Sinossi Libro
Avvincente come un romanzo e documentato in ogni particolare, i figli del bosco celebra il fascino della natura, senza rappresentarla come un sogno romantico ma raccontandola in tutta la sua asprezza; sfata miti e pregiudizi, rivelando la fierezza e l'anelito di libertà incarnato dagli animali; e ci conquista evocando il rapporto di amore e paura, attrazione e rispetto che da millenni unisce gli uomini e i lupi. «non dovremmo temere il lupo, ma il fatto di esserci allontanati così tanto dal nostro essere lupi. »ulisse e achille sono cuccioli di lupo: trovati nel bosco soli e in difficoltà, vengono affidati a elisa e ai volontari del centro monte adone, una struttura per il recupero e la cura degli animali selvatici sull'appennino bolognese. Secondo la prassi i due dovrebbero rimanere in un recinto per il resto dei loro giorni: quando crescono al fianco dell'uomo, infatti, i lupi non apprendono il linguaggio del branco, strumento indispensabile per sopravvivere in natura. Ma elisa e i suoi compagni non si vogliono arrendere: hanno deciso che restituiranno al bosco i suoi figli, ridando loro la possibilità di una vita senza recinzioni. Ad accompagnare i ragazzi di monte adone in questa sfida del coraggio, dell'ostinazione e della passione è giuseppe festa: trascorre con loro quindici mesi tra le cime innevate e selvagge dell'appennino, ne condivide entusiasmi e delusioni, e oggi racconta in queste pagine l'avventura loro e di ulisse e achille, fino al sorprendente finale.