La prima vittima è stata trovata su un marciapiede spazzato dalla pioggia; la seconda, invece, è stata assassinata nel suo appartamento. Comunque eve dallas, tenente della polizia di new york, non ci mette molto a scoprire che i due delitti sono strettamente collegati. Entrambe le vittime, infatti, erano bellissime donne di successo, che finivano regolarmente sulle copertine dei tabloid a causa dei loro amori chiacchierati. E proprio le loro relazioni intime con gli uomini più ricchi e potenti della città forniscono a eve un lungo elenco di indiziati eccellenti. Ma c'è un problema: in quell'elenco figura anche roarke, l'enigmatico miliardario di origine irlandese con cui lei sta vivendo un appassionato rapporto sentimentale.
Il comandante michael pacino ha raggiunto una posizione di rilievo accanto all'ammiraglio donchez presso l'alto comando della marina americana, ma i tempi delle emozionanti avventure sotto i mari non sono terminati. Una nuova minaccia divampa improvvisamente a oriente. Lo stato autonomo della grande manciuria fa esplodere una crisi fra usa e giappone. Tra sottomarini di nuova generazione, armi micidiali e serrati duelli diplomatici, pacino si ritrova nell'elemento a lui più congeniale, il mare. Solo con i suoi uomini deve accettare la sfida e dare battaglia sapendo di poter contare soprattutto sulla sua ineguagliabile conoscenza delle strategie della guerra subacquea e sulla stima di quei marinai che hanno imparato ad apprezzarlo per il suo coraggio.
Da qualche tempo l'occidente cerca di tranquillizzarsi sulla russia, pensando a vladimir putin come a un bravo ragazzo volenteroso. In questo libro la giornalista moscovita politkovskaja, nota per i reportage sulle violazioni dei diritti umani e civili in russia, ribalta quest'immagine. Non si tratta però di una fredda analisi politica. Come spiega la stessa autrice: 'il mio libro è fatto di appunti disordinati ai margini della vita in russia. Per il momento non posso analizzare quell'esistenza. Sto semplicemente vivendo, e prendendo nota di ciò che vedo'. E ciò che vede è una vita quotidiana grottesca, quando non tragica, il crack economico, le degenerazioni dell'ex armata rossa, la strage dei bambini a beslan.
Un bel giorno la fabbrica di cioccolato wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d'oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista di dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l'interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il fortunato? Età di lettura: da 7 anni.
Per gioco, o forse per caso, paul auster ha raccolto in questi ventiquattro racconti aneddoti veri dove la fatalità ha imposto una svolta ai fatti narrati, dando vita a un vero e proprio 'esperimento di verità'. E così mentre leggiamo queste storie tragiche, fortunate o bizzarre, tutte frutto della 'combinazione', scopriamo una insolita legge di natura: la realtà, come una divinità capricciosa che si diverte alle nostre spalle, lega e accosta gli eventi più insignificanti creando una nuova realtà che ci conforta, ci distrugge o ci diverte. Il volume comprende anche il celeberrimo 'racconto di natale' di auggie wren tratto da 'smoke & blue in the face'.
Donato bilancia, il primo serial killer italiano, ha colpito diciassette volte. Diciassette omicidi compiuti in quasi diciassette modi e luoghi diversi, con diciassette vittime quasi altrettanto diverse. Una squadra d'inquirenti e il ris di parma, guidato da luciano garofano, devono fermare l'omicida seriale più inclassificabile (e tra i più spietati) della storia criminale. Ma in questo libro, lo scrittore-investigatore affronta anche altri casi, d'interesse non minore. Dopo il primo volume, pubblicato nel 2004, luciano garofano ritorna coi nuovi casi del ris di parma. Ed è come mostrare nuovi e oscuri aspetti del crimine, e i modi più avanzati per contrastarli.
La paura più grande di un essere umano, insieme alla paura della morte cui è spesso associata, è di non valere agli occhi degli altri, di poter essere considerato in modo negativo o con ostilità. Quando si prova questa sensazione vuol dire che agiscono ricordi emotivi di ferite che ha subito la nostra autostima durante l'infanzia. Traumi dovuti molto spesso all'inadeguatezza psicofisica rispetto agli adulti con i quali conviviamo e ci confrontiamo, ma anche a episodi che avrebbero potuto essere evitati, come abbandoni, mancanza di affetto, critiche cattive. In questo volume vengono analizzate la natura e la genesi dell'emozione denominata 'senso di colpa', e viene affrontato il tema delle vere origini dell'ansia e del panico.