Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Saghe

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 17

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

Le Donne Di Casa Verelli

Carla Montero

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Le Donne Di Casa Verelli
Due donne, due generazioni a confronto; l'avvincente storia delle donne di casa verelli e di ciò che è più importante nella vita: amore, amicizia e il luogo che chiamiamo casa. Finalmente il segreto della sua storia è arrivato fino a me. Adesso mi appartiene. Una storia di donne senza uomini, di seconde occasioni, di saggezza sussurrata all'orecchio attraverso il tempo, di un giardino abbandonato che torna in vita parecchi anni più tardi come specchio della vita stessa. Il giardino di casa verelli. Gianna è un architetto ed è cresciuta con sua nonna nel retrobottega della cucina dei fiori, un negozio di gastronomia italiana nel famoso mercato della boquería a barcellona. Del suo passato sa poche cose: che ha origini italiane, che sua madre l'ha lasciata molto presto e che gli uomini della loro famiglia, per qualche strano motivo, scompaiono sempre. Ma niente di tutto ciò sembra avere importanza, almeno fino a quando la nonna muore lasciandole in eredità la casa e il negozio e soprattutto fino a quando scopre di essere incinta. Una notizia inaspettata che sconvolge la sua vita e rischia di farle perdere in un solo colpo il suo compagno e il suo lavoro… che fare? Il destino però a volte offre delle opportunità inaspettate ed è così che mettendo in ordine tra le cose della nonna trova il diario di una donna chiamata anice e la chiave di un mulino in italia. Da lì a salire sulla sua jeep in direzione liguria, il passo è breve. Che sia una fuga o una vacanza, per gianna è l'occasione di rimettere ordine nei suoi pensieri e scoprire che cosa lega la misteriosa anice alla sua famiglia.
Punteggio: 971
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2025

Posizione in classifica: 2

Tra I Due Palazzi
La Trilogia Del Cairo
Vol
1

Nagib Mahfuz

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Tra I Due Palazzi<br>La Trilogia Del Cairo<br>Vol<br>1
Originariamente pubblicata in arabo tra il 1956 e il 1957, la trilogia del cairo è valsa il premio nobel all'autore, e narra la storia dell'egitto attraverso gli occhi di una famiglia di commercianti della piccola borghesia cairota, dai primi anni del novecento al golpe militare che nel 1952 rovesciò il governo di re faruk e portò al potere gamal abd el-nasser. I tre volumi ripercorrono tre generazioni della famiglia del sayyed ahmad abd el-gawwad, il tirannico patriarca che governa la sua famiglia con mano severa mentre vive una vita segreta di autoindulgenza. In questo primo romanzo, mahfuz racconta la società cairota con personaggi allo stesso tempo obbedienti e meravigliosamente sensuali, tra donne rispettabili e danze del ventre, uomini austeri e bevande alcoliche. Al centro dell'intrigo la famiglia ahmad: la moglie del patriarca, l'oppressa e gentile amina, le sue figlie aisha e khadiga, sempre chiuse in casa, e i tre figli maschi, il tragico e idealista fahmi, il dissoluto edonista yasin e l'intellettuale kamal. Le difficoltà della famiglia rispecchiano quelle del loro turbolento paese durante gli anni tra le due guerre mondiali, mentre arriva il cambiamento in una società che ha resistito identica a sé stessa per secoli. Il capolavoro di un genio della letteratura. Una saga familiare irresistibile, toccante e divertente, che fa il ritratto di un microcosmo a noi ignoto, senza censure o moralismi. 'perché l'amore è come la salute, conta poco quando c'è e diventa prezioso quando il destino ce ne separa. '
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/12/2024

