Alla fine dell'ottocento, nel nordest del brasile, appare una strana figura di santo e di profeta - «le ossa sporgenti e gli occhi ardevano di un fuoco perpetuo» - che attira intorno a sé migliaia di persone sbandate e vinte dalle ingiustizie della vita. Così comincia la storia della piccola e remota canudos, solitario avamposto contro l'immenso brasile e incontaminato luogo di pace, che sarà raso al suolo e cancellato dal nuovo governo repubblicano. Raccontando «cose attuali, concrete, quotidiane, inevitabili come la fine del mondo e il giudizio universale», vargas llosa ricrea uno dei più tragici episodi della storia dell'america latina, facendone un romanzo e una saga di forte intensità, specchio realistico e insieme fantastico delle crudeltà, speranze e illusioni dell'uomo.
La vita vera di roger casement è materia da romanzo. Irlandese, nato nel 1864, si trovò a indagare sugli orrori del colonialismo, seguendo la scia di sangue e denaro proveniente dall'affare planetario tra otto e novecento, la raccolta del lattice per la produzione del caucciù. Il congo belga di leopoldo ii e la foresta amazzonica tra perù, colombia e brasile sono i due scenari in cui casement esercita il suo ruolo di osservatore, su incarico del governo inglese, e le condizioni d'incredibile sfruttamento in cui vede costrette le popolazioni indigene lo convincono della necessità di una lotta senza quartiere contro i massacri dei colonialisti, contro le prevaricazioni dell'uomo sull'uomo. L'esperienza di quello che fu il primo olocausto della storia moderna inciderà sulla coscienza del protagonista, contribuendo al radicalizzarsi della sua passione per la terra d'origine, l'irlanda, nella lotta contro l'inghilterra. Mentre tentava di trovare il sostegno della germania in chiave anti-inglese per gli insorti irlandesi, sarà arrestato nel 1916 e, sfruttando le fantasticherie omosessuali scritte nei suoi black diaries, sarà oggetto di una campagna di discredito che lo condurrà al patibolo, malgrado fossero dalla sua parte arthur conan-doyle, william butler yeats e gorge bernard shaw. Ha detto mario vargas llosa: 'gli eroi non sono statue, non sono esseri perfetti'. E il personaggio casement è certo un eroe ma è altresì uomo di contraddizioni.
Urania cabral, figlia dell'ex presidente del senato di trujillo, torna in patria dopo trentacinque anni e, dalla sua stanza dell'hotel jaragua parte per un viaggio nella memoria, per una non rinviabile chiusura dei conti con il passato. Di continuo, però, cede la scena ad altre voci protagoniste e a un irrefrenabile bisogno dell'autore di percorrere il tempo, avanti e indietro con incalzanti flash back. Ne viene fuori una ricostruzione dal vivo dell'attentato in cui il chivo (trujillo) perse la vita, ma soprattutto un quadro della condizione umana a santo domingo, quando la corruzione era un obbligo e il libero arbitrio non era più praticabile.
Il nuovo romanzo di vargas llosa tesse due trame contigue per sangue e ideali, due storie vere ed emblematiche. Flora tristán, mente vivace attratta da ogni forma di sapere, nacque a parigi nel 1803 figlia illegittima di un colonnello peruviano. Sposa di un litografo pieno di rancori, scelse la separazione in una società che non l'accettava e in perù iniziò la sua carriera di scrittrice, denunciando con forza i soprusi cui erano sottoposte le donne e sognando la loro liberazione dalla discriminazione. Per il nipote, il pittore paul gauguin, l'utopia da realizzare fu una società in cui la bellezza fosse patrimonio di tutti.
Può una fake news segnare il destino di un continente? È quello di cui sono convinti un industriale ricco di denaro e appoggi politici e un pubblicitario senza scrupoli. Insieme daranno il via agli avvenimenti che nel 1954 porteranno a un colpo di stato in guatemala appoggiato dalla cia. Ma se sul palcoscenico della storia sale lei, marta, eccentrica e bellissima appassionata di politici in generale e di dittatori in particolare, capiamo che tutto può succedere, anche quando pensiamo di sapere già come andrà a finire. Vargas llosa mescola la realtà storica con due finzioni: quella del romanziere e quella del potere. Accompagnando il lettore a perdersi in atmosfere e «favole» che non sembrano poi cosí lontane dal clima politico di oggi, in cui l'opinione pubblica è piú interessata a una «bella storia» che alla verità.
