Sinossi Libro
Con questo romanzo, la regina del fantasy europeo licia troisi dà vita non solo a una nuova saga, ma a un vero e proprio universo dove si mescolano avventura e orrore, magia e sangue, con un'eroina che rimarrà per sempre nel cuore di ogni lettore. E alla fine si sarebbe preso tutto il mondo. Dopo l'apocalisse dei cento giorni d'ombra, il dominio è stato quasi interamente ricoperto di ghiacci e nevi. Solo le terre più a sud rimangono temperate e rigogliose, mentre a nord si muovono popoli in costante lotta per la sopravvivenza, spesso in guerra tra loro. La grande federazione di clan agli ordini di acrab ha però un sogno molto più grande che la conquista di un pezzo di terra. Lui non vuole solo trovarsi uno spazio all'interno del dominio, ma vuole rovesciarlo, distruggendo il potere dei maghi detti camminanti. La loro magia, infatti, sfrutta la sofferenza degli elementali, che i camminanti hanno ridotto in schiavitù, mentre acrab immagina un regno dove umani ed elementali convivano. La strada per arrivarvi, però, passa attraverso la conquista dei numerosi regni che compongono il dominio, una cruenta battaglia dopo l'altra. In prima fila nell'esercito di acrab vi è myra, che il comandante ha salvato dall'arena degli schiavi e cresciuto come una figlia. La sua abilità con i walud, le spade a forma di mezzaluna, ha assicurato all'esercito di acrab la vittoria in più di un'occasione. Ora, però, myra ha un'altra e più personale battaglia da combattere. A differenza di quanto ha sempre creduto, ha scoperto infatti che la sua famiglia non è stata uccisa per una disputa sulla terra, ma per un segreto che porta alla morte chiunque ne venga a conoscenza. Myra parte così alla ricerca della verità, in un lungo viaggio attraverso il dominio con il solo appoggio di icenwharth, un drago rinnegato dal suo popolo per aver stretto amicizia con un umano. Battaglia dopo battaglia, incontro dopo incontro attraverso lande desolate e città meravigliose, myra scoprirà così i contorni di una macchinazione destinata a cambiare il destino del suo mondo e, forse, anche a distruggerlo.