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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2019

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Libri in questa classifica: 1913

Pagina 92 di 192

Posizione in classifica: 911

L' Incidente Artico
Artemis Fowl

Eoin Colfer

Bambini e ragazzi - Da 10 anni

L" Incidente Artico<br>Artemis Fowl
Il padre di artemis fowl è misteriosamente scomparso tra i ghiacci dell'artico. Per ritrovarlo artemis dovrà chiedere aiuto ai suoi nemici di sempre, spinella tappo della polizia elfica e il suo burbero comandante julius tubero. «pistole laser, spazzamente, batterie nucleari, tute antiradiazioni. In confronto, le diavolerie del signor q di james bond sembrano giochi per bambini» – the guardian la mafia russa ha catturato il padre di artemis e lo tiene prigioniero fra i ghiacci dell'artico in attesa del riscatto. Come se non bastasse una situazione esplosiva minaccia di distruggere l'intera civiltà del piccolo popolo e sua madre pretende di mandarlo a scuola come un moccioso qualunque! Be', a volte persino un genio del male ha bisogno d'aiuto, che può arrivare dalla direzione più inaspettat. Età di lettura: da 10 anni.
Punteggio: 831
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/01/2022

Posizione in classifica: 912

Convalescenza

Han Kang

Narrativa estera - Recente

Convalescenza
Col suo tocco elusivo, la prosa scabra di han kang sfiora ancora una volta l'orrore senza spiegarlo e ci lascia, attoniti, a contemplare la disturbante malìa del rifiuto di sé. «le due novelle che adelphi pubblica in convalescenza tratteggiano ancora situazioni e figure dolenti» - marco del corona, la lettura una donna cerca risposta agli interrogativi che la morte della sorella ha lasciato insoluti: perché, senza un motivo apparente, aveva cominciato a detestarla? Perché, pur essendo in tutto più dotata, si sentiva inferiore a lei? Perché sembrava tenere la vita a distanza, «come se scansasse del cibo dall'odore nauseante»? E nel secondo pannello di questo dittico di racconti un'altra donna, per sfuggire a un'esistenza che la intossica, a poco a poco si trasforma in una pianta: la sua inquietudine si placa, il suo corpo sofferente fiorisce e dà frutti – prima di appassire, forse per sempre. Ci sembra di conoscerle, queste figure femminili che richiamano i motivi e l'aura della vegetariana, ma non cessano di stupirci per la loro straniata singolarità. Creature dolenti, sedotte dal richiamo dell'autoannientamento come unica forma di difesa dalla violenza insita nel nutrirsi, nel sentire, nel vivere. «presto, lo so, perderò anche la capacità di pensare, ma sto bene. È da tanto tempo ormai che sognavo questo, poter vivere solo di vento, sole e acqua». Col suo tocco elusivo, la prosa scabra di han kang sfiora ancora una volta l'orrore senza spiegarlo e ci lascia, attoniti, a contemplare la disturbante malìa del rifiuto di sé.
Punteggio: 831
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/04/2023

Posizione in classifica: 913

La Vita Gioca Con Me

David Grossman

Narrativa estera - Recente

La Vita Gioca Con Me
Con la vita gioca con me david grossman ci ricorda che scegliere significa escludere e vivere è un continuo, maldestro tentativo di ricomporre. Un romanzo di intensità straordinaria, dove ogni pagina è grande letteratura. «con voce femminile, grossman riflette l'immaginario e i sogni degli israeliani oggi. » – robinson «ciò che è stato è stato. E bisogna accettarlo. » 'tuvia era mio nonno. Vera è mia nonna. Rafael, rafi, mio padre, e nina… nina non c'è. Nina non è qui. È sempre stato questo il suo contributo particolare alla famiglia', annota ghili nel suo quaderno. Ma per la festa dei novant'anni di vera, nina è tornata; ha preso tre aerei che dall'artico l'hanno portata al kibbutz, tra l'euforia di sua madre, la rabbia di sua figlia ghili, e la venerazione immutata di rafi, l'uomo che ancora, nonostante tutto, quando la vede perde ogni difesa. E questa volta sembra che nina non abbia intenzione di fuggire via; ha una cosa urgente da comunicare. E una da sapere. Vuole che sua madre le racconti finalmente cosa è successo in iugoslavia, nella 'prima parte' della sua vita, quando, giovane ebrea croata, si è caparbiamente innamorata di miloŠ, figlio di contadini serbi senza terra. E di quando miloŠ è stato sbattuto in prigione con l'accusa di essere una spia stalinista. Vuole sapere perché vera è stata deportata nel campo di rieducazione sull'isola di goli otok, abbandonandola all'età di sei anni e mezzo. Di più, nina suggerisce di partire alla volta del luogo dell'orrore che ha risucchiato vera per tre anni e che ha segnato il suo destino e poi quello della giovane ghili. Il viaggio di vera, nina, ghili e rafi a goli otok finisce per trasformarsi in una drammatica resa dei conti e rompe il silenzio, risvegliando sentimenti ed emozioni con la violenza della tempesta che si abbatte sulle scogliere dell'isola. Un viaggio catartico affidato alle riprese di una videocamera, dove memoria e oblio si confondono in un'unica testimonianza imperfetta.
Punteggio: 831
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/11/2023

