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Classifica Libri di Antonio Moresco

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Libri in questa classifica: 14

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

Zingari Di Merda

Antonio Moresco

Società - Documenti giornalistici

Zingari Di Merda
In un reportage di grande intensità e ferocia antonio moresco racconta un viaggio tra i rom di slatina e listeava in romania, tra persone costrette a vivere in case di fango o dentro buche scavate nel terreno, ai confini del modo 'civilizzato', dentro quella fascia di miseria che attraversa il ventre dell'europa: 'tutto questo perché? Per quale ragione? Per quale disegno? Per quale sogno? ' . Nel suo linguaggio irruente e abnorme, come abnorme è la realtà che descrive, l'autore trascina i suoi lettori in una delle contraddizioni più acute di questo secolo. Il racconto procede in un dialogo ininterrotto con i compagni di viaggio, l'occhio fisso sui marciapiedi della civiltà, dove gli zingari, uomini e donne che non stanno mai fermi, sono la nostra parte più miserabile, più individualista e fatalista: 'questo misto di libertà e opportunismo, di fierezza e di infingardaggine, di irriducibilità e di parassitismo, di anarchismo e fascismo' sono noi eppure sono anche assolutamente altro. C'è qualcosa nella loro presenza di inspiegabile e sfuggente, di infinitamente arcaico eppure duttile. È lì che moresco conduce il lettore, sulla soglia del silenzio. Lì dove arrivano anche le fotografie di giovanni giovannetti che chiudono il libro.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2021

Posizione in classifica: 2

Gli Esordi

Antonio Moresco

Narrativa estera - Recente

Gli Esordi
Il protagonista vive una e insieme tre vite: nella prima parte è un seminarista silenzioso, nella seconda un attivista rivoluzionario, nella terza uno scrittore sotterraneo. Ma in questo romanzo si scorgono in filigrana anche gli ultimi decenni del secolo appena trascorso: nella prima parte gli anni cinquanta e sessanta, gli anni sepolti che precedono le esplosioni del decennio successivo; nella seconda gli anni settanta, delle lotte e dei tumulti, la chiusura di un'epoca iniziata con le grandi rivoluzioni politiche dell'ottocento e del novecento; nella terza gli anni ottanta e novanta e quelli che stiamo vivendo, abbagliati e spettrali, gli anni dell'immagine, della moda, dell'apparenza e della duplicazione della vita e del mondo. Animato da un'inesauribile ricchezza di invenzioni e immagini e da un'ininterrotta tensione conoscitiva, sostenuto da una prosa ipnotica, irradiante e intensa, estraneo ai codici della comunicazione corrente e simile a un oggetto alieno capitato non si sa come nella nostra letteratura, questo libro è attraversato da un sentimento devastato e aurorale del mondo visto in drammatico e perpetuo esordio.
Punteggio: 835
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/06/2023

Posizione in classifica: 3

La Lucina

Antonio Moresco

Narrativa estera - Recente

La Lucina
Lontano da tutto, tra i boschi, in un vecchio borgo abbandonato e deserto, un uomo vive in totale solitudine. Ma un mistero turba il suo isolamento: ogni notte, sempre alla stessa ora, il buio è improvvisamente spezzato da una lucina che si accende sulla montagna, proprio di fronte alla sua casa di pietra. Cosa sarà? Un abitante di un altro paese disabitato? Un lampione dimenticato che si accende per qualche contatto elettrico? Un ufo? Un giorno l'uomo si spinge fino al punto da cui proviene la luce. Ad attenderlo trova un bambino, che vive anche lui solo in una casa nel bosco e sembra uscito da un'altra epoca o, davvero, da un altro pianeta. Nuove domande affollano la mente dell'uomo: chi è veramente quel bambino? E quale rapporto li lega? Lo scopriremo a poco a poco, avvicinandoci sempre più al cuore segreto di questa storia terribile e lieve, fino all'inaspettato finale. Con questo suo 'piccolo principe', antonio moresco mette in scena una meditazione commossa sul senso dell'universo e della vita. In un dialogo continuo con gli esseri che popolano i boschi, radici aeree, alberi, lucciole, rondini, moresco come leopardi riflette sulla solitudine e il dolore dell'esistenza, ma anche su ciò che lega uomini e animali, vivi e morti.
Punteggio: 793
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/04/2023

Posizione in classifica: 4

L' Addio

Antonio Moresco

Narrativa estera - Recente

L" Addio
Candidato al premio strega 2016. Presentato da daria bignardi e tiziano scarpa. Il mondo dei vivi e quello dei morti sono vicini, comunicanti, e si assomigliano tanto: sono entrambi fittamente popolati, con città piene di grattacieli e di quartieri in rapida espansione. Solo la luce è diversa. E c'è un'altra cosa, che però nessuno sa dire: quale dei due mondi venga prima. Il protagonista di questo romanzo si chiama d'arco ed è uno sbirro morto, pieno di dolore e di furore. È stato chiamato a compiere una missione impossibile. Deve tornare nel mondo dei vivi, nel quale fu ucciso, per fermare un massacro di vittime innocenti. Ma se il male viene prima, come potrà d'arco invertire la spirale.
Punteggio: 763
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2021

