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Libri in questa classifica: 12738

Pagina 91 di 1274

Posizione in classifica: 901

Le Confessioni Di Max Tivoli

Andrew Sean Greer

Narrativa estera - Recente

Le Confessioni Di Max Tivoli
Max tivoli nasce nel 1871, a settant'anni. Sa dunque che morirà nel 1941. Chi è, o meglio, cos'è max tivoli? Non c'è nome per chi, come lui, viene 'dall'altro capo della vita'. E che maledizione è diventare giovani col passare degli anni? Scoprire il sesso con il fisico di un cinquantatreenne e l'esperienza di un castissimo diciassettenne? La presunta simmetria della vita e l'ordine stesso delle cose risultano invertiti. E max è destinato a quella cosa stupida e stupenda che è dissipare la vita per amore. Per ben tre volte e in tre modulazioni diverse avrà modo di amare, sempre invano, la donna della sua vita, che non lo riconosce mai, né riconosce in lui la persona da amare. Max tivoli è un 'mostro', che rispecchia quel mostro segreto che è in noi.
Punteggio: 927
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/05/2017

Posizione in classifica: 902

La Ballata Di Iza

Magda Szabò

Narrativa estera - Recente

La Ballata Di Iza
Quando muore il marito vince, un giudice che durante gli anni del fascismo ungherese aveva subito gravi torti, la vecchia signora szocs si ritrova completamente sola nella modesta casa di famiglia nella campagna ungherese. È allora che la figlia iza, una dottoressa di successo che vive sola nel rigore di budapest, decide di portare la madre a vivere con sé. Ma nella nuova casa, perfetta e confortevole come vuole la posizione di iza, la signora szocs non si trova affatto a suo agio: tutto è troppo freddo e senza vita, proprio come iza. E così, a poco a poco, la fragile donna si chiude in un mutismo impenetrabile, affievolendosi inesorabilmente fino al giorno in cui non decide di ritornare al suo villaggio per compiere un gesto inatteso e liberatorio.
Punteggio: 927
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/07/2021

Posizione in classifica: 903

L' Uomo Sentimentale

Javier Marías

Narrativa estera - Recente

L" Uomo Sentimentale
Il leone di napoli. E' così che gli appassionati chiamano il protagonista, un famoso tenore catalano. Quando inizia a raccontare, si trova a madrid e le sue giornate si dividono tra la solitudine di un albergo e la ripetitività delle prove al teatro de la zarzuela, dove interpreterà cassio nell'otello di verdi. Ciò che racconta è una passione d'amore in qualche modo parallela a quella shakespeariana: non è solo in scena che si crea un triangolo amoroso, e non è solo in scena che il leone di napoli svolge il ruolo, tutto sommato, di comprimario - mentre il vero protagonista è il suo avversario nella lotta per la diafana, sfuggente natalia: il banchiere belga dagli occhi color cognac e dall'inverosimile cappello floscio.
Punteggio: 927
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/05/2021

Posizione in classifica: 904

Fantozzi

Paolo Villaggio

Narrativa estera - Recente

Fantozzi
'in fondo, a fantozzi, la signorina silvani, che lavorava su in contabilità, piaceva abbastanza. Non era certo una bellezza, anzi a voler essere un po' severi era un 'mostrino' di gamba corta all'italiana, denti da coniglietto e capelli tinti, ma certo più viva di sua moglie signora pina, della quale lui odiava la rassegnazione nel subire il loro tragico ménage matrimoniale senza speranze, ma soprattutto più giovane. ' inizia così il racconto crudele delle vicende del ragionier fantozzi, il personaggio creato da paolo villaggio nel 1968 durante la trasmissione televisiva 'quelli della domenica', diventato protagonista di vari libri e, grazie alla trasposizione cinematografica, uno dei personaggi più amati dagli italiani.
Punteggio: 927
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/09/2018

