Stoccolma è sull'orlo del caos. Dopo un'ondata di caldo torrido, in città si è creato un campo elettrico di grande intensità. Le lampade non si spengono, gli apparecchi elettrici non si fermano, i motori continuano a girare. Poi si scatena un'emicrania collettiva. Si diffonde la notizia che negli obitori i morti si stanno risvegliando. C'è un giornalista, il cui nipote è appena stato seppellito, che si chiede se anche i morti sotto terra stiano riaprendo gli occhi. E un'anziana signora, in attesa del funerale del marito, che sente bussare alla porta in piena notte. E ancora, un uomo disperato che prega dio di riportare in vita la moglie. Ma poi quando i morti tornano, cosa vogliono? Quello che vogliono tutti: tornare a casa. E riaverli con sé, non è esattamente come ci si aspettava.
Quattro donne si ritrovano in un piccolo villaggio in messico. Hanno seguito i loro mariti, ingegneri e tecnici impegnati nella costruzione di una diga. Paula, scrittrice fallita, manuela, sessantenne soddisfatta della sua vita borghese, victoria, docente di chimica e susan giovane americana da poco sposata. Nell'ambiente chiuso del villaggio straniero esplodono dinamiche che mettono a nudo debolezze e virtù del gruppo. Ambizioni, nevrosi e insoddisfazioni da lungo tempo accumulate entrano in conflitto sconvolgendo l'esistenza di ciascuno. L'analisi della vita quotidiana, condotta con tenacia e con occhio divertito da alicia giménez-bartlett, si fa qui più corrosiva e spietata. L'equilibrio della piccola comunità di residenti diventa via via più precario a contatto con il paesaggio naturale e umano del messico. Ciascuno, fra solitudine e incontri inattesi, è spinto lungo un cammino che lo trasformerà radicalmente. Un romanzo sulle relazioni umane, sull'amicizia femminile, sul matrimonio.
'per cinquantasei anni ho percepito me stesso come musulmano e, intorno a me, gli altri mi hanno individuato come un musulmano. A cinquantasei anni sono rinato da cristiano azzerando l'identità islamica, che ho consapevolmente e volutamente rinnegato. Dentro e fuori di me tutto cambierà. Nulla sarà più come prima. ' nella notte del 22 marzo 2008, durante la veglia pasquale celebrata da papa benedetto xvi nella basilica di san pietro, magdi allam ha ricevuto dalle mani del pontefice i sacramenti dell'iniziazione cristiana, completando un lungo e sofferto percorso che lo ha spinto a sancire il definitivo distacco dall'islam, la religione ereditata dai genitori, e da una storia personale di dubbi e lacerazioni. L'evento ha suscitato non solo l'interesse dei mass media di tutto il mondo, ma anche roventi polemiche, alimentate da quanti hanno considerato la decisione di allam di rendere pubblica la sua professione di fede, e quella del papa di ratificarla, una sorta di 'provocazione', un modo di soffiare sul fuoco della 'guerra di religione' e dello 'scontro di civiltà'. 'grazie gesù' è il racconto di una conversione religiosa, è un grido d'allarme in difesa della sacralità della vita e della dignità e libertà della persona e, insieme, un forte messaggio di speranza per un'autentica cultura del dialogo e della pace.
Alice fancourt è stata lontana da casa solo due ore, eppure non vede l'ora di riabbracciare la sua bambina, la piccola florence di due settimane. Ma, imboccato il vialetto di casa, alice capisce subito che c'è qualcosa che non va. La porta è aperta, le stanze sono avvolte dal silenzio. Alice corre in camera della piccola e con orrore si rende conto che la bambina che dorme nella culla non è sua figlia. Al suo posto c'è un'altra neonata, un altro viso, un altro pianto. Ma dov'è florence? E come è possibile che david, il marito di alice, che doveva badare alla bambina, non si sia accorto di nulla? È l'inizio di un incubo. Perché nessuno le crede. Né david né la suocera vivianne. Per loro alice è solo depressa e rifiuta la bambina. E mentre david diventa sempre più aggressivo e minaccioso, ad alice non resta altra scelta che rivolgersi alla polizia. A occuparsi del caso la detective charlie zailer e l'ispettore simon waterhouse. Alice non ha alcuna prova, solo la sua testimonianza, quella di una madre sicura che quel viso e quell'odore non sono quelli della bambina che ha portato in grembo per nove mesi. L'unica soluzione è convincere la polizia a eseguire il test del dna. Ma il tempo scorre. Ogni minuto può essere fatale. E quando simon waterhouse finalmente acconsente a eseguire il test, forse è troppo tardi. Alice e la neonata sono sparite.
