Se siete appassionati di letteratura e di storia, non potete perdervi papyrus. L'infinito in un giunco, il saggio di irene vallejo che racconta la grande avventura del libro nel mondo antico. Un viaggio affascinante e coinvolgente, che parte dalla nascita della scrittura e arriva fino all'invenzione della stampa, passando per le biblioteche di alessandria e di roma, i copisti medievali, i roghi dei libri proibiti.
Irene vallejo è una filologa classica e una scrittrice di talento, che sa trasmettere la sua passione per i testi antichi e il loro valore per la cultura umana. Con uno stile chiaro e fluido, mescola aneddoti, curiosità, riflessioni e citazioni, creando una narrazione avvincente e ricca di spunti. Il libro è diviso in tre parti: la prima racconta la genesi del libro come oggetto materiale e simbolico, la seconda esplora le vicende delle biblioteche antiche e dei loro custodi, la terza analizza il rapporto tra i libri e il potere, la censura, la distruzione.
Papyrus. L'infinito in un giunco è uno dei libri più belli di irene vallejo, premiato con il premio nazionale saggio nel 2020 e tradotto in 30 lingue. È un libro che celebra il libro, la sua storia, la sua importanza, la sua magia. È un libro che vi farà scoprire tante cose interessanti sul mondo antico e sulle sue eredità. È un libro che vi farà innamorare dei libri ancora di più. Non lasciatevelo sfuggire!
Se siete alla ricerca di un libro che vi faccia scoprire il mondo contadino dell'italia centrale nel secondo dopoguerra, 'vita contadina nel dopoguerra' di naldo anselmi è quello che fa per voi. Si tratta di un saggio ricco di contenuti, testimonianze e immagini che raccontano la realtà di una cultura autonoma, svincolata dalla storia ufficiale e caratterizzata da proprie tradizioni territoriali.
Il libro è diviso in capitoli tematici che affrontano vari aspetti della vita contadina, come:
- il lavoro della terra e gli attrezzi usati
- l'alimentazione e le ricette tipiche
- le feste e le celebrazioni religiose
- il linguaggio dialettale e le sue espressioni
- le credenze popolari e le superstizioni
- la famiglia e i rapporti sociali
- la scuola e l'istruzione
- la politica e il sindacato
- l'emigrazione e il cambiamento
Ogni capitolo è introdotto da un corsivo dell'autore che spiega il contesto storico e culturale del tema trattato, e si avvale di numerose fotografie d'epoca che illustrano la vita quotidiana dei contadini. Inoltre, il libro contiene anche delle interviste a persone che hanno vissuto in prima persona quella realtà, e che ne raccontano gli aspetti più significativi.
'vita contadina nel dopoguerra' è un libro che vi farà conoscere una parte importante della nostra storia nazionale, spesso trascurata o dimenticata. È un libro che vi farà apprezzare il valore del lavoro della terra, la saggezza dei nostri avi, la bellezza delle tradizioni locali. È un libro che vi farà riflettere sul senso della vita, sul rapporto con la natura, sulle sfide del presente e del futuro.
Se siete appassionati di storia, sociologia, antropologia o semplicemente curiosi di scoprire le radici della nostra identità, non potete perdervi questo libro. 'vita contadina nel dopoguerra' è uno dei libri più belli di naldo anselmi, un autore che ha saputo raccontare con passione e competenza il mondo contadino del dopoguerra.
«un magnifico libro che non è solo una testimonianza efficacissima, ma ha delle pagine di autentica potenza narrativa. » – italo calvinoprimo levi, reduce da auschwitz, pubblicò 'se questo è un uomo' nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei 'saggi' e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo. Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di fronte allo sterminio di massa, 'se questo è un uomo' è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un'analisi fondamentale della composizione e della storia del lager, ovvero dell'umiliazione, dell'offesa, della degradazione dell'uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.