Così rispondeva l'autore a chi, al momento della pubblicazione, gli chiedeva se la ciudad y los perros - bruciato in piazza dai militari, considerato dalla critica il migliore tra i suoi romanzi, - fosse un romanzo 'sulla violenza'. E la violenza - fisica e non - fa da sfondo al microcosmo del collegio leoncio prado di lima dove avviene l'educazione del protagonista-alter ego dell'autore. Un collegio retto da militari secondo una disciplina militare in cui confluiscono sia i figli delle classi inferiori ammessi per merito sia quelli delle classi alte mandati lí dalle famiglie nella speranza di domarli, e dove la sopraffazione, la forza bruta, il dispotismo sono le leggi della convivenza, a dispetto di regolamenti e norme. 'ero un bambino viziatissimo, presuntuosissimo, cresciuto, faccio per dire, come una bambina. Mio padre pensava che il leoncio prado avrebbe fatto di me un uomo, - ricorda vargas llosa, - ma per me fu come scoprire l'inferno'.
Ricardo conosce la 'ragazza cattiva' da adolescente, a lima, e per trent'anni la rincorre in lungo e in largo per il mondo, colpito da un amore folle e sconsiderato. Lei ama nascondersi sotto false identità, è sempre in fuga da qualcosa, irretita da ideali politici, alla ricerca di libertà, ma anche di patrimoni da depredare. La rincontra a parigi, dove lei è di passaggio, guerrigliera della mir destinata all'addestramento a cuba: sull'isola seduce un capo castrista, poi un diplomatico francese che la riporta con sé in europa. Seduce poi un benestante inglese, per poi finire con un mafioso giapponese, che la devasta nel morale e nel fisico con ripetute, terribili violenze sessuali. Ogni volta ricardo è lì a proteggerla. E ogni volta lei riprende la sua via di fuga.
Dalle guarnigioni sparse nella giungla amazzonica, affogata nella sua umida e sensuale calura, giunge un grido d'allarme: la truppa si abbandona allo stupro. Gli alti comandi decidono di rimediare istituendo un servizio di
Quando riceve una lettera di minaccia con un ragnetto al posto della firma, felicito yanaqué non perde tempo e va alla polizia di piura a sporgere denuncia. È proprietario di una ditta di trasporti, ha una moglie, due figli, e una giovane amante di nome mabel: ha faticato troppo per lasciare che adesso qualcuno gli porti via tutto e, più di ogni altra cosa, a spaventarlo non sono certo i ricatti, ma il disonore. A lima, intanto, rigoberto, a un passo dalla pensione, viene chiamato a fare da testimone a ismael, il suo datore di lavoro che sposerà in gran segreto la domestica armida, per impedire che il suo patrimonio venga dilapidato dai figli. Al ritorno dal viaggio di nozze, però, ismael muore e armida, spaventata dalle pressioni degli eredi, scappa a piura, dalla sorella. Sta a rigoberto mantenere la promessa fatta da testimone e sistemare la faccenda.
Quando riceve una lettera di minaccia con un ragnetto al posto della firma, felicito yanaqué non perde tempo e va alla polizia di piura a sporgere denuncia. È proprietario di una ditta di trasporti, ha una moglie, due figli, e una giovane amante di nome mabel: ha faticato troppo per lasciare che adesso qualcuno gli porti via tutto e, più di ogni altra cosa, a spaventarlo non sono certo i ricatti, ma il disonore. A lima, intanto, rigoberto, a un passo dalla pensione, viene chiamato a fare da testimone a ismael, il suo datore di lavoro che sposerà in gran segreto la domestica armida, per impedire che il suo patrimonio venga dilapidato dai figli. Al ritorno dal viaggio di nozze, però, ismael muore e armida, spaventata dalle pressioni degli eredi, scappa a piura, dalla sorella. Sta a rigoberto mantenere la promessa fatta da testimone e sistemare la faccenda.