Grecia, una zona anonima e inospitale. Uno stage della comunità europea e un gruppo di ragazzi che non sanno con esattezza cosa li aspetta. Ma ognuno di loro ha una buona ragione per partire. Smarcarsi da una situazione sentimentale bloccata, scappare, o soltanto seguire l'idea che qualcosa è meglio di niente. Una volta arrivati però si troveranno davanti un compito del tutto imprevisto: ammazzare il tempo standosi addosso e dovendo fare i conti con se stessi. Una ragazza ha trovato un suo modo per gestire la convivenza e il quotidiano vuoto: corre e osserva. Youth center, la spiaggia, le residenze dei ragazzi e delle ragazze, le strade e le botteghe in cui si parla una lingua percepita ma mai davvero compresa, diventano lo sfondo di alleanze e scontri, lo spazio in cui le linee di un'intricata geometria esistenziale si sfiorano, si incrociano o collidono. Questi giovani non vivono in una messa in scena televisiva, non c'è nessuno che possa rimandarli a casa o conferirgli il successo. Eppure, come i protagonisti di un reality, sembrano muoversi sempre in cerca di approvazione, dell''amore degli altri'. Ma i loro conflitti e abbracci, gli sfoghi eccitati dall'iso lamento e dalla deportazione in un luogo estraneo vengono registrati solo furtivamente da una di loro. Quella ragazza che più tardi, quando tutto è finito, si metterà a raccontare.
'ci sono troppe cose che si fanno ed è bene non dire. ' questo è un libro che non fa giri di parole. Che magari mentre tu stai lì a farli, gli altri ti soffiano la poltrona da sotto il sedere. Il mondo del lavoro è una giungla, con poche regole e tanti aspiranti leoni. Lo sa bene celli, che per anni è stato ai vertici delle maggiori aziende italiane. E allora risultano inutili, se non addirittura ridicoli, i discorsi buonisti e politicamente corretti sulle strategie per fare carriera. In questo 'piccolo vademecum per bastardi di professione' l'ex presidente della rai dice tutto quello che di solito in proposito si tace. Ovvero che, alla faccia dell'utopia delle pari opportunità, 'nascere bene' aiuta eccome. Così come aiuta saper scegliere la persona giusta da servire per poi abbandonarla quando serve, selezionare alleati e nemici, usare l'arte della seduzione e della finzione. E quando arrivi poi, consiglia celli, non guardarti indietro, sii sempre pronto a succedere a te stesso o a farti rimpiangere attraverso i successori.
'padre pio, il giallo delle stigmate' e 'padre pio, un immenso inganno'. Due titoli a tutta pagina - comparsi nell'arco di due giorni sul 'corriere della sera' - hanno creato sconcerto e dibattito. All'origine di tutto ciò l'uscita di un libro dello storico sergio luzzatto che, sulla base di documenti del sant'uffizio, tanto vecchi quanto già scandagliati dal vaticano, ha rilanciato antichi sospetti. Che origine avevano, dunque, le stimmate di padre pio? Quali prove ed evidenze scientifiche abbiamo sulla natura di quelle ferite? Perché scomparvero prima della morte del futuro santo. Senza alcun intento agiografico, ma sulla base di documenti storici e testimonianze di prima mano, questa inchiesta vuole rispondere a questo ultimo sospetto.
La saga di tre generazioni di editori, i montalto, nell'arco degli ultimi cinquant'anni. Tra passioni, intrighi, tradimenti e delusioni, che spesso mettono a repentaglio le sorti dell'azienda di famiglia, emergono le figure di emiliano, soprannominato il cigno nero - figlio del capostipite -, e di arlette, la bella e giovane giornalista innamorata di lui. Insieme, con la forza del sentimento che li unisce, riusciranno a restituire dignità e prestigio al nome dei montalto.
Nel 1803, l'archimandrita vassili evangelio chiede allo zar il permesso di andare in arabia a fare il missionario. Lo zar glielo concede e gli regala una preziosa bibbia miniata. Durante il viaggio, la nave fa tappa a gibilterra, ma lì viene assalita e tutti i suoi occupanti vengono uccisi, tutti tranne vassili, che viene spinto dalle correnti su una misteriosa isola in cui tutti dormono profondamente. Grazie a una clessidra, vassili riesce a rompere l'incantesimo del sonno, ma non quello che lo imprigiona nell'isola, detta labirinto, da cui non si può fuggire a causa delle violente correnti, e di continuo arrivano naufraghi, ciascuno da un momento storico diverso, perché l'isola è in realtà un 'nodo temporale' in cui si può giungere da qualsiasi epoca. Prigioniero di misteri, minacciato da naufraghi senza scrupoli, solo un segreto può liberare l'isola, gli abitanti e svelare il segreto del dominio sul tempo.
In fondo, la vacanza è uno sport estremo. Forte di tale convinzione, l'io narrante, che gestisce uno stabilimento balneare, racconta la propria lieve odissea di salvanatanti. Ma non è solo: altri personaggi - pavidi, burloni, stravaganti, abulici - popolano questo scanzonato romanzo di mare e di costa con un fondo amaro. Una brulicante umanità che va dalla casalinga di voghera all'azzimato perito (industriale); in mezzo, un oceano di vitelloni che tra una