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Julien Tromeur


Classifica Libri di Irène Némirovsky

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Libri in questa classifica: 24

Pagina 2 di 3

Posizione in classifica: 11

Ida

Irène Némirovsky

Narrativa estera

Ida
Sono molti anni che ida sconin scende i trenta gradini del music-hall che ha consacrato il suo successo, e anche se il pubblico l'ama ancora, il tempo passa e ida invecchia. Un giorno, però, i suoi impresari introducono un nuovo numero eseguito da una ballerina americana, che si esibirà nuda. Quando ida vede la ragazza alle prove, comincia a temere. Quel corpo magro e sodo le ricorda la propria giovinezza, i suoi difficili inizi. La discriminazione del pubblico verso di lei, straniera, povera. Poi, all'improvviso, dopo una lunga gavetta, il successo, la fama, la ricchezza, grazie a un amante che scrive canzoni per lei. Per quest'uomo, ida abbandona un marito fedele, dal quale ha avuto un figlio gracile di cui nessuno nell'ambiente del teatro ha mai sospettato l'esistenza. Ricordi dolorosi che non vanno risvegliati. Continuano le prove del nuovo spettacolo. Ida ha aperto incautamente la diga del passato che ora la travolge con i suoi dolori rimossi. La sera della prima è stanca, sente all'improvviso il peso degli anni. La giovane ballerina americana fa la sua esibizione e l'incantesimo sembra spezzarsi. Il pubblico vede improvvisamente ida per quello che è, una donna sfiorita. E un ultimo ricordo, terribile, va a insidiarla in cima alla scala, nel momento di estrema fragilità prima di entrare in scena. Un ricordo feroce, nocivo, che le sarà fatale.
Punteggio: 901
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/10/2021

Posizione in classifica: 12

Il Malinteso

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

Il Malinteso
'l'amore, mia cara, è un sentimento di lusso! ': questo cerca di spiegare una madre che ha molto vissuto (e che dalla vita ha imparato una grande lezione: 'dare pochissimo e pretendere ancora meno') alla figlia innamorata e infelice. Ma lei, denise, non lo capisce: quando suo marito glielo ha presentato sulla spiaggia di hendaye, yves le è apparso come un giovanotto elegante, raffinato, di bell'aspetto; e poiché alloggiava nel suo stesso albergo, ha creduto che fosse ricco quanto l'uomo che ha sposato, e a cui la lega un affetto tiepido e un po' annoiato. Poi il marito è stato richiamato a londra da affari urgenti, e quelle giornate di settembre 'piene e dorate ' sono state come un sogno: la scoperta della reciproca attrazione, le passeggiate, le notti d'amore. Il ritorno a parigi ha significato anche un brusco ritorno alla realtà: no, yves non è ricco, tornato dal fronte si è reso conto di aver perduto tutto, ed è stato costretto (lui, cresciuto in un mondo in cui 'c'erano ancora persone che potevano permettersi di non fare niente') a trovare un impiego che lo avvilisce e lo mortifica. In questa cronaca di un amore sghembo, in cui si fronteggiano due inconsapevoli egoismi, la giovanissima irène némirovsky sfodera già il suo sguardo acuminato e una perfetta padronanza della tecnica narrativa.
Punteggio: 889
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 13

Il Vino Della Solitudine

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

Il Vino Della Solitudine
'il vino della solitudine' è il più autobiografico e il più personale dei romanzi di irene némirovsky: la quale, pochi giorni prima di essere arrestata, stilando l'elenco delle sue opere sul retro del quaderno di 'suite francese', accanto a questo titolo scriveva: 'di irene némirovsky per irene némirovsky'. Non sarà difficile, in effetti, riconoscere nella piccola hélène, che siede a tavola dritta e composta per evitare gli aspri rimproveri della madre, la stessa irene; e nella bella donna che a cena sfoglia le riviste di moda appena arrivate da parigi in quella noiosa cittadina dell'impero russo - e trascura una figlia poco amata per il giovane cugino, oggetto invece di una furente passione - quella fanny némirovsky che ha fatto dell'infanzia di irene un deserto senza amore. Hélène detesta la madre con tutte le sue forze, al punto da sostituirne il nome, nelle preghiere serali, con quello dell'amata istitutrice, 'con una vaga speranza omicida'. Verrà un giorno, però, in cui la madre comincerà a invecchiare, e hélène avrà diciott'anni: accadrà a parigi, dove la famiglia si è stabilita dopo la guerra e la rivoluzione di ottobre e la fuga attraverso le vaste pianure gelate della russia e della finlandia, durante la quale l'adolescente ha avuto per la prima volta 'la consapevolezza del suo potere di donna'. Allora sembrerà giunto alfine per lei il momento della vendetta. Ma hélène non è sua madre - e forse sceglierà una strada diversa: quella di una solitudine 'aspra e inebriante'.
Punteggio: 880
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 14

