Sinossi Libro
In un anonimo paesino sperduto tra i monti, provato dagli orrori della guerra e dell'occupazione nazista, approda un individuo con le guance imbellettate e una redingote d'altri tempi. È accompagnato da un bel baio, 'signorina julie', e da un asino di nome 'signor socrate'. L'innata diffidenza degli abitanti non tarda a marchiarlo come l'anderer, l'altro. È l'inizio di una convivenza difficile, è l'origine di un crimine collettivo, che rende indispensabile una ricostruzione puntuale dei fatti. Chi meglio del 'paesano' brodeck può farlo, lui che padroneggia la scrittura e di mestiere stende rapporti sulla flora e la fauna locali? Addentrandosi in un territorio proibito come l'animo umano e le sue dense ombre, brodeck perderà di vista la sua missione per avviare un'inquietante e inarrestabile discesa tra le miserie dei suoi simili, scandagliando impietosamente una realtà dove nessuno può dirsi innocente. Perché, come ci ricorda philippe claudel, anche quando ad agire è l'intera comunità, non per questo viene meno la responsabilità individuale, per quanto comodo sia convincersi del contrario. E mentre va in scena la distruzione dell'uomo sull'uomo, la natura, lussureggiante e generosa di fiori soffusi di poesia, rimane a guardare indifferente.