Posizione in classifica: 3

Mare Di Papaveri

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Mare Di Papaveri
Primo libro di una trilogia dedicata alla nascita dell'india moderna, mare di papaveri rappresenta per l'india moderna quello che libri come moby dick hanno rappresentato per l'america: la simbolica narrazione dell'origine di una civiltà nuova sorta dall'incontro-scontro di mondi opposti. «un'idea letteraria geniale, affidata a una lingua di grande suggestione. » - il sole 24 ore «una delle voci più originali e importanti della letteratura indiana di lingua inglese. » - la repubblica «una magnifica riuscita, questo primo libro della trilogia della ibis, che riporta come d'incanto l'avventura al posto che le compete. » - d - la repubblica È il 1838 quando la ibis, una goletta inglese a due alberi, giunge alla foce del gange, per dedicarsi a uno dei traffici più lucrosi dell'impero britannico: il commercio di «delinquenti e stupefacenti», di «oppio e coolie». A bordo, vi è la ciurma più incredibile che sia dato incontrare nelle acque del pacifico: un gruppo di lascari, i leggendari marinai che parlano una lingua tutta loro. Nel suo avventuroso viaggio, la goletta trasporta un'umanità davvero straordinaria: il figlio di una schiava liberata del maryland; un raja in rovina; una vedova che non esita a infrangere i sacri riti della tradizione hindu; un uomo che vuole erigere un tempio alla donna che ha amato. Mano a mano che i legami con le origini si affievoliscono e i contorni delle vite precedenti sbiadiscono, tutti, sulla ibis, equipaggio e passeggeri, cominciano a sentirsi «fratelli di navigazione», uniti da una comunanza che oltrepassa continenti, razze e generazioni. Primo libro di una trilogia dedicata alla nascita dell'india moderna, mare di papaveri rappresenta per l'india moderna quello che libri come moby dick hanno rappresentato per l'america: la simbolica narrazione dell'origine di una civiltà nuova sorta dall'incontro-scontro di mondi opposti.
Punteggio: 856
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/02/2023

Posizione in classifica: 4

Tatà

Valérie Perrin

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Tatà
Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di gueugnon, c'è il suo nome sulla lapide. In quanto parente più prossima tocca ad agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c'è dubbio, si tratta proprio della zia colette. Ma allora chi c'è nella sua tomba? E perché per tre anni colette ha fatto credere a tutti di essere morta? È l'inizio di un'indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia piena di audiocassette, agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all'unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il fc gueugnon.
Punteggio: 827
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/12/2024