L' Affare Kurilov

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

L" Affare Kurilov
Non è un caso che il comitato rivoluzionario affidi la missione di 'liquidare' valerian aleksandrovic kurilov, l'odiato ministro della pubblica istruzione del regime zarista, proprio a léon m. : orfano di due rivoluzionari russi, allevato in svizzera a spese del 'partito', questi non ha avuto altra famiglia che i 'compagni', ed è cresciuto con l'idea 'che una rivoluzione sociale fosse inevitabile, necessaria'. Nel gennaio del 1903 léon, non ancora ventenne, assume dunque la falsa identità del dottor marcel legrand e riesce a entrare nella casa di colui che gli studenti universitari hanno soprannominato il pescecane. Perché oltre che un avido uomo di potere, kurilov è anche feroce: non esita infatti a far sparare sugli studenti, né a farli arrestare, processare e giustiziare. Eppure, vivendo costantemente al suo fianco, il falso dottor legrand scopre un uomo diverso: già al primo sguardo gli sembra 'più flaccido, più sgretolato, più vulnerabile', e presto apprenderà che è gravemente malato. Inoltre, kurilov è molto innamorato della seconda moglie, un'ex cocotte francese che i sovrani si rifiutano di ricevere, e a causa di questa donna, che tutti giudicano 'sconveniente', affronterà perfino la disgrazia politica.
Punteggio: 876
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/10/2021

Posizione in classifica: 15

La Preda

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

La Preda
«la mia anima, come una nave nella burrasca, è trascinata verso ignoti abissi»: quando jean-luc daguerne scoprirà dentro di sé «quel desiderio di tenerezza, quel disperato bisogno di amore» che ha sempre negato e represso, saprà anche che non riuscirà mai a soddisfarli. Lui, che per tutta la vita non ha sognato altro se non di «afferrare il mondo a piene mani», soprattutto quello vicino al potere, e che per riuscirci ha messo incinta la figlia di un ricco banchiere, costringendo così il padre a dargliela in moglie; lui, che ha accettato di essere umiliato, di mentire, di adulare, di fare il doppio gioco, che ha inaridito il proprio cuore perché potesse affrontare senza fremere «un mondo di imbroglioni e di sgualdrine»: ebbene, proprio lui si troverà di fronte all'impossibilità di farsi amare dall'unica creatura che abbia amato in vita sua, dall'unica donna nelle cui braccia abbia sentito riemergere in sé, fino a soffocarne, la sua fragilità di bambino. Allora non gli importerà più niente della sua carriera politica, né del successo tanto rabbiosamente cercato. E si chiederà che senso abbia avuto tutto quel lottare ansimante per sottrarsi a un destino di miseria, per intrufolarsi negli ambienti giusti, per avere in mano le carte vincenti. Alla fine, il patto faustiano si rivela una beffa, e il successo che, «da lontano, ha la bellezza del sogno, allorché si trasferisce su un piano di realtà appare sordido e meschino».
Punteggio: 853
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 16

Una Pedina Sulla Scacchiera

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

Una Pedina Sulla Scacchiera
All'era dei pirati della finanza e dell'industria, degli imperi economici costruiti sui campi di battaglia è succeduto lo scenario desolante degli anni trenta: la borsa in caduta libera, la crisi, la disoccupazione, e 'tutti quegli scandali ignobili, quei processi, quei tracolli privi di grandezza'. Come molti della sua generazione, christophe bohun non ha né ambizioni, né speranze, né desideri, né nostalgie. È un modesto impiegato nell'azienda che suo padre, il bohun dell'acciaio, il bohun del petrolio, è stato costretto, dopo un clamoroso fallimento, ad abbandonare nelle mani del socio. Si lascia svogliatamente amare da una moglie di irritante perfezione e da una cugina da sempre innamorata di lui. 'È la pedina' annota la némirovsky sulla minuta del romanzo 'che viene manovrata sulla scacchiera, che per due o tremila franchi al mese sacrifica il suo tempo, la sua salute, la sua anima, la sua vita'. Alla morte del padre, però, christophe trova in un cassetto, bene in evidenza, una busta sigillata: dentro, un elenco di parlamentari, giornalisti, banchieri a cui, nel tentativo di evitare il crac, il vecchio bohun aveva elargito somme ingenti affinché spingessero il governo ad accelerare i preparativi bellici. Riuscirà questo bruciante retaggio, questa potenziale arma di ricatto, e di riscatto, a scuotere christophe dal suo 'cupo torpore'? Difficile trovare un romanzo così puntualmente applicabile a temi e fatti di ottant'anni dopo.
Punteggio: 843
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 17

