Sinossi Libro
Tre storie di apprendistato e di eterno vagabondare di cavalli e cavalieri. Un'autentica epica americana. Con cavalli selvaggi siamo nel texas del 1949. Lacerato ogni legame che lo stringeva alla terra e alla famiglia, john gradycole sella il cavallo e insieme all'amico rawlins si mette sull'antica pista che conduce alla frontiera e piú in là nel messico, inseguendo un passato nobile, e forse, mai esistito. In oltre il confine, quando il destino gli offre l'occasione di passare la frontiera, il giovane billy parham compie la sua scelta e dirige il cavallo verso il messico insieme al fratello boyd. Billy ha appena catturato una lupa ferita che si stava accanendo sul bestiame della famiglia e ha deciso di non consegnarla al padre, che la ucciderebbe, ma di riportarla sulle montagne messicane per restituirla al suo mondo. Città della pianura inizia dove arrivavano i primi due romanzi. All'inizio degli anni cinquanta john grady cole e billy parham lavorano in un ranch tra il texas e il messico. Insieme allevano cavalli, ascoltano sotto le stelle i racconti dei vecchi cowboys, si divertono al bar o al bordello. E al bordello john grady incontra una sedicenne cosí bella da cambiargli la vita. Cosí contesa da costringerlo a scontrarsi con il suo protettore-filosofo eduardo, in un duello allo stesso tempo epico e metafisico. Prefazione di alessandro baricco.