Sinossi Libro
Il 16 settembre 1977 maria callas moriva a parigi per un collasso cardiocircolatorio. Paranoica e sola, dopo una vita e una carriera sfolgoranti, in cui era diventata in tutto il mondo la divina, si era ritirata in una triste clausura. A trent'anni esatti dalla sua morte ecco il primo romanzo sulla sua avventurosa e travagliata esistenza firmato da alfonso signorini, nelle inedite vesti di appassionato melomane e documentato biografo. La passione per la callas ha condotto l'autore a visionare amorevolmente centinaia di lettere autografe che la divina vergava in brutta copia prima di inviarle agli amici più cari o, in numerosi casi, a se stessa, in una sorta di intimo diario. Partendo da questo materiale inedito e di grande rilevanza, signorini abbandona i consueti sentieri della biografia per avventurarsi nella ricostruzione della vita della leggendaria cantante, estrapolandola direttamente dal suo emozionante epistolario: un romanzo in cui accanto alla callas rivivono icone senza tempo come marilyn monroe, grace kelly, marlene dietrich. Una storia tragica di amore e di morte, spesso segnata da presenze inquietanti e invisibili che prendono corpo per la prima volta in queste pagine. Un romanzo in cui la callas assume le sembianze delle eroine a cui, per tutta la sua vita artistica, prestò voce, anima e sentimenti.