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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 1991

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Libri in questa classifica: 45

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Posizione in classifica: 31

Anna Dagli Occhi Verdi

Sveva Casati Modignani

Narrativa erotica e rosa - Rosa

Anna Dagli Occhi Verdi
E' una fredda mattina di gennaio, a milano: ai funerali del ricco e potente cesare boldrani gli sguardi dei presenti sono puntati su anna, l'unica figlia ed erede universale. Da questo momento, alla guida di un grande impero economico, la donna è costretta a confrontarsi con il proprio passato ma soprattutto con quello del padre: un viaggio a ritroso nel tempo, in cui appassionanti storie d'amore si alternano a eventi misteriosi e drammatici.
Punteggio: 689
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/04/2023

Posizione in classifica: 32

Palladion

Valerio Massimo Manfredi

Narrativa estera - Thriller

Palladion
Dalla turchia alle sponde del tirreno, sulle tracce del mitico palladio, la più sacra immagine della dea atena, un archeologo insegue indizi vecchi di secoli. Ma la maledizione e gli intrighi d'un tempo si rivelano ancora densi di oscure minacce. Braccato da troppi nemici, dovrà fare appello a tutto il suo coraggio e a tutta la sua freddezza. E la sua mossa vincente è degna di un grandissimo stratega.
Punteggio: 669
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/04/2022

Posizione in classifica: 33

The Bourne Ultimatum (Il Ritorno Dello Sciacallo)

Robert Ludlum

Narrativa estera - Spy story

The Bourne Ultimatum (Il Ritorno Dello Sciacallo)
In un parco di divertimenti a baltimora avviene, nella ressa della folla, un delitto assurdo e agghiacciante. È una vendetta personale di carlos
Punteggio: 667
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/02/2024

Posizione in classifica: 34

L Inconveniente Di Essere Nati

Emil M. Cioran

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

L Inconveniente Di Essere Nati
Con brutalità e con delicatezza, con frasi che ogni volta hanno un filo perfettamente tagliente, cioran vaga in questo libro non già intorno ai «problemi», come fanno spesso i filosofi, ma intorno alle «cose», come fanno i pochi che pensano veramente – e, fra le tante cose, intorno a quella unica che non cesserà mai di torturarci e di travolgerci: il puro fatto di «essere nati», quella rinuncia primordiale alla possibilità che costituisce la nostra esistenza. In questo libro, più che mai prima, cioran si avvicina a certi temi, a certi modi dei buddhisti più radicali. E forse proprio questa diversione verso l'oriente, verso la sua asciuttezza dinanzi alle cose ultime, gli permette di trovare un passo aspramente idiosincratico, un'andatura insofferente verso tutto, soggetta però ad «accessi di gratitudine per giobbe e chamfort, per la vociferazione e il vetriolo». È il passo di una lunga deambulazione notturna, da cui nasce e si concatena questa sequenza di aforismi, annotazioni, aneddoti, in un tentativo di evasione «dalla specie, da questa turpe e immemoriale marmaglia».
Punteggio: 641
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/10/2023

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