Sinossi Libro
Il cielo è rosso racconta le peripezie di quattro ragazzi, tra i quindici e i diciassette anni, in una città distrutta dai bombardamenti alleati. Quattro ragazzi resi orfani dalle traversie della vita e dalla violenza del conflitto. «berto ha un modo di raggiungere l'oggettività che sta tra l'indifferente e il trasognato. Quel fluttuare tra le cose che succedono e che, proprio come chi le contempla e attraversa, non si tengono insieme, ha il corrispettivo nello stile: la sintassi di berto morbida, sciolta, veloce, ci restituisce la sua maniera di stare al mondo» – domenico scarpa nel 1944 berto è «prigioniero di guerra» a hereford nel texas, in uno di quei campi americani in cui sono reclusi tutti quelli che si rifiutano di dichiararsi «prigionieri collaboratori». Tra coloro che si aggirano nelle baracche a hereford figurano futuri rinomati scrittori come dante troisi e gaetano tumiati, che affascina non poco berto con le sue letture di faulkner, hemingway e steinbeck, e pittori come alberto burri. Nel campo nascono, e circolano in copia unica, varie riviste letterarie. Al principio dell'estate '44, mosso da «un senso di acuta responsabilità» per la parte di colpa da lui avuta nella catastrofe della guerra, berto decide di scrivere un romanzo intitolato