Ormai è il colore preferito dalla maggior parte delle persone, eppure la storia ci insegna che non è sempre stato così: presso gli antichi greci e romani, per esempio, il blu aveva una connotazione fortemente negativa, tanto da essere associato agli spregevoli barbari. A documentare la lenta ma progressiva inversione di tendenza che lo riguarda è un esperto in materia come michel pastoureau, che ripercorre le principali tappe di questo significativo rovesciamento e da vita a un articolato excursus storico che mette in luce l'uso quotidiano, la
Una graphic novel di rara potenza immaginifica. «una sorprendente graphic novel in forma di diario. Un libro imprescindibile» – il venerdì una giovane donna alla ricerca delle proprie radici che affondano nel periodo e nel luogo più complessi del novecento: la germania hitleriana. Nora krug setaccia archivi, colleziona foto, scova cimeli, rievoca memorie per ricostruire le vicende della sua famiglia e comprendere che ruolo essa abbia avuto durante il nazismo. Il risultato, poetico e commovente, è una graphic novel di rara potenza immaginifica che si interroga su un senso di colpa collettivo che non accenna a disperdersi.
Il 'diario' di anna frank viene tradotto negli stati uniti nel 1952, dove è accompagnato da una prefazione di eleanor roosevelt, vedova del presidente scomparso nel 1947. Le entusiastiche accoglienze critiche spingono un uomo di teatro, meyer levin, a proporre a otto frank un adattamento teatrale. Il padre di anna finisce per accettare proprio a seguito delle insistenze di eleanor, che lo convince dell'opportunità di far conoscere il testo anche attraverso il teatro e il cinema. Occorreranno tuttavia altri tre anni prima che il 'diario' venga affidato alla penna di due drammaturghi, albert hackett e frances goodrich. Un adattamento teatrale rappresentato ininterrotamente da quarant'anni sui palcoscenici di tutto il mondo.
Scelto da ibs per la libreria ideale perché la storia di un autore che si confronta con i propri fantasmi diventa la storia dell'intera umanità. Un graphic novel innovativo e modernissimo dopo venticinque anni, uno sguardo anticonvenzionale e paradossalmente realistico all'olocausto la storia di una famiglia ebraica tra gli anni del dopoguerra e il presente, fra la germania nazista e gli stati uniti. Un padre, scampato all'olocausto, una madre che non c'è più da troppo tempo e un figlio che fa il cartoonist e cerca di trovare un ponte che lo leghi alla vicenda indicibile del padre e gli permetta di ristabilire un rapporto con il genitore anziano. Una storia familiare sullo sfondo della più immane tragedia del novecento. Raccontato nella forma del fumetto dove gli ebrei sono topi e i nazisti gatti.
L'«odissea» di omero e le «storie» di erodoto: due tra le più antiche opere di viaggio della letteratura occidentale, entrambe espressione del mondo greco, eppure straordinariamente diverse l'una dall'altra. Il poema di ulisse tratteggia l'itinerario simbolico e introspettivo di un uomo alla ricerca di se stesso, ed è la grande metafora che sta alle radici della letteratura occidentale e del nostro immaginario collettivo. Le «storie», invece, anche se permeate di informazioni favolose e poco veritiere, sono i resoconti delle ricerche e delle esplorazioni che erodoto ha effettivamente compiuto lungo le rotte e le strade del mediterraneo e dell'antico oriente. In omero, il mondo selvaggio, al di là dei confini dell'egeo occidentale, popolato da maghe seduttrici, giganti cannibali e ciclopi, è modello negativo di barbarie, contrapposto ai valori della civiltà greca: a questi ulisse, tra mille peripezie, e non senza indugiare, desidera infine fare ritorno. In erodoto, l'orizzonte geografico si allarga a luoghi lontani e meravigliosi - la libia, l'iran, il caucaso - e ai popoli che li abitano. Lo storico li osserva con l'atteggiamento di un moderno antropologo, che non crede all'esistenza di valori assoluti e civiltà superiori, ma sa che
Una storia travagliata lunga venti secoli: dalla conquista della giudea a opera di pompeo fino agli inizi del xx secolo. E' la storia degli ebrei che riccardo calimani riassume e racconta in questo libro, spiegando chi sono gli ebrei, ma facendo emergere in controluce la stessa storia dell'occidente cristiano. Da gesù al falso messia shabbetai zevi, dall'epopea marrana all'influenza ebraica sulla civiltà del vecchio continente, alternando avvenimenti cruciali al racconto di avvenimenti individuali e a grandi temi e controversie religiose.