Sinossi Libro
«qui fu innocente l'umana radice, qui primavera sempre e ogne frutto. » il secondo regno dantesco, «dove l'umano spirito si purga / e di salire al ciel diventa degno», è, dei tre, quello che porta nella sua struttura, sia fisica sia morale, la maggiore novità d'invenzione: si potrebbe addirittura dire che è un mondo, nel suo aspetto e nel suo spirito, soltanto dantesco. Circola per tutto il «purgatorio» un'atmosfera difficilmente definibile, come di raccolto incanto, che avvolge il lettore fin dall'inizio e l'accompagna alle soglie del paradiso: cogliere lo spirito di quella delicatissima aura che tutto avvolge è la via per intendere il «purgatorio» dantesco nella profonda bellezza che lo distingue.