«qualcosa deve succedere, ecco la spiegazione di gran parte degli impegni che gli uomini prendono. Qualcosa deve succedere, sia pure la servitù priva di amore, sia pure la guerra, o la morte. » clamence, brillante avvocato parigino, abbandona improvvisamente la sua carriera e sceglie come quartier generale un locale d'infimo ordine, il mexico-city, ad amsterdam. Presa coscienza dell'insincerità e della doppiezza che caratterizza la sua vita, clamence decide di redimersi confessando e incitando (per sincerità, per virtù, per il gusto della dialettica) gli occasionali avventori della taverna portuale a confessare la loro 'cattiva coscienza'. Ma non bisogna lasciarsi ingannare: clamence non si redime. L'eroe di camus secondo le sue stesse parole percorre una 'carriera di falso profeta che grida nel deserto e si rifiuta di uscirne'.