Posizione in classifica: 905

La Custode Di Mia Sorella

Jodi Picoult

Narrativa estera - Recente

La Custode Di Mia Sorella
Anna non è malata ma è come se lo fosse. A tredici anni è già stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici, trasfusioni e iniezioni in modo che la sorella maggiore kate possa combattere la leucemia che l'ha colpita in tenera età. Anna è stata concepita con le caratteristiche genetiche che la rendono idonea a essere donatore di midollo per la sorella, ruolo che non ha mai messo discussione ma che ora le diventa, di colpo, insostenibile. Perché nessuno le chiede mai il suo parere? Perché si dà per scontato che lei sia disponibile? Anna prende una decisione per molti impensabile e che sconvolgerà la vita di tutti i suoi cari: fa causa alla sua famiglia. L'autrice dà voce a tutti i protagonisti della vicenda, permettendo al lettore di capire fino in fondo la complessità delle relazioni familiari. Se tutti hanno ragione, come mai non riescono a mettersi d'accordo? Ma soprattutto, com'è possibile che siano tutti così infelici? La custode di mia sorella ci fa domandare che cosa significhi essere dei bravi genitori, dei bravi fratelli, delle brave persone; se sia moralmente corretto salvare la vita di un bambino allorché ciò significa violare i diritti di un altro; se bisogna seguire il proprio cuore, o lasciare che siano gli altri a condurci; se sia sbagliato cercare di scoprire chi si è veramente se questo significa rischiare di perdersi.
Punteggio: 927
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/05/2023

Posizione in classifica: 906

Noi Credevamo

Anna Banti

Narrativa estera - Recente

Noi Credevamo
È il 1883. Chiuso nella sua casa torinese, l'ormai settantenne don domenico lopresti. Gentiluomo calabrese di incrollabile credo repubblicano, inizia a scrivere le proprie memorie, ripercorrendo l'attività politica clandestina, i dodici anni trascorsi nelle carceri borboniche, l'impresa dei mille vissuta a fianco di garibaldi, infine l'impiego presso le dogane del regno unitario. Scrive con rabbia, di nascosto, quasi se ne vergognasse, spinto dalla necessità di frugare nel proprio passato per 'rovesciarsi come un guanto': ne trae amarezza e disillusione. Antimonarchico, assiste al crollo dei suoi ideali risorgimentali e si abbandona ai ricordi di una vita raminga fitta di amicizie, tradimenti, speranze e delusioni: una vicissitudine umana di grande fascino che si fonde con le vicende di tutta una nazione dall'inizio dell'ottocento ai primi anni del governo unitario, dando vita a un grandioso affresco tratteggiato con prosa compatta dalla leggera mimesi ottocentesca.
Punteggio: 927
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/06/2025

Posizione in classifica: 907

Ferito

Percival Everett

Narrativa estera - Recente

Ferito
Un romanzo ricco di suspense che ha rivoluzionato l'idea di western e di thriller. Vincitore dell'usa pen literary award e, in italia, del premio vallombrosa-von rezzori 2010 come miglior opera di narrativa straniera. «nudo e crudo, solitario, simbolico, straripante. » - corriere della sera «percival everett può scrivere qualsiasi cosa. » - la repubblica «un trionfo del post-western. » - tuttolibri «ferito scava nelle psicologie, seziona brutali intolleranze, crea metafore in una natura aspra che appare meno selvaggia degli uomini. » - il messaggero qualcosa sta per accadere - la consapevolezza di questa tensione è l'ossatura del libro - perché nulla accade mai a highland, wyoming, profondo e gelido west, dove un impenetrabile cowboy di mezz'età, uno tra john wayne e gary cooper, vedovo, laureato in storia dell'arte con una passione per klee, kandinskij e le caverne, naturalmente nero vive la sua appartata quotidianità fatta di giornate che iniziano alle cinque e trenta, un centinaio di chili di escrementi di cavallo da spalare, cavalli difficili da addestrare, un cucciolo di coyote con tre zampe da curare. Perché la comunità locale, compresi gli amici del protagonista, apostrofa con pesanti epiteti il ragazzo gay scomparso? È l'intolleranza bruta che permea il doppio fondo dell'etica individuale, una reazione che ricorda da vicino i cartelli imbracciati da migliaia di persone comuni nelle contromanifestazioni 'per ristabilire i princìpi etici' dopo il tragico omicidio del giovane matthew shepard nel 1998, sempre da quelle parti, dichiarato punto di partenza della riflessione di everett. Con uno stile disadorno e lontano da qualsiasi genere, everett dimostra che la narrativa è un mezzo, e che qui la suspance non è tanto data da ciò che il lettore non si aspetta che accada, ma dal fatto che accada ciò che il lettore sa perfettamente debba accadere.
Punteggio: 927
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/11/2020