Posizione in classifica: 914

Storia Di Un Fiore

Claudia Casanova

Narrativa estera - Storica

Storia Di Un Fiore
Una giovane donna con la passione per la botanica. Un amore proibito. La scoperta di un fiore che lo renderà immortale. Ispirato alla storia della prima botanica spagnola, un inno alla vita, alla natura e a seguire sempre i propri sogni. «uno dei libri più belli che abbiamo in libreria. Una storia d'amore proibito e di passione per la botanica che ci trasporta nell'europa del xix secolo» - popular libros «era dai tempi di la ragazza con l'orecchino di perla e seta che non leggevo un romanzo così elegante e delicato» - abc «storia di un fiore è un'oasi di pace e di bellezza: è scritto con la stessa semplicità di certi fiori, che non necessitano di grandi foglie o colori sgargianti per catturare la tua attenzione e diventare i tuoi preferiti. Non perdetevi questa meraviglia» - de lector a lector spagna, 1879. Alla solariega, la grande casa di campagna della famiglia ruiz de peñafiel, tutti sanno che è impossibile tenere a bada la signorina alba. Curiosa e intelligente, trascorre le giornate all'aria aperta, le gote arrossate dal vento della sierra e l'orlo della gonna sempre inzaccherato. La botanica è la sua grande passione, e perlustra le valli alla ricerca di fiori per la sua collezione, che cataloga in modo minuzioso. Alba ha ereditato l'amore per la natura dalla madre, che crede fermamente nell'emancipazione e nell'educazione femminile e vuole che le figlie, costrette per tutto l'inverno al rigore di barcellona, d'estate siano libere di coltivare i loro interessi. Un giorno alla solariega giunge notizia dell'arrivo del botanico tedesco heinrich wilkomm. Il famoso studioso sta lavorando a un libro destinato a rivoluzionare la botanica e vuole includere la flora locale. L'amore per la scienza che lui e alba condividono si trasformerà ben presto in qualcosa di proibito, segreto e indimenticabile che, come il fiore che scopriranno insieme, avrà radici così forti e profonde da poter crescere anche fra le pietre.
Punteggio: 831
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2022

Posizione in classifica: 915

Madrigale Senza Suono
Copia Autografata Con Ex Libris

Andrea Tarabbia

Narrativa estera - Recente

Madrigale Senza Suono<br>Copia Autografata Con Ex Libris
Romanzo vincitore del premio campiello 2019 la musica più pura, il più efferato dei delitti, in un gioco di specchi potente e sottilissimo. «solo la fragilità e il dolore, presi per mano dall'amore ci portano nel punto più profondo del mondo» - alessandro d'avenia, corriere della sera «tarabbia si avvicina a un fatto attirato da un richiamo morale, e lo usa per indagare - senza alcunché di morboso, miracolo - il male nella e della storia attraverso la scrittura, in una tradizione che va dai demoni di dostoevskij fino a carrère o vollmann» - marco rossari, il sole 24ore «tarabbia riesce a trasfigurare [i fatti] in grande letteratura» - andrea coccia, grazia un uomo solo, tormentato, compie un efferato omicidio perché obbligato dalle convenzioni del suo tempo. Da lì scaturisce, inarginabile, il suo genio artistico. Gesualdo da venosa, il celebre principe madrigalista vissuto a cavallo tra cinque e seicento, è il centro attorno a cui ruota il congegno ipnotico di questo romanzo gotico e sensuale. Come può, è la domanda scandalosa sottesa, il male dare vita a tale e tanta purezza sopra uno spartito? Per vendicare l'onore e il tradimento, il principe di venosa uccide maria d'avalos, dopo averla sposata con qualche pettegolezzo e al tempo stesso con clamore. Fin qui la storia. Il resto è la nostalgia che ne deriva, la solitudine del principe: è lì, nel sangue e nel tormento, che andrea tarabbia intinge il suo pennino e trascina il lettore in un labirinto. Questa storia − è ciò che il lettore scopre sbalordito − ci parla dritti in faccia, scollina i secoli e arriva fino al nostro oggi, si spinge fino a lambire i confini noti eppure sempre imprendibili tra delitto e genio. Con un gioco colto e irresistibile, tra manoscritti ritrovati e chioe di igor stravinskij − che nel novecento riscoprì e rilanciò il genio di gesualdo − andrea tarabbia, scrittore tra i migliori della sua generazione, costruisce un romanzo importante, destinato a restare. L'edificio che attraverso 'madrigale senza suono' tarabbia innalza è una cattedrale gotica da cui scaturisce la potenza misteriosa della musica. È impossibile, per il lettore, non spingere il portale. E, una volta entrato, non restarne intrappolato.
Punteggio: 830
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/11/2019

