere umano spaziale: dalla scienza alla riparazione della toilette, dall'arrivo di astronavi cargo alle passeggiate nello spazio dei colleghi, dagli allarmi alla routine, dai grandi avvenimenti alle piccole scoperte, dai rituali al taglio dei capelli. Ma il viaggio per arrivare fin lassù è stato lungo. Anni di dedizione assoluta nati dal suo sogno di bambina, anni passati con le valigie in mano fra tre continenti, tra circostanze fortuite e altre ostinatamente cercate, tra incontri, lingue e culture, natura e tecnologia, fatiche e attese, gioie e delusioni: tutto per imparare a essere un'astronauta. Questa è la storia della lunga strada che ha portato samantha cristoforetti alla rampa di lancio e dei giorni trascorsi a bordo delle stazione spaziale, accompagnati dalla prepotente bellezza della terra e dallo stupore profondo suscitato dal firmamento.
'la parola ebreo' di rosetta loy ci riporta al clima degli anni in cui la sua famiglia, cattolica, e una certa borghesia italiana, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo. L'autrice ritrova i segni misteriosi e ambigui di quella quotidianità vissuta al riparo della storia e si insinua nelle pieghe dei fatti raccontando, con l'aiuto di lettere, dichiarazioni, discorsi, i passaggi cruciali di un periodo in cui nessuno è stato capace di opporsi alla follia nazista.
La mancanza di monsoni negli anni dal 1876 al 1879 scatenò in buona parte dell'asia e dell'america latina una serie ripetuta di gravi siccità, il cui impatto sulla società agricola dell'epoca fu immenso. Le carestie che flagellarono la regione furono le peggiori che avessero mai colpito l'umanità. Più di cinquanta milioni di contadini morirono di fame e di malattia. Aree un tempo verdeggianti si trasformarono in deserti e la mortalità in alcune zone del mondo, dall'etiopia alla cina al brasile, raggiunse i picchi di un olocausto nucleare. Mike davis ha ricostruito questa tragedia, pressoché ignorata dalla storia ufficiale. Difficilmente però la natura da sola avrebbe potuto produrre una simile catastrofe. Complici di el niño e della natura furono il nascente imperialismo coloniale, la politica dei prezzi collegata alla capacità di operare previsioni climatiche, l'introduzione del gold standard, il sistema monetario basato sul cambio aureo, e la totale assenza di una politica rivolta a sostenere le popolazioni colpite dalla carestia. Fu in quel breve arco di anni che il profilo del futuro 'terzo mondo', con l'insanabile divisione dell'umanità in chi ha tutto e chi non ha nulla, si andò delineando in modo irreversibile.
'l'altro lato del mio mare' è uno spazio interiore in cui si cela quello che potremmo essere, è il luogo dove albergano le nostre potenzialità inespresse. Incapace di integrarsi con il resto della società a causa di un grave trauma infantile, il protagonista vive le sue giornate in uno stato di apatia e assenza. Tra ricoveri in ospedale psichiatrico e giornate passate in terrazzo a giocare con l'aquilone, le poche persone a cui è consentito l'accesso alla propria vita sono quelle che condividono con lui un'esistenza ai margini. L'incontro con mia, ragazza libica immigrata in italia, sarà la scintilla che lo porterà a riscoprirsi presente. Quando, dopo l'ennesima crisi, il protagonista perderà ogni sua traccia, si troverà a compiere atti di inaspettato coraggio pur di rintracciarla, coinvolgendo gli amici e abbandonando quell'alibi di malattia dietro il quale si era sempre rifugiato. La ricerca di mia lo porterà a scontrarsi col mondo e a intraprendere un percorso che, forse, lo porterà a divenire se stesso.
Uscito per la prima volta negli stati uniti nel 1981, è considerato uno dei testi pioneristici del femminismo odierno. È con questo fondamentale lavoro infatti che angela davis ha aperto un nuovo metodo di ricerca che appare più attuale che mai: l'approccio che interconnette i rapporti di genere, razza e classe. Il libro sviluppa un saggio scritto in carcere nel 1971, uno studio storico sulla condizione delle afroamericane durante lo schiavismo volto a riscoprire la storia dimenticata delle ribellioni delle donne nere contro la schiavitù. Racconta episodi tragici della storia degli stati uniti, frutto di miti ancora in voga come quello dello
Il libro di annibale gagliani è un'opera lungamente pensata, in cui l'autore ha esercitato una pazienza non comune ed è andato alla ricerca di fonti e interpretazioni che spesso sono testimoniali e di prima mano. È un percorso duro, compatto, radicale; un insieme in cui appare chiaro, nelle persino ovvie diversità di espressioni, temi, percorsi (anche politici), epoche, che cosa unisce pier paolo pasolini, fabrizio de andré, giorgio gaber e rino gaetano.