Posizione in classifica: 5

L Addio

Antonio Moresco

Narrativa estera - Recente

L Addio
Candidato al premio strega 2016. Presentato da daria bignardi e tiziano scarpa. Il mondo dei vivi e quello dei morti sono vicini, comunicanti, e si assomigliano tanto: sono entrambi fittamente popolati, con città piene di grattacieli e di quartieri in rapida espansione. Solo la luce è diversa. E c'è un'altra cosa, che però nessuno sa dire: quale dei due mondi venga prima. Il protagonista di questo romanzo si chiama d'arco ed è uno sbirro morto, pieno di dolore e di furore. È stato chiamato a compiere una missione impossibile. Deve tornare nel mondo dei vivi, nel quale fu ucciso, per fermare un massacro di vittime innocenti. Ma se il male viene prima, come potrà d'arco invertire la spirale.
Punteggio: 763
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/12/2023

Posizione in classifica: 6

Canti Del Caos

Antonio Moresco

Narrativa estera - Recente

Canti Del Caos
Questo romanzo è stato scritto nell'arco di quindici anni e assume la sua forma definitiva soltanto adesso, ora che la terza e ultima parte si aggiunge alle prime due che videro la luce nel 2001 e nel 2003. Del tutto rivisto nelle prime due parti, dunque, e finalmente concluso, 'canti del caos' si presenta in tutta la sua assoluta singolarità. Concepito per non lasciare indifferenti, a costo anche di suscitare reazioni di rifiuto, questo romanzo si accampa come opera incandescente, vertiginosa, un'opera che va a inscriversi immediatamente, di diritto, nel novero di quelle imprese estreme che come grandi massi erratici punteggiano la storia della letteratura. 'canti del caos' si è andato formando nel corso del tempo come un organismo vivente, pieno di violenza ma anche di delicatezza e dolcezza, di oscenità ma anche di trascendenza, di passaggi narrativi incalzanti e di affondi lirici. Nella sua gigantesca macchina realistica e metaforica vengono macinati e trascesi i codici, i generi e gli orizzonti letterari di questa epoca: la fantascienza, il poliziesco, il comico, la pornografia, il fantasy, l'horror, il romanzo d'amore, il saggio scientifico e filosofico, la meditazione religiosa e mistica.
Punteggio: 735
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2021

Posizione in classifica: 7

Gli Incendiati

Antonio Moresco

Narrativa estera - Recente

Gli Incendiati
In un'estate torrida, un uomo nauseato dal mondo prende l'auto e parte, senza meta. Va a rintanarsi proprio dove l'umanità si raccoglie più fitta e rumorosa e avida di stordimenti: un grande albergo in una località balneare. Un falansterio pulsante di passioni estive, di bambini urlanti, di famiglie congestionate, affacciato su un mare oleoso che non dà refrigerio. Tutt'intorno, sulle colline aride di macchia e stoppie, bruciano i fuochi estivi. Su uno strapiombo di roccia, in fuga dall'incendio, il protagonista che ha rotto con il consesso dei propri simili, che si è ridotto a sbirciare da lontano le loro passioni incomprensibili, i loro trasporti effimeri, rientra prepotentemente nella vita. È successo che si è girato di scatto, sentendosi osservato. È successo che si è materializzata vicino a lui una donna bellissima. È successo che questa inaudita creatura gli ha rivolto, con accento straniero, una frase: 'vuoi bruciare con me? ', e poi è scomparsa. Da quel momento, l'uomo ha di nuovo una ragione per vivere: ritrovare la donna misteriosa che gli sembra di vedere dappertutto e ogni volta gli sfugge.
Punteggio: 695
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/12/2023