Posizione in classifica: 5

Diluvio Di Fuoco

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Diluvio Di Fuoco
Capitolo finale dell'epica trilogia della ibis, con la sua imponente ricostruzione storica e il suo ritmo da avvincente romanzo d'avventura, diluvio di fuoco mostra come la grande narrativa sia in grado di illuminare il senso più profondo degli eventi della storia attraverso le vite e il destino di personaggi indimenticabili. «un capolavoro… diluvio di fuoco non è soltanto il frutto di un'immaginazione letteraria, ma anche l'esercizio di una profonda e originale riflessione storica» - chris clark «il capitolo finale di una straordinaria trilogia» - guardian È il 1840 a canton e l'opera del commissario lin, inviato dall'imperatore a porre fine al contrabbando dell'oppio per salvare le terre del celeste impero, ha già mutato il volto della città. Dell'antica fanqui-town, l'enclave straniera, è rimasto poco o nulla. La factory britannica, un tempo l'edificio più affaccendato e grandioso dell'enclave, è chiusa e sbarrata, le verande deserte, le lancette dell'orologio del campanile ferme. I mercanti inglesi sono stati espulsi; non prima, però, d'aver consegnato l'intero carico celato nelle stive delle loro navi. Le confische imperiali cinesi, tuttavia, non passano affatto sotto silenzio a londra. Troppo importante l'oppio per le casse della regina, e troppo grandi e innumerevoli le opportunità di profitto in quella zona del mondo, per non scatenare una guerra sotto l'insegna della libertà di commercio. Gli uomini della ibis – ciurma, passeggeri e coolies – si ritrovano nel cuore del conflitto sotto bandiere diverse, a rappresentare le opposte culture, tradizioni, costumi in gioco in quel confronto globale. Convinto che una spedizione britannica, favorita dal denaro dei mercanti, possa non soltanto generare enormi profitti, ma inaugurare anche un nuovo tipo di guerra in cui gli uomini d'affari siano protagonisti a pieno titolo, il proprietario della ibis, mr burnham, spedisce la goletta, carica d'oppio, nelle acque del mar cinese meridionale. E nomina commissario di bordo l'americano zachary reid, risoluto nel suo nuovo compito al servizio degli inglesi, ma sempre ossessionato dal ricordo dell'enigmatica paulette lambert. Neel, l'ex raja di raskhali caduto in rovina e artefice di una rocambolesca fuga dalla ibis in compagnia di un gruppo di detenuti, i famigerati coolies, sceglie, invece, la sponda opposta, e a canton figura tra gli informatori di rilievo del commissario lin, e del suo tentativo di dotare la marina del celeste impero di imbarcazioni adeguate al confronto con la potente flotta britannica. Perso ogni contatto col padre, raju, il figlio di neel, parte alla volta di canton deciso a ritrovarlo e finisce arruolato come pifferaio nella bengal native infantry, il corpo dei sepoy nelle cui fila milita, orgoglioso e impettito nella sua impeccabile divisa, l'havildar kesri singh, fratello di deeti, la vedova ribelle. Il giovane lascaro jodu, infine, convertitosi agli insegnamenti del profeta, decide di combattere dalla parte degli infedeli che adorano idoli e animali piuttosto che di quelli che adorano macchine e bandiere.
Punteggio: 769
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/02/2023

Posizione in classifica: 6

Una Donna Diversa

Anne Tyler

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Una Donna Diversa
La famiglia peck è una vera e propria istituzione a baltimora: ha un impero economico, è titolare di un importante studio legale e vive, numerosissima, in una grande tenuta. I peck sono, di norma, tutti uguali: biondi, educati e conformisti. Ma non il vecchio caleb, figlio del capostipite, che è scappato di casa ancora giovane seguendo la sua passione per il jazz. E anche duncan e justine, cugini innamoratisi uno dell'altra, fuggono dalla famiglia in cerca di qualcosa di diverso. Mentre vagano negli stati uniti, i due giovani si metteranno quasi involontariamente sulle tracce di caleb, ma sarà alla fine justine, ormai diventata una signora di mezza età, a compiere il passo decisivo in quello che sembrava un viaggio senza speranza.
Punteggio: 701
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/09/2021

Posizione in classifica: 7

Il Fiume Delloppio

Amitav Ghosh

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Il Fiume Delloppio
Tra mercanti, marinai di tutte le razze e lingue e raja in rovina, amitav ghosh conduce il lettore nelle acque agitate dell'oceano indiano allo scoppio della prima guerra dell'oppio. «un'avventura a trecentosessanta gradi, con un'energia e un respiro degni di dickens. » - sunday telegraph «il secondo romanzo della trilogia di ghosh è un vero capolavoro, la cui forza sta nella profondità con cui l'autore unisce la ricerca storica con l'immaginazione letteraria. » - the guardian «guerre dell'oppio, la prima tragedia della globalizzazione. » - edoardo vigna, sette È il settembre del 1838 quando una terribile burrasca si abbatte sulla ibis, la goletta a due alberi in viaggio verso mauritius con il suo carico di «coolie», di «delinquenti». Nel fracasso della tempesta cinque fuggitivi si allontanano su una scialuppa: due lascari, i leggendari marinai che parlano una lingua tutta loro, e tre coolie: un ex lottatore strappato ai campi di papaveri indiani; il figlio di un ricco mercante di bombay; e un raja che si è indebitato con gli inglesi ed è finito galeotto tra le stive della ibis. Qualche giorno dopo attracca a mauritius un brigantino ridotto anch'esso male in arnese: il redruth di fitcher penrose, il cacciatore di piante che, a port louis, avrà di che rallegrarsi, poiché si imbatterà in uno dei più venerati orti botanici del mondo in cui hanno prestato la loro opera lo scopritore della buganvillea e quello del pepe nero. Chi, invece, non ha da essere lieto per nulla è bahram modi, il mercante parsi partito da bombay alla volta di canton con la sua anahita, un elegante vascello a tre alberi con la stiva di prua completamente piena di oppio. Durante la navigazione, il fortunale ha sorpreso la nave e l'intero carico di oppio si è sganciato.
Punteggio: 683
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/05/2024