Posizione in classifica: 908

Mi Manchi

Ippolita Avalli

Narrativa estera - Recente

Mi Manchi
Si può sparire davvero? E a quali condizioni ci si può ritrovare? In fretta e furia vera parte per londra, suo figlio gabriele è scomparso. Non ha un indizio, non ha nulla, sa solo che l'ultima volta è stato visto nel caotico quartiere di camden. L'emozione violenta per l'improvvisa mancanza del figlio riaccende quella per l'uomo con cui l'ha concepito diciotto anni prima: comincia così una corsa affannosa per colmare una distanza antica, un vuoto mai riempito che mette vera davanti alla propria identità, di madre, di donna. L'amore per lei è sempre stato mancanza, assenza, ma mentre cerca il figlio il passato inaspettatamente torna a cercare lei e il mosaico della sua vita finalmente si compone.
Punteggio: 927
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/04/2025

Posizione in classifica: 909

L' Impromissa

Chiara Ferraris

Narrativa estera - Recente

L" Impromissa
La storia di una famiglia. La storia di un amore. La storia di un paese intero, l'italia. «ho solo ricordi di lei, di noi. Mi sembra di non aver vissuto altro, per tutta la mia vita. Noi apparteniamo a questa terra. Io e lei. E infine saremo di nuovo lì. Sotto l'albero di fichi, dove un giorno ci siamo promessi che saremmo tornati. Perché un amore ha sempre bisogno di un posto dove tornare»genova. Quando agata varca la soglia, l'appartamento è silenzioso e tremendamente buio. Sua madre non c'è più, da diversi mesi ormai. Resta soltanto l'odore delle stanze vuote, la polvere sui mobili, insieme all'eco dei ricordi e ai segreti, che ora nessuno può più mantenere, e che i vecchi quaderni dell'amata zia alice, rimasti a lungo nascosti, sono pronti a rivelare. Quelle pagine custodiscono, infatti, il ritratto di una donna che agata stenta a riconoscere come la sua zia alice, e la storia di un grande amore proibito, di cui non ha mai saputo nulla. E sarà proprio il racconto di quella vita segreta a cambiare tutto, anche nel suo presente. Perché c'è un filo unico, un sentiero sepolto che unisce le generazioni di donne della famiglia lantieri. Agata, ancora una volta lontana da genova, tra gli scorci rassicuranti delle estati trascorse nella fattoria di famiglia in valpolcevera, scoprirà non solo la vera storia della propria famiglia, ma imparerà anche che la forza nasce dalle fragilità, il coraggio dal dolore e che il vero amore non conosce lo scorrere del tempo. Soprattutto si renderà conto che quel fazzoletto di terra, tra i due versanti di una collina, sulle alture genovesi, racchiude in sé tutta la loro storia: ogni ritorno è un ritorno lì, ogni partenza è una partenza da lì, ogni perdita, ogni nascita, ogni gioia e ogni dolore sembra compiersi e avere senso soltanto tra quei colori. Oggi più di ieri. Intrecciando luoghi, accadimenti e personaggi, chiara ferraris restituisce al lettore al tempo stesso un frammento della grande storia d'italia e una saga familiare. Tra passato e presente, 'l'impromissa' si rivela così una storia d'amore e di appartenenza, dove le protagoniste sono le donne, le loro scelte, la loro forza, il loro sacrificio.
Punteggio: 927
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/12/2020

Posizione in classifica: 910

L' Estate Dei Bisbigli

Brunella Gasperini

Narrativa estera - Recente

L" Estate Dei Bisbigli
Sei amici per la pelle, due ragazze e quattro ragazzi, frequentano insieme l'università di una città di provincia, che appare ai loro occhi un paradiso in confronto al paesino addormentato, abitudinario e pettegolo da cui tutti provengono. Durante le vacanze estive a sconvolgere la quiete ricompare una bella e sconosciuta ragazza, la figlia della 'francese' che abitava una grande villa bianca sopra il torrente. La francese era una ballerina di night-club che aveva sposato il bello del paese, per poi fuggire insieme alla figlia piccola, cacciata dalle maldicenze e dai pettegolezzi sul suo conto. Malevoli bisbigli si riaccendono subito attorno alla giovane che è tornata a casa dopo una vita irrequieta.
Punteggio: 927
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2021

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