Posizione in classifica: 8

Fiaba Damore

Antonio Moresco

Narrativa estera - Recente

Fiaba Damore
Una fiaba contemporanea dolce e crudele, profondamente dentro la vita, meravigliosamente oltre la morte. C'era una volta un vecchio pazzo che viveva su un marciapiede, circondato da una corolla di cartoni e di stracci, vegliato solo da un colombo ferito. Forse un tempo è stato un uomo importante, ma nessuno ne ha più memoria, nemmeno lui stesso. La sua vita procede immutabile, scandita dall'avvicendarsi del sole e della pioggia, dalla buona sorte di trovare in fondo a un cestino qualche succulento scarto della vita urbana. Finché succede una cosa incredibile. Una meravigliosa ragazza dal corpo morbido e profumato incrocia gli occhi assenti del vecchio, gli sorride, lo porta a casa con sé, lo lava, lo ama. La nuova vita felice dura un tempo breve. Un giorno il vecchio – come prima è stato inaspettatamente riconosciuto e salvato – viene abbandonato e, lontano dalla meravigliosa ragazza, s'incammina verso la città dei morti, mentre la neve ricopre tutto. Ma, a questo punto, succede un'altra cosa incredibile. Secondo le parole di una straordinaria visitatrice del mondo fiabesco come cristina campo, 'a chi va, nelle fiabe, la sorte meravigliosa? A colui che senza speranza si affida all'insperabile'. Così la storia del vecchio pazzo non finisce qui, ma supera di slancio la soglia dell'impossibile, si addentra nel buio e lo trascende. Meditazione estrema e inattuale sull'amore dietro un velo di desolazione e dolcezza, questa fiaba controcorrente indica un diverso cammino in questi tempi di chiusura degli orizzonti, ridando spazio all'invenzione della vita e del mondo. In attesa dell'uscita de gli increati, che concluderà l'opera della sua vita, moresco ci sorprende ancora con questo libro inatteso e ispirato, che si svolge nel regno assoluto della fiaba. Il regno dei vivi e dei morti, che ha origine là dove ogni speranza terrena finisce. Come scrive sempre la campo, 'la caparbia, inesausta lezione delle fiabe è la vittoria sulla legge di necessità, il passaggio costante a un nuovo ordine di rapporti e assolutamente nient'altro, perché assolutamente niente altro c'è da imparare su questa terra'.
Punteggio: 646
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2022

Posizione in classifica: 9

Fiaba D'amore

Antonio Moresco

Narrativa estera - Recente

Fiaba D"amore
Una fiaba contemporanea dolce e crudele, profondamente dentro la vita, meravigliosamente oltre la morte. C'era una volta un vecchio pazzo che viveva su un marciapiede, circondato da una corolla di cartoni e di stracci, vegliato solo da un colombo ferito. Forse un tempo è stato un uomo importante, ma nessuno ne ha più memoria, nemmeno lui stesso. La sua vita procede immutabile, scandita dall'avvicendarsi del sole e della pioggia, dalla buona sorte di trovare in fondo a un cestino qualche succulento scarto della vita urbana. Finché succede una cosa incredibile. Una meravigliosa ragazza dal corpo morbido e profumato incrocia gli occhi assenti del vecchio, gli sorride, lo porta a casa con sé, lo lava, lo ama. La nuova vita felice dura un tempo breve. Un giorno il vecchio – come prima è stato inaspettatamente riconosciuto e salvato – viene abbandonato e, lontano dalla meravigliosa ragazza, s'incammina verso la città dei morti, mentre la neve ricopre tutto. Ma, a questo punto, succede un'altra cosa incredibile. Secondo le parole di una straordinaria visitatrice del mondo fiabesco come cristina campo, 'a chi va, nelle fiabe, la sorte meravigliosa? A colui che senza speranza si affida all'insperabile'. Così la storia del vecchio pazzo non finisce qui, ma supera di slancio la soglia dell'impossibile, si addentra nel buio e lo trascende. Meditazione estrema e inattuale sull'amore dietro un velo di desolazione e dolcezza, questa fiaba controcorrente indica un diverso cammino in questi tempi di chiusura degli orizzonti, ridando spazio all'invenzione della vita e del mondo. In attesa dell'uscita de gli increati, che concluderà l'opera della sua vita, moresco ci sorprende ancora con questo libro inatteso e ispirato, che si svolge nel regno assoluto della fiaba. Il regno dei vivi e dei morti, che ha origine là dove ogni speranza terrena finisce. Come scrive sempre la campo, 'la caparbia, inesausta lezione delle fiabe è la vittoria sulla legge di necessità, il passaggio costante a un nuovo ordine di rapporti e assolutamente nient'altro, perché assolutamente niente altro c'è da imparare su questa terra'.
Punteggio: 646
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2021

Posizione in classifica: 10

Lo Sbrego

Antonio Moresco

Narrativa estera - Recente

Lo Sbrego
Un incipit paradossale. Un testo che si colloca fuori dalle linee della narrazione, della saggistica e dell'autobiografia raccogliendole però tutte e tre insieme in una scrittura emozionante. Un corpo a corpo con il dna della scrittura e della lettura. Cosa significa leggere? Cosa significa incontrare gli autori delle opere che più ci parlano, da qualunque luogo e da qualunque tempo ci parlino? Un libro profondo, scherzoso, delicato, rabbioso. Quanto decisiva e centrale è e può sempre essere, soprattutto oggi, l'esperienza della lettura. Un finale non aperto: spalancato. Uno sbrego.
Punteggio: 479
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/12/2023

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