Sinossi Libro
Ispirato alla moda delle storie naturali settecentesche, le 120 giornate di sodoma – terminato da sade nel 1785 nel carcere della bastiglia – è una vera e propria tassonomia delle passioni umane o, diremmo oggi, delle perversioni. In un crescendo ossessivo, con un linguaggio che si fa annotazione e a volte frammento, il romanzo segue le vicende di quattro «libertini» e la loro paradossale sperimentazione di «sregolatezze» rigidamente regolate, di una lussuria senza freno ma non senza ordine. È un viaggio nell'intimo del desiderio umano, in territori inconfessati e segreti, oltre le ipocrisie e le reticenze dell'educazione. Con quest'opera grandiosa e terrificante, dettata da una disperazione e da un coraggio straordinari, sade ha segnato una tappa decisiva nel processo di conoscenza di sé dell'uomo occidentale.