Come Le Mosche D'autunno

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

Come Le Mosche D"autunno
«irène némirovsky, rifugiatasi con la famiglia in francia in seguito alla rivoluzione bolscevica, tesse nel ghiaccio della russia e nelle nebbie parigine queste sue pagine tese, introspettive, sorprendenti. » - il sole 24 orela vecchia nutrice tat'jana ivanovna ha consacrato la propria vita a educare i figli della nobile famiglia karin. Quando la rivoluzione russa travolge il suo mondo, li segue prima a odessa, poi a parigi, nel piccolo quartiere di ternes. Qui i sopravvissuti di un mondo scomparso si aggirano, appunto, 'come le mosche d'autunno'. Un piccolo capolavoro in cui l'intima sensibilità e il sapiente tocco dell'autrice fanno rivivere la poesia e la nostalgia delle migliori pagine di anton cechov.
Punteggio: 837
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 18

Jezabel

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

Jezabel
Quando fa il suo ingresso nell'aula di tribunale in cui verrà giudicata per l'omicidio del suo giovanissimo amante, gladys eysenach viene accolta dai mormorii di un pubblico sovreccitato, impaziente di conoscere ogni più sordido dettaglio di quello che promette di essere l'affaire più succulento di quanti il bel mondo parigino abbia visto da anni. È ancora molto, molto bella, gladys eysenach: il tempo sembra averla 'sfiorata come a malincuore, con mano cauta e gentile', quasi si fosse limitato ad accarezzarla teneramente, e le donne presenti nell'aula si sussurrano con invidia i nomi dei suoi innumerevoli amanti. Ma pochi giorni dopo, allorché vengono pronunciate le arringhe, tutta la sua bellezza pare averla abbandonata, e gladys è ormai soltanto una donna vecchia e sfinita, che a mani giunte supplica i giudici di infliggerle la pena che merita. La condanna sarà lieve, invece, solo cinque anni: il movente passionale ha fatto sì che le venissero concesse le attenuanti previste dalla legge. Ma qual è la verità - quella verità che gladys eysenach ha cercato ad ogni costo di occultare? Capace come pochi altri scrittori di scavare nel cuore femminile con implacabile, chirurgica precisione, irène némirovsky ci svela a poco a poco il segreto di questa donna che ha desiderato più di ogni altra cosa di rimanere immutabilmente bella, di essere amata per sempre - e che per questo è arrivata a uccidere.
Punteggio: 825
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 19

David Golder

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

David Golder
Irène némirovsky non soltanto racconta la parabola del potentissimo banchiere ebreo il quale, malato, caduto in rovina e abbandonato da tutti, si lancia in un'estrema avventura che gli permetterà forse di ridiventare ricco, ma tratteggia senza indulgenza il mondo frivolo, scintillante e fasullo dei nuovi ricchi che svernano a biarritz, il loro patetico snobismo, le loro case arredate con sfarzo pacchiano, i loro scalcagnati gigolo che ostentano blasoni più che offuscati. Per gusto della sfida, per noia e per amore di una figlia che forse non è neppure sua, il vecchio giocatore cinico e disincantato si metterà in viaggio ancora una volta - e sarà l'ultima.
Punteggio: 825
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/02/2020

Posizione in classifica: 20

La Nemica

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

La Nemica
Gabri ha una madre bella e frivola, più interessata ai suoi flirt che a prendersi cura delle due figlie. Nel corso degli anni, gabri ha osservato con odio e rancore il mondo degli adulti, che non le hanno dato né insegnato nulla, costruendo la sua vita sull'assenza d'amore. Ma il tempo è dalla sua parte. Quasi all'improvviso, la bambina taciturna e scostante si trasforma in un'adolescente piena di fascino e gioia di vivere. Forte del potere della giovinezza, gabri può ora prendersi le sue piccole e grandi rivincite, per giungere alla partita finale con la nemica di sempre. L'odio e l'orgoglio sono i veri protagonisti di questo romanzo di formazione, pubblicato nel 1928 su una rivista letteraria con lo pseudonimo pierre nerey (ottenuto dall'anagramma di irene: nerey). L'uso di un nome diverso e molti degli elementi narrativi rivelano il carattere dolorosamente autobiografico dell'opera: impossibile non ritrovare nel ritratto impietoso della donna egoista e infedele la madre dell'autrice, che era solita parlare di lei come della 'nemica'. Secondo romanzo di irene némirovsky, mai apparso finora in volume singolo e inedito in italia, 'la nemica' si caratterizza come un atto di rivincita, teatro di sentimenti contraddittori, il cui groviglio potrà sciogliersi e trovare la propria catarsi soltanto nella sua drammatica conclusione.
Punteggio: 821
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

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