Posizione in classifica: 8

Domani, Domani

Francesca Giannone

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Domani, Domani
Salento, 1959. Lorenzo e agnese hanno perso tutto. E lo capiscono quando, con gli occhi tristi che si porta dietro da una vita, il padre annuncia di aver venduto il saponificio di famiglia, un'eredità che lui ha vissuto come una condanna. Per lorenzo e agnese, invece, quella fabbrica che il nonno ha creato dal nulla, che profuma di talco, di essenze floreali e di oli vegetali, e che occupa ogni loro pensiero, era la certezza di un presente sereno e la promessa di un futuro da tracciare insieme, uniti. Quindi l'idea di rimanere lì come semplici operai sotto un nuovo, arrogante padrone è devastante per entrambi. Lorenzo, orgoglioso e impulsivo, se ne va sbattendo la porta, col cuore colmo di rabbia e con un solo obiettivo: trovare i soldi necessari per riprendersi quello che è suo. Ma agnese non lo segue: tanto risoluta se si tratta di formulare saponi quanto insicura quando le tocca abitare il mondo al di fuori del saponificio, dichiara: «io resto dov'è casa mia». È una crepa profonda, apparentemente insanabile, quella che si apre tra fratello e sorella e li spingerà su strade opposte e imprevedibili. Perché vogliono la stessa cosa, lorenzo e agnese, almeno finché l'amore non li porterà di nuovo a un bivio. Ognuno dei due farà una scelta, tracciando un altro domani… sarà per entrambi un domani senza rimpianti?
Punteggio: 403
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/11/2024

Posizione in classifica: 9

Domani, Domani
Copia Autografata

Francesca Giannone

Narrativa estera - Storie vere - Saghe

Domani, Domani<br>Copia Autografata
Salento, 1959. Lorenzo e agnese hanno perso tutto. E lo capiscono quando, con gli occhi tristi che si porta dietro da una vita, il padre annuncia di aver venduto il saponificio di famiglia, un'eredità che lui ha vissuto come una condanna. Per lorenzo e agnese, invece, quella fabbrica che il nonno ha creato dal nulla, che profuma di talco, di essenze floreali e di oli vegetali, e che occupa ogni loro pensiero, era la certezza di un presente sereno e la promessa di un futuro da tracciare insieme, uniti. Quindi l'idea di rimanere lì come semplici operai sotto un nuovo, arrogante padrone è devastante per entrambi. Lorenzo, orgoglioso e impulsivo, se ne va sbattendo la porta, col cuore colmo di rabbia e con un solo obiettivo: trovare i soldi necessari per riprendersi quello che è suo. Ma agnese non lo segue: tanto risoluta se si tratta di formulare saponi quanto insicura quando le tocca abitare il mondo al di fuori del saponificio, dichiara: «io resto dov'è casa mia». È una crepa profonda, apparentemente insanabile, quella che si apre tra fratello e sorella e li spingerà su strade opposte e imprevedibili. Perché vogliono la stessa cosa, lorenzo e agnese, almeno finché l'amore non li porterà di nuovo a un bivio. Ognuno dei due farà una scelta, tracciando un altro domani… sarà per entrambi un domani senza rimpianti?
Punteggio: 400
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/11/2024

1
2
Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]