Posizione in classifica: 916

Storia Delle Terre E Dei Luoghi Leggendari

Umberto Eco

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Storia Delle Terre E Dei Luoghi Leggendari
La nostra immaginazione è popolata da terre e luoghi mai esistiti, dalla capanna dei sette nani alle isole visitate da gulliver, dal tempio dei thugs di salgari all'appartamento di sherlock holmes. Ma in genere si sa che questi luoghi sono nati solo dalla fantasia di un narratore o di un poeta. Al contrario, e sin dai tempi più antichi, l'umanità ha fantasticato su luoghi ritenuti reali, come atlantide, mu, lemuria, le terre della regina di saba, il regno del prete gianni, le isole fortunate, l'eldorado, l'ultima thule, iperborea e il paese delle esperidi, il luogo dove si conserva il santo graal, la rocca degli assassini del veglio della montagna, il paese di cuccagna, le isole dell'utopia, l'isola di salomone e la terra australe, l'interno di una terra cava e il misterioso regno sotterraneo di agarttha. Alcuni di questi luoghi hanno soltanto animato affascinanti leggende e ispirato alcune delle splendide rappresentazioni visive che appaiono in questo volume, altri hanno ossessionato la fantasia alterata di cacciatori di misteri, altri ancora hanno stimolato viaggi ed esplorazioni così che, inseguendo una illusione, viaggiatori di ogni paese hanno scoperto altre terre.
Punteggio: 829
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 917

Dolcissima Abitudine

Alberto Schiavone

Narrativa estera - Recente

Dolcissima Abitudine
La storia di rosa, minuscola eppure incredibile, ispirata a figure e ambienti reali, si mischia con la storia del novecento fino ad arrivare ai giorni nostri, insieme alla necessità spietata di trovare una difficile pace. «indagando profondità e minuzie con asciuttezza sabauda, scandita da dialoghi credibili ed efficaci, schiavone fa della sua protagonista rosa, la figura al centro di uno specchio del secondo novecento italiano» - leonetta bentivoglio, robinson «dolcissima abitudine ha la forza della storia vera, dell'ambientazione realistica in un'italia che dagli anni cinquanta alla metà dei duemila attraversa la storia del novecento» - cristina taglietti torino, 2006. Piera, sessantaquattro anni, sta partecipando al funerale del suo ultimo cliente. Per gran parte della sua vita piera cavallero è stata rosa, una prostituta. Ha avuto molto. Ha avuto niente. Ha avuto soldi, tanti, un piccolo impero economico insieme a una sua emancipazione personale. E ha avuto un figlio, che però non la conosce. Ma rosa negli anni non ha mai perso di vista questo figlio. Gli è stata accanto passo dopo passo senza farglielo sapere. Ora, giunta a fine carriera, sente che è arrivato il momento di chiudere i conti con il passato. Un passato che ripercorriamo dai primi anni cinquanta, quando nella torino in espansione del dopoguerra rosa inizia il mestiere in casa con la madre, che le ha trasmesso la professione appena adolescente. Seguiamo le sue vicende e la sua caparbia evoluzione. Gli uomini incontrati, le cadute, la solitudine rotta dai pochi amici e dai clienti che l'hanno accompagnata. La storia di rosa, minuscola eppure incredibile, ispirata a figure e ambienti reali, si mischia con la storia del novecento fino ad arrivare ai giorni nostri, insieme alla necessità spietata di trovare una difficile pace.
Punteggio: 829
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/08/2020

Posizione in classifica: 918

Onda Durto

Clive Cussler

Narrativa estera - Avventura

Onda Durto
Le avventure di dirk pitt, il mitico personaggio creato da clive cussler. «È un magistrale protagonista dell'avventura, non solo scritta ma anche vissuta» - corriere della sera 1856: il gladiator, un clipper britannico che sta trasportando un gruppo di forzati in una colonia penale australiana, cola a picco durante una tempesta nel mar di tasman. I pochi superstiti trovano rifugio su un'isola deserta che nasconde una favolosa ricchezza: diamanti. 2000: un gruppo di crocieristi risulta disperso sull'isola di seymour, nell'antartico. Tra di loro vi è maeve fletcher, discendente di uno dei naufraghi del gladiator. Dirk pitt, che sta indagando su una misteriosa moria della fauna marina della zona, è incaricato del salvataggio. Per dirk pitt sarà l'occasione per scoprire che dietro le incomprensibili stragi di animali si nasconde proprio il padre di maeve, arthur dorsett.
Punteggio: 828
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/12/2022

Posizione in classifica: 919

La Parata

Dave Eggers

Narrativa estera - Recente

La Parata
Uno strepitoso romanzo senza tempo che pone domande fondamentali per il presente. Una storia dritta come la strada da stendere per unire due metà di un paese che esce dalla guerra civile. «universale, geniale, appassionante» – london evening standard per commemorare l'armistizio in un paese sconosciuto del terzo mondo appena uscito dalla guerra, viene commissionata una nuova strada che connette le due metà dello stato fratturato. Sono incaricati del lavoro due uomini che vengono da un paese del primo mondo, due contractor mercenari. Per ragioni di sicurezza, prima di iniziare, si sono dati degli pseudonimi numerici. Numero quattro, quello incaricato di guidare l'avveniristica macchina asfaltatrice rs-90, si attiene a una disciplina monastica: devono fare una strada perfettamente dritta, lunga 260 chilometri, e i tempi sono stretti, il lavoro deve essere completato prima della parata celebrativa. Numero nove, che in sella al suo quad si assicura che non ci siano ostacoli davanti e dietro, è invece in vena di avventure e curioso di ciò che lo circonda. Conosce la lingua locale, mangia le cose del posto invece di limitarsi ai frullati di proteine della razione, fa amicizia come può sulla strada e, in generale, fa di tutto per non attenersi al rigoroso protocollo previsto. Quattro capisce immediatamente che nove è un 'agente del caos', che rischia di compromettere il lavoro e che, peggio, rende più incerto il ritorno a casa. La grande protagonista de «la parata» è l'attesa. Quattro è a modo suo simile al nostro giovanni drogo del «deserto dei tartari» di buzzati: la sua fortezza è la macchina asfaltatrice in cui passa le sue giornate e i suoi tartari sono il collega nove e la popolazione locale. Ma il romanzo è anche la storia di scontro vizioso fra i due protagonisti, fra oriente e occidente, e fra le due anime contrastanti di quattro, quella scientifica e quella umana ed empatica. Stranieri in una terra straniera devastata dalla guerra, quattro e nove sono protagonisti di un'allegoria che vuole mostrare l'assurdità della loro posizione e le conseguenze della loro presenza.
Punteggio: 828
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/05/2025

Posizione in classifica: 920

Planimetria Di Una Famiglia Felice

Lia Piano

Narrativa italiana

Planimetria Di Una Famiglia Felice
L'esordio nella narrativa di lia piano è sorprendente per la sicurezza con cui mescola memoria e invenzione, evitando ogni facile nostalgia attraverso la leggerezza. La maestra mi aveva spiegato che i libri sono stati un tempo alberi, che la cellulosa proviene dal legno. Anche questo non era del tutto vero: i libri erano ancora alberi, e dove li posavi mettevano le radici. Se c'erano i libri significava che quella era casa. Finalmente ci eravamo fermati. Il babbo sa disegnare il mondo, sfida la forza di gravità e costruisce una barca a vela nel seminterrato. La mamma è bellissima, ha i tacchi alti e ancor più alte pile di libri intorno a sé. Maria, la bambinaia, parla in calabrese stretto, non sa leggere e ha un cuore più grande dell'enorme giardino che circonda la casa. I ragazzi sono tre: marco, alle prese coi primi turbamenti della pubertà, gioele, afflitto da un'incoercibile balbuzie e da una pericolosa passione per la chimica, e la nana, che dal basso dei suoi sei anni osserva e racconta. E poi c'è lei: la villa abbarbicata sulla collina sopra genova dove la famiglia è appena approdata per provare, forse, a diventare normale. Certo, bisognerebbe disperdere la folla di animali di ogni tipo che ritengono di aver diritto di cittadinanza tra quelle mura. Chiudere le porte per impedire che il vento circoli senza tregua per le stanze. Evitare di dormire tutti per terra in salotto solo per godere della luna piena attraverso le vetrate. O forse è proprio questa la planimetria di una famiglia felice? Aprire questo romanzo è come entrare nella grande casa dove è possibile un'infanzia incantata. Poi l'incanto finisce, tutti lo sappiamo: ma qualcuno ha il dono di rimanere in contatto profondo con quella prima luce. L'esordio nella narrativa di lia piano è sorprendente proprio per la sicurezza con cui mescola memoria e invenzione, evitando ogni facile nostalgia attraverso la leggerezza. Lo humour che percorre queste pagine è come un gas sottile, che circonda anche le cose difficili e le solleva dal pavimento e dal cuore, per farle volare in una dimensione dove sorridere, e sorridere di sé, è salvifico e magicamente contagioso.
Punteggio: 828
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/07/2021

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