Sinossi Libro
Libro vincitore del premio napoli saggistica 2019 attraverso una periodizzazione non scandita dalla banalità dei decenni, qui si analizzano eventi storici, imprese, campagne promozionali e dissuasorie subite dai cittadini del paese dei soviet, con uno speciale accento sulla percezione dei fatti nella quotidianità della gente comune. «un testo imprescindibile per capire quello che è stata l'urss da dentro. Ma che oltre al passato guarda al futuro» - ansa. It «piretto non gioca con la nostalgia: ricostruisce. La vicenda dell'urss è anche la storia di un'utopia che è finita, e raccontarne la trama è decisivo per capire meglio quel mondo, e di rovescio anche il nostro che poi non sta molto meglio, onestamente» - il venerdì l'universo sovietico ha suscitato per circa settant'anni entusiasmi e avversioni. Attraverso una periodizzazione non scandita dalla banalità dei decenni, qui si analizzano eventi storici, imprese, campagne promozionali e dissuasorie subite dai cittadini del paese dei soviet, con uno speciale accento sulla percezione dei fatti nella quotidianità della gente comune. Propaganda, retorica, passioni sono prese in esame sulla base della cartellonistica, delle riviste, del cinema, dell'architettura, delle arti, della cronaca. Dai trascinanti investimenti dei primi anni al binomio euforia-terrore che ha segnato l'era staliniana, dalle sottoculture giovanili degli anni cinquanta e sessanta ai primi passi del rock nei settanta, si giungerà alla fatidica notte di natale del 1991, che vide l'ammaina bandiera rossa sul cremlino. Tutto documentato da un ricco apparato iconografi co tratto dalla straordinaria produzione di grafi ci